martedì 12 maggio 2009

INNO ALLA FOGNA





Che vergogna, che vergogna
nel torrente c'è la fogna
ed è fogna a cielo aperto;
per la puzza l'ha scoperto
e ne parla la Gazzetta.
Ma nessuno qui ha fretta
di risolvere il problema.
Potrei scrivere un poema
sul comportamento strano
nei confronti del Longano
dove ormai è fatto certo
che la fogna a cielo aperto
resterà di anno in anno
a produrre puzza e danno.

Fra' Galdino

3 commenti:

franzsidoti ha detto...

Cicciu hai fatto un bell'inno nauseabondo.Ma non riesco a identificare il posto.Anch'io ho fatto da anni altre segnalazioni del genere ma non è successo niente,nessuna azione correttiva. Fra gli investimenti prioritari c'è certo questo di porre riparo alle fogne a cielo aperto che in certi punti e occasioni sfociano direttamente a mare.Ho interessato in merito anche il difensore civico.
Intanto ne approfitto per segnalare una perdita di acqua potabile vicino alla chiesa di san Giovanni,sulla statale.

franzsidoti ha detto...

Segnalo una bella manifestazione,svoltasi domenica scorsa all'auditorio della vecchia stazione,organizzata dall'AVLUSS(Associazione di volontariato socio-sanitario) con il patrocinio del comune .Presenziava anche il sindaco e il vicesindaco.La gentile presidente dell'associazione,arch.Franca Aricò, ha fatto consegnare dal sindaco, i riconoscimenti annuali(targhe) per attività umanitarie, svolte nella nostra comunità cittadina,a: vedova Elena Calautti,4 figli di cui tre con gravi handcap,per il sacrificio e la dignità con cui ha affrontato e affronta giornalmente in silenzio la dura realtà familiare,esempio di abnegazione e coraggio;Paola Coppolino vedova,insegnante,per la generosa e continua assistenza a bambini poveri in orario prescolastico, distintasi per impegno sociale;Domenico Puliafito,vigile urbano, e Santina Bilardo,avvocato,sposa di Puliafito ,genitori di 4 bambini,fondatori della locale comunità di San Basilio,per la generosa e continua assistenza alle persone anziane e sole,dimostrandosi famiglia esemplare della nostra città.La manifestazione è stata accompagnata da un applaudito concerto di musica siciliana e sudamericana ,per flauto canto chitarra violoncello.Oltre alle maleodoranti fogne a cielo aperto,in città possiamo godere di veri fiori di esemplare impegno sociale e di grande sacrificio individuale,patrimonio comune su cui costruire una migliore società.

giovanni ha detto...

Ma com'è possibile che i Sigg.Amministratore non si accorgono mai di questi scempi? E' vero che al peggio non c'è fine ma forse a Barcellona si ha davvero la capacità di toccare il fondo.

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