«Non possiamo più ritardare il percorso politico del Partito del Sud. In questi giorni abbiamo quasi ufficializzato la nascita di questo forte soggetto politico. Dobbiamo scendere presto in campo, anche prima delle politiche. Per impedire,per esempio, l'approvazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale voluta dalla Lega. Ci dobbiamo sbrigare».
Lo ha detto il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, nel suo intervento al convegno organizzato dal Mpa a Palermo dal titolo "Regioni, riforme e autonomie", cui hanno partecipato anche Giuseppe Lumia e Antonello Cracolici del Pd.
Scontata la presenza del sottosegretario alla presidenza Gianfranco Miccichè. Ed è stata l'occasione per sancire defnitivamente l'abbraccio politico tra il fondatore del Mpa e il promotore della scissione siciliana del Pdl.
Un’unione che dunque spiana la strada alla costituzione del partito del Sud ben prima della prossima chiamata alle urne per le elezioni politiche.
«Non potevamo più ritardare - ha detto Lombardo - e in questi giorni abbiamo quasi ufficializzato la nascita di questo forte e nuovo soggetto politico che dovrà entrare in azione presto. Soprattutto per impedire, ad esempio, l’approvazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale voluta dalla Lega».
«Le politiche euromediterranee, se non ci sapremo affermare - ha aggiunto il presidente della Regione - andranno tutte a beneficio del Nord. Dobbiamo superare le distinzioni tra destra e sinistra. Un po' come abbiamo fatto con l'Mpa, che da domani mi auguro abbia un altro nome. Non possiamo più accettare - ha concluso - di venire umiliati in cambio di un deputato o di un migliaio di voti in più. Vogliamo raggiungere la maggioranza del consenso dei siciliani ma senza subire ricatti politici».
«Abbiamo un'occasione storica. Non fare il Partito del Sud sarebbe criminale – ha fatto eco il sottosegretario Gianfranco Miccichè nel corso del convegno. - Per crearlo sono disposto a uscire dal Pdl. Non si può stare con un piede in due scarpe. Se il Partito del Sud lo facesse il Pdl sarei felice, ma non sarà così».
«Dev' essere pronto per le prossime politiche - ha aggiunto - questo è l'importante. Dobbiamo partire con il piede giusto e andare oltre il divario destra-sinistra, in un’ottica di esclusivo interesse per i cittadini».
Una vera e propria bomba esplosa nelle mani di Berlusconi, in un momento cruciale per il Pdl, visto che il sottosegretario alla Presidenza è stato il fondatore in Sicilia di Forza Italia..
Lo ha detto il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, nel suo intervento al convegno organizzato dal Mpa a Palermo dal titolo "Regioni, riforme e autonomie", cui hanno partecipato anche Giuseppe Lumia e Antonello Cracolici del Pd.
Scontata la presenza del sottosegretario alla presidenza Gianfranco Miccichè. Ed è stata l'occasione per sancire defnitivamente l'abbraccio politico tra il fondatore del Mpa e il promotore della scissione siciliana del Pdl.
Un’unione che dunque spiana la strada alla costituzione del partito del Sud ben prima della prossima chiamata alle urne per le elezioni politiche.
«Non potevamo più ritardare - ha detto Lombardo - e in questi giorni abbiamo quasi ufficializzato la nascita di questo forte e nuovo soggetto politico che dovrà entrare in azione presto. Soprattutto per impedire, ad esempio, l’approvazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale voluta dalla Lega».
«Le politiche euromediterranee, se non ci sapremo affermare - ha aggiunto il presidente della Regione - andranno tutte a beneficio del Nord. Dobbiamo superare le distinzioni tra destra e sinistra. Un po' come abbiamo fatto con l'Mpa, che da domani mi auguro abbia un altro nome. Non possiamo più accettare - ha concluso - di venire umiliati in cambio di un deputato o di un migliaio di voti in più. Vogliamo raggiungere la maggioranza del consenso dei siciliani ma senza subire ricatti politici».
«Abbiamo un'occasione storica. Non fare il Partito del Sud sarebbe criminale – ha fatto eco il sottosegretario Gianfranco Miccichè nel corso del convegno. - Per crearlo sono disposto a uscire dal Pdl. Non si può stare con un piede in due scarpe. Se il Partito del Sud lo facesse il Pdl sarei felice, ma non sarà così».
«Dev' essere pronto per le prossime politiche - ha aggiunto - questo è l'importante. Dobbiamo partire con il piede giusto e andare oltre il divario destra-sinistra, in un’ottica di esclusivo interesse per i cittadini».
Una vera e propria bomba esplosa nelle mani di Berlusconi, in un momento cruciale per il Pdl, visto che il sottosegretario alla Presidenza è stato il fondatore in Sicilia di Forza Italia..
7 commenti:
Finalmente sembrerebbe che Gianfranco Miccichè si sia deciso a passare il guado.
Probabilmente questo passaggio gli costerà il posto di
sottosegretario,ma certamente, credo,guadagnerà in simpatia e consensi dimostrando autonomia di pensiero dal padre-padrone del PDL.
In questo momento storico,credo che il partito del sud sia la più forte risposta politica a chi vuol continuare a marginalizzare il ruolo ed il peso politico della Sicilia e del Mezzogiorno.
Bisognerà essere però capaci,da meridionali e meridionalisti convinti, di scrollarci di dosso vizi antichi e presenti e tirare fuori il meglio delle nostra cultura e tradizione.
In primis scegliendo rappresentanti politici capaci ed onesti,e per fare ciò dobbiamo sforzarci come cittadini ad
essere capaci ed intellettualmente onesti.
Dovrebbero sparire in gran parte i parlamentari che attualmente abusano della fiducia dell'elettorato siciliano e meridionale in genere.
.Si apre una speranza in una situazione bloccata senza futuro.Quando Miccichè dice ''...in un'ottica di esclusivo interesse per i cittadini'' mi fa paura.Ruba parole che non sono sue,e mi dà l'impressione che le manipoli,come il suo gran pubblicitario di riferimomento,Berlusconi,per vendere sogni falsi.Ciccio ,non ce li scrolleremo di dosso tanto facilmente.Vanni,non saremo noi a rieleggerli ma i derelitti precari del nuovo clientelismo della ''gratitudine sospesa'',potente arma di potere,di cui ho parlato in un precedente commento.
franz
GEN. Sidoti ma perchè non dite pure che in questa accozzaglia di uomini ci stanno pure i vostri professionisti dell'antimafia?Quelli che fino a poco tempo fà dicevano di MICCICHè che era un sogetto di discusse immoralità,non fate i professionisti dell'antimafia quando vi conviene dimostratelo invece quando certi giochetti e trasversalismi si mettono in atto.
Ma Salvo,non sai commentare senza buttare fango sugli altri.
Credo che la tua parte politica a Roma sieda allo stesso tavolo delle persone che discrediti.
E poi non ho mai letto da nessuna parte che Miccichè abbia in corso
procedimenti giudiziari di alcuna natura.
Quanto alle discusse moralità,forse sarebbe meglio che ciascuno guardi la propria gobba.
A me piace parlare di atti e fatti che attengono alla sfera politica,
e i giudizi devono essere sull'operato politico delle persone.
E poi non dimenticare che l'elezione dell'on. Raffaele Lombardo a governatore ,che tu definisci accozzaglia,è stata fortemente voluta e sponsorizzata dalla attuale dirigenza regionale del PDL.
L'animosità , chiamiamola cosi' per amore di civile convivenza, di Salvo , nasconde l'astio che le nostre destre locali, hanno verso chi li ha defenestrati dal potere. Non senza ragione direi, visto che le elezioni regionali le avevano vinto anche loro. Tuttavia qualche ragione, per dubitare di Miccichè, c'è. Perchè Miccichè parla di partito del Sud senza dimettersi dal governo? Perchè da sottosegretario al CIPE, la cassaforte del governo, ha consentito che il FAS (Fondo per le aree sottosviluppate) venisse svuotato per finanziare operazioni che col sud e le aree sottosviluppate non hanno niente a che vedere. Potrei continuare ma non serve. Direi invece che noi non abbiamo bisogno di una lega del sud o Partito del Sud che dir si voglia, ma una nuova stagione di politici onesti seri alla guida di partiti altettanto onesti e seri , che finalmente operino nell'interesse del mezzogiorno. Vedere Report di Domenica 14_Marzo per maggiori dettagli.
Insomma, qualcosa è giusto che si faccia per uscire da questo tunnel in cui ci hanno cacciato Cuffaro coi suoi alleati (Pdl e Mpa). Che poi hanno litigato perchè non si sono accordati nella divisione d'una torta, tra l'altro inacidita dal malaffare degli stessi alleati. Adesso si dce che si tenta di redimersi, parlando di rivendicazioini meridionali. Sarà il solito giochetto o si riuscirà a fare qualcosa di positivo? A qui esta el busillis?
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