
PDL: MICCICHE' "STO VIOLANDO REGOLE MA PROVO SOFFERENZA"
"Sono stanco e non mi va di continuare in questa diatriba all'interno del partito, che non e' Forza Italia, un partito per cui ho un grande amore, ma e' il Popolo delle Liberta' e ci dobbiamo ancora abituare al nome". Lo ha detto il sottosegretario Gianfranco Micciche', chiudendo a Villa Filippina, a Palermo, la campagna elettorale di Michele Cimino.
"Liberta', pero' - ha precisato Micciche' -, non significa fare tutto quello che si vuole, so bene che ci sono delle regole e che io all'interno del partito ne sto violando qualcuna ma mi pare che la mia sia una violazione minore rispetto a quella di chi tradisce la Sicilia". Una violazione, ha detto ancora Micciche', "che mi da' sofferenza" anche se "mi sono accorto che in questa campagna elettorale la mia sofferenza si e' trasformata in un grande consenso della gente: abbiamo seicento consiglieri e amministratori che si sono autosospesi", "seicento persone che vogliono cambiare questo partito che e' ancora in rodaggio, in garanzia".

MICCICHE' "NOSTRI RISULTATI FARANNO PAURA A QUALCUNO"
- "La nostra battaglia elettorale non e' solo contro la sinistra, che non esiste ma ha anche dei risvolti interni al partito. Dopo i risultati ci siederemo a discutere, perche' saranno risultati che faranno veramente paura a qualcuno".
Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza, Gianfranco Micciche', nel corso della manifestazione conclusiva, a Palermo, a villa Filippina, della campagna elettorale di Michele Cimino, candidato alle Europee.
MICCICHE' "IN SICILIA E' PARTITO GRANDE MA NON GRANDE PARTITO"
"In Sicilia abbiamo fatto un partito molto grande che pero' non e' ancora un grande pa

Tra di noi - ha continuato Micciche' - c'e' qualcuno che sta vendendo la Sicilia in cambio di un posto di coordinatore o di ministro. Io non ci sto. E posso dire questo - ha aggiunto - perche' sono inattaccabile. I miei nemici lo sanno e questo li fa impazzire".
MICCICHE' "LOMBARDO MEGLIO DI QUANTO NON IMMAGINASSI"
"Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e' molto meglio di quanto non immaginassi un anno fa. E' un uomo di coraggio che sta tagliando dei rami secchi.
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PRESTIGIACOMO "SENTITO TONI ECCESSIVI, SOLIDARIETA' A SOS

"Ho pregato Gianfranco (ndr. Micciche') di usare toni bassi perche' questa campagna elettorale e' stata segnata da lacerazioni nel nostro partito che non ci piacciono.
Toni che mi hanno sinceramente e profondamente amareggiato". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, a Palermo, per una manifestazione elettorale in sostegno di Michele Cimino, candidato alle Europee.
"Parole come 'espulsioni' - ha continuato il Ministro - tuonavano con arroganza. Come e' possibile che un uomo come Bufardeci che ha faticato tanto sul territorio possa sentirsi dire 'ti espelliamo' o 'ti sospendiamo' solo per una scelta diversa rispetto a quella del coordinamento regionale? Una scelta fatta non in solitudine perche' siamo in tantissimi a pensare che fosse da pazzi stare fuori dal governo della Regione".
"Non ho voluto replicare a chi minacciava espulsioni - ha proseguito il Ministro - ma do la mia solidarieta' ai sospesi e a chi si e' autosospeso. Non ho dato la mia autosospensione perche' tutto si risolvera' nelle prossime ore e non mi sembrava opportuno". "Berlusconi - ha concluso - si interessera' del problema e tutti noi non vediamo l'ora che accada".
(Tutte informazioni raccolte a PALERMO da ITALPRESS) -
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