martedì 9 marzo 2010

IL COMUNE INTENDE SMANTELLARE UN'ULTERIORE PARTE DEL CIMITERO PER POTERE RICOSTRUIRE IL MURO DI CONTENIMENTO CROLLATO DURANTE LE PIOGGE DEL 2008





Sono trascorsi quindici mesi da quando, a causa delle torrenziali piogge del dicembre 2008, tra i vari danni in città, si dovette amaramente registrare pure il crollo di un tratto di muro di contenimento dell'ala nord del cimitero S.Anna.
Non era la prima volta che ciò avveniva. E sicome in precedenza la ricostruzione del bastione era stata fatta in tempi abbastanza contenuti, s'era sperato che anche adesso si sarebbe proceduto con giusta sollecitudine.
Sennonchè sono passati mesi e mesi, tanto da indurci a scrivere su tale ritardo più di un post. Soltanto adesso - dopo un anno e un quarto dal disastro - si ha modo di apprendere che finalmente è stato assegnato l'appalto per la ricostruzione del muro ad una impresa locale.
"Finalmente !", stavamo per dire, all'annuncio della notizia.
Lo stavamo dicendo, ma abbiamo dovuto frenarci, nell'apprendere il seguito della notizia, secondo cui, , sono stati aggiudicati alla ditta Sebastiano Calpona di Barcellona i lavori di ricostruzione del muro di contenimento del cimitero, parzialmente crollato a seguito del nubifragio del 12 dicembre 2008, nel tratto che si affaccia sulla strada provinciale 80 che porta a San Paolo", ma gli stessi "lavori non sono stati ancora avviati perché gli uffici comunali stanno provvedendo proprio in questi giorni ad avvisare i parenti dei defunti della necessità di rimuovere altre 25 tombe a rischio, che si aggiungono alle 38 già dissotterrate dalle macerie"
E ciò sorprende non poco, visto che nei quindici mesi di attesa, al fine di evitare ulteriori cedimenti, il Comune ha provveduto ad un progressivo riempimento, con materiale di risulta, del tratto sprofondato.
Ciò non ostante, adesso si viene a dirci che "La rimozione delle tombe è necessaria per motivi igienico-sanitarì, oltre che per garantire la massima sicurezza degli operai nel canitiere di lavoro".
Ma guarda un po', secondo il Comune le piogge di quest'inverno avrebbero creato una situazione di rischio per una presunta instabilità della scarpata. E se ne sono accorti dopo avere ammassato tutto quel materiale, a ridosso delle tombe rimaste intatte.
Se è così, perchè il signor Sindaco non emette una delle sue solite ordinanze, necessaria per salvaguardare la vita di quanti devono percorrere il tratto di strada sottostante? Sa, amico Sindaco, un'ordinanza, tipo quella che ogni anno viene emessa alla vigilia del Carnevale, quando ci si accorge - proprio allora - che è necessario chiudere tutti gli uffici e le scuole per disinfettarli e proteggere così la salute di scolari, studenti ed impiegati.
Comunque, torniamo al cimitero, per ricordare che il lavoro da fare, prioritariamente, si riferisce alla sola ricostruzione del muro di cinta e contenimento, mentre per quanto riguarda il ripristino delle tombe già avulse e da avellere ancora non se ne parla: il loro rifacimento sarà di là da venire. E sappiamo ciò che significa una prospettiva del genere nel Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Teatro Mandanici docet.

P.S. Riproponiamo una foto in bianco e nero, riguardante lavori dopo il disssesto di un tratto di muro, crollato sulla stessa strada, ai tempi dell'Amministrazione Santalco, e rifatto senza perdita di tempo e senza ulteriori smantellamenti all'interno del cimitero.

13 commenti:

daniela ha detto...

Lei parla di un tempo in cui i finanzizamenti ai comuni arrivavano alla stessa stregua delle pioggie di questi ultimi due anni.
E poi Lei "santifica" l'uomo che con la sua mediocre cultura urbanistica ha imprigionato l'anima della città in casermoni di cemento senza verde, ha tacitamente acconsentito a edificare dove non era lecito,....
e qui mi fermo.

CILONA ha detto...

E MENO MALE CHE TI SEI FERMATA.

salvo ha detto...

Come vede caro PROF, DANIELA si è fermata perchè ora inizia SALVO.Ma ancora non vi rendete propio conto che l'era SANTALCHIANA a BARCELLONA ha fatto più danni che lo sdraripamento del fiume Arno a Firenze?Ma se ancora paghiamo con la Cassa Depositi e Prestiti la marea di debiti ed opere mai compiute all'epoca tipo tutta la copertura del torrente LOONGANO risultante a ROMA, e Lei ancora magnifica le lodi celeri di tale personaggio?Meno male che LEI ALLORA DICEVA CHE ERA UN DEGNO OPPOSITORE GIORNALISTICO DI TALE SISTEMA!!!!

cilona ha detto...

Daniela ha fatto bene a fermarsi e tu hai fatto male a continuare. E qui dico stop.

Unknown ha detto...

Il riferimento al passato non può cancellare la situazione presente,voglio dire l'inerzia attuale a far fronte alla specifica necessità.Lasciamo perdere il passato,e pensiamo al presente e al futuro. E' stato celere e correto il modo di procedere del comune nell'affrontare la situazione del cimitero e dei morti con tutte le connesse implicazioni affettive?
Non sembra.Sotto pressione della fretta si possono commettere errori e sperperare denaro pubblico, e questo è cosa possibile umana.Il riferimento al passato ha scatenato commenti arrabbiati.Il professore ha a cuore questa storia del cimitero franato,perchè essa implica anche grande rispetto per i morti.Condivido la sua particolare sensibilità e interpreto quel suo riferimento al passato come uno stimolo a far meglio e presto,e come nostagia di tempi più giovanili,di quando il sangue scorreva gagliardo nelle vene e il piede era fermo nel passo veloce.
Senza questo blog non ci sarebbero stimoli cittadini all'amministrazione comunale,nel bene e nel male.
Franz

salvo ha detto...

Ma secondo Lei gen.SIDOTI il COMUNE agisce per stimolo o per senso civico nell'AMMINISTRARE " la cosa pubblica"? Ma LEI sa quanto il SINDACO prende di petto le situazioni e con quale impegno si dedica alle problematiche amministrative? Dovreste vederlo lavorare nel suo ufficio, solo così vi rendereste conto realmente.LEI che tanto ammira, negli ultimi tempi, il GOVERNATORE LOMBARDO per la sua voglia di cambiare la SICILIA ,sì, propio da LUI aspettiamo ancora i famosi contributi alluvionali, e quindi tale ritardo non è certo imputabile ad una cattiva volontà del sindaco.CMQ voglio chiudere comunicandovi che propio ieri sono stati firmati l'avvio dei lavori del CONTRATTO DI QUARTIERE e finalmente dopo tante vicessitudini burocratiche, vedremo realizzata una delle più importanti opere mai viste a BARCELLONA. Infine vi comunico pure sono stati finanziati4.500.000 euro per il completamento dell'OSPEDALE CUTRONI ZODDA...... e mi fermo qui,
All'amico mio prof. CILONA.

Unknown ha detto...

Franz
Quello che ci racconta Salvo ci riempie di gioia.Ma di che si tratta?Conosco poco il nostro sindaco ma non ho difficoltà a credere al suo impegno quotidiano per la città.Nonostante ciò la città sembra alla deriva.Manca un federatore che la tenga unita ordinata pulita rispettosa del codice della strada e di tutte quelle altre cose che ne farebbero una città civile.Manca lo stimolo a comportarsi bene a sperare nel futuro.C'è poco verde e sperpero nei vari servizi e nell'energia.Il giorno del ''m'illumino di meno'' ma in modo efficiente e con energia rinnovabile eco compatibile non stimola il nostro comune(Salvo ,il sindaco farebbe bene ad ascoltare i nostri modesti stimoli di cittadini) ma stimola molto quelli tedeschi austriaci ecc...,che nel 2020 avranno energia pulita per il 60% del fabbisogno(R. Iacona ''Presa Diretta'').Temo che tutto il meritevole impegno del nostro comune sia poco attento alla modernità e all'innovazione .Qui non si riesce a fare neanche la raccolta differenziata e a bere acqua del rubinetto( proprio oggi amici tedeschi interpellati da me ci hanno fatto sapere per email che loro bevono acqua di rubinetto e differenziano tutto,e non sono marziani ma uomini come noi).Qui non si riesce ad avere la spiaggia e il mare puliti i marciapiedi senza escrementi canini un bagno disponibile all'auditorio della vecchia stazione in occasione della visita di B. Craveri invitata dalla FIDAPA,domenica scorsa.E' stata una manifestazione affollata e di alto livello culturale( la vice sindaco era presente)ma un professore universitario ha dovuto prendere l'auto per andare a fare la pipì da qualche altra parte.E' stata una mortificazione. Capisco le difficoltà ma l' amministrazione va in una direzione che non è quella giusta perchè l'angolo di visuale è antico,e i nostri stimoli vorrebbero correggerlo.Ai cittadini interessa la vivibilità quotidiana in tutti i suoi aspetti,prima delle grandi opere che magari si riveleranno inutili.Ma noi non contiamo nulla, e tutto rimane come sempre,vero? Questo blog ci consenti di dire …noi c’eravamo ma…
Franz

