Oggi è stata registrata, nella nostra zona, una scossa tellurica di discreta intensità; nessun panico, nessun allarme, in genere, è seguito all'evento. Ormai noi terroni ci abbiamo fatto un po' il callo, anche perchè, di scosse, ne abbiamo avvertite altre più consistenti.
Siamo quasi a novembre e sembra ancora estate, l'autunno ritarda e la siccità continua a creare problemi, soprattutto nel settore del rifornimento idrico. Molti rubinetti restano asciutti in diverse zione della città per parecchie ore del giorno. Ed anche questo disagio viene sopportato con grande pazienza.
Le strade sono sporche, la raccolta dei rifiuti urbani rimane ancora allo stato promisquo, i cani randagi scorazzano per le vie cittadine, spesso sporcandole al pari di altri padronali, ed anche in ciò sembra che ci abbiamo fatto il callo.
Qualcuno sbraita, chi dovrebbe ascoltare non lo ascolta e la città continua a rimanere assente, inerte, indifferente.
Ma se per caso - diciamolo per ipotesi, facendo però le corna - se per caso dovesse scatenarsi un temporale, uno di quei temporali memorabili che più di una volta - anche se in maniera distanziata - hanno imperversato nel passato, trasformando le strade in torrenti e, più di una volta, facendo tracimare i torrenