mercoledì 19 novembre 2008

L'ATO ME2 RECLAMA UN IMPROVVISO CONGUAGLIO NEL PAGAMENTO DELLA SPAZZATURA

..............FOTO:il dott.Andrea Paratore presidente ATO ME2===>

Non so se ve ne sarete accorti.
Nei giorni scorsi l'ATO Me2 ha inviato agli utenti del Servizio di raccolta dei rifiuti urbani una fattura extra, che non ha niente a che vedere con le solite bollette quadrimestrali, il cui carico è talmente
esagerato da essere contestato e, per reazione, non da tutti pagato.
Qui, però, voglio parlare di chi regolarmente ha pagato, anche quando all'inizio s'è dovuto accollare un doppio onere: quello delle bollette della gestione uscente (Cooperativa) e, in concomitanza, quello dell'entrante gestione ATO.
Costoro, che a mio parere sono i più... numerosi - stavo per dire i più fessi, visto che a parlare così ci ha autorizzato il premier Berlusconi quando ieri ci ha istigati a non pagare il canone Rai - , costoro, dopo avere pagato il mese scorso il quadrimestre in scadenza, adesso hanno un altro bollettino da presentare allo sportello postale per pagare un'
una tantum determinata unilateralmente dal CdA di Ato Me2, che trovandosi in difficoltà economiche - la dirigenza dice " perchè l'ente ha crediti su parte dell'utenza e su alcuni Comuni morosi" - ha escogitato il modo di recuperare, mediante conguaglio della tariffa d'igiene ambientale - stavo per scrivere igiene mentale - i maggiori costi di conferimento dei rifiuti nella discarica di Motta Sant'Anastasia (Ct) sostenuti nel periodo dicembre 2006/ marzo "2007, come autorizzato dall'Agenzia Regionale Rifiuti, a seguito della provvisoria chiusura della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea.
E' chiaro che a reclamare tale conguaglio il Consiglio d'Amministrazione s'è auto-autorizzato, e nei confronti di questa autodeterminazione, che gli utenti non sono in grado di controllare con una verifica della reale spesa, non resta da fare altro che calare la testa e pagare l'addebito.
A meno che il consiglio dato dal capo del Governo avverso il canone Rai, per la transitiva, qualcuno non voglia adattarlo avverso questo improvviso invito al conguaglio.
Vedete che Italia, con un massimo responsabile al Governo che incita alla indisciplina e l'Ato ME2 che c'impone un supplemento di...obbedienza.

Fra Galdino

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Frate Galdino, trovi sempre il modo di bacchettare il cardinale Silvio, trovi giusto il canone RAI?
Io no!

Anonimo ha detto...

Caro Mario, fra' Galdino ha trovato modo e occasione per biasimare l'incitamento alla disobbedienza del premier, il quale per il ruolo che occupa non può e non deve comportarsi come un qualsiasi cittadino. Se sei tu a dire che non è giusto pagare il canone Rai, nessuno ti può "bacchettare", ma che lo dica uno che ha in Parlamento una maggioranza che gli consente di fare tutte le leggi che vuole - e ne ha fatto approvare diverse ad personam - è cento volte biasimevole. Scusi, cavaliere, visto che si fa bene a non pagare il canone Rai, che cosa aspetta per fare approvare una leggina di tre parole che lo elimini? Ha forse paura che sia l'ennesima legge ad usum delphini? Già, ha ragione, una legge del genere potrebbe avvantaggiare Mediaset! Ma guarda un po' quanta correttezza anima questo signore!

Anonimo ha detto...

le ricordo che anche far pagare l'ICI è stata una infamia voluta nel 1995, lei sà da chi, ma con una legge giusta è stata tolta sulla prima casa (per prima casa intendo che se lei abitata in un fabbricato a due elevazioni fuori terra, il secondo piano non rappresenta la seconda casa!). Pagare il "pizzo" sulla casa della gente costruita con sacrifici enormi per mantenere carrozzoni locali e fannulloni, assessori e consiglieri comunali, è stata una vera e propria ingiustizia. Pagare il canone RAI (le reti Mediaset vivono di luce propria!) è ingiusto per gli anziani segregati, per causa di forza maggiore, in casa. Non dimentichi, inoltre, quando le tre reti RAI erano state lottizzate dai democristiani, comunisti e socialisti e l'informazione era pilotata a loro esclusivo vantaggio in tutti i sensi!

Anonimo ha detto...

Adesso la situazione è nettamente migliorata, perchè, se si esclude la terza rete, la cui catticveria è tale da fare richiedere l'abolizione del canone, le altre due - assieme alle tre di mediaset che vivono di luce propria - sono a completa disposizione di una sola persona. E ciò è un bel passo avanti, in quanto è finito lo sconcio delle liti divisorie dei tempi dell'arco costituzionale. Un solo neo c'è, e riguarda la questione della luce propria: rete quattro infatti non ha mai brillato di luce propria perchè ha sempre sfruttato il canale spettante a ben altra televisione.Ciao e grazie per il contributo.

Anonimo ha detto...

sta macchina che ha bisogno della convergenza, tira sempre a sinistra...ma quando la vedremo sul rettilineo dell'obiettività?

Anonimo ha detto...

Quando convergeranno due rette parallele si sposterà a destra, dove l'obiettività sta di casa. Anzi di chiesa.

Anonimo ha detto...

Egregio amico, Lei ha infranto un patto stipulato con me tempo addietro: mi aveva promesso di non mettere più sul suo rispettabile e interessante blog (altrettanto non posso dire di qualche suo visitatore, vedi l'anonimo delle 11.32 di un altro post) foto di Mr B.
Dato che la sola visione del suddetto mi provoca un notevole giramento di "eliche".
La prego non metta più queste immagini. Grazie e saluti.
L'anonimo (linkatore).

Anonimo ha detto...

Mi dispiace, ma mi ero ripromesso soltanto di non fare il suo nome. La sua immagine purtroppo è talmente diffusa che schizza da ogni parte e non sempre riesco a bloccarla. L'altra volta addirittura è spuntata all'improvviso facendo cucù da dietro un pilastro, e m'ha fatto spaventare.

Anonimo ha detto...

"L'interessante" sproloquio continua, e sono sempre gli stessi puri o spuri come la neve!

Anonimo ha detto...

Ma lasciali sfogare!!! Forse che è meglio mettersi la lingua in quel posto? Ma lasciali sfogare, solo questo ci resta finchè democrazia respira.Ciao a tutti e parlate pure degli altri argomenti che non mancano nel blog.

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.