daniela ha detto...

E' colpa di questo sindaco se un povero Prof. ha dovuto fare qualche chilometro per soddisfare un bisogno fisiologico ma allo stesso modo è merito di questo sindaco se oggi Barcellona gode di un edificio dove poter ospitare intellettuali dello spessore della nipote di B. Croce.

Agapito, l'uomo apolitico, che non s'impiccia di comizi ed elezioni ha detto...

Mi domando io? Se in questo post s'è agitato il problema del cimitero, che a quanto sembra è abbastanza grave, come mai quasi tutti gli interventi dei commentatori svicolano sull'argomento per parlare di altre cose che niente hanno a che vedere con il tentato assalto alle tombe? E se tra quei loculi che vogliono strappare al terreno ancora saldo, ce ne fosse qualcuna che appartiene a qualche vostro parente, come reagireste?
Agapito

SALVO ha detto...

AGAPITO TU NON SEI UN UOMO LIBERO, PERCHE'HAI BISOGNO DI RIFUGGIARTI DIETRO UN NOME ARTIFICIOSO.

Unknown ha detto...

Che stile quella Benedetta,che cultura raffinata armoniosa europea.Ci sono state studentesse del classico e dell'industriale che l'hanno intervistata in francese su Ourika(una schiava liberata e cresciuta in Francia da una famiglia altolocata) di M.me de Duras, curato dalla Craveri.Una storia fra illuminismo colonialismo schiavismo razzismo rivoluzione francese(libertà uguaglianza fratellanza) e restaurazione.E' stato un vero piacere ascoltare quelle studentesse,e le risposte,piccoli saggi, dell'illustre ospite.Ma il bagno non era disponibile… e , come ne ''Le vase brisé ‘’ l’acqua defluisce ,goccia a goccia…Basta un niente un particolare non curato una disattenzione un colpo di ventaglio(il vaso si incrina) ,e la verbena curata dal sindaco appassisce.
Franz

Agapito ha detto...

Perchè, vorresti dire, o Salvo, che il tuo nome non è artificioso? Chi cavolo ti conosce?
Io di Salvo conosco tutt'al più PortoSalvo.
Qualificati e poi mi qualificherò io con codice fiscale, tessera d'identità e passaporto.
Così spero di te.
Salvo, Salvo, tu cerchi nell'altrui occhio la pagliuzza e definisci gli altri non liberi, come se chi non crede al tuo credo fosse schiavo.
Osteggi chi non ama il tuo primiero,
Incatèni chi porta un nome finto
e te la pigli con il mondo intero
se non appare come l''hai dipinto

SALVO ha detto...

CHI DA 35 ANNI FA POLITICA SUL TERRITORIO, MI CONOSCE ABBASTANZA BENE.MA RICORDATI IO ED ALTRI UOMINI LIBERI PAGLIA AL MULINO DEL POTERE NON ABBIAMO MAI PORTATA MENTRE TU CHE TI NASCONDI DIETRO UN FALSO NOME VUOL DIRE CHE NON HAI CORAGGIO DELLE PROPIE IDEE E AZIONI. RILASSATI CON LE TUE INUTILI STROFE!!!!!!

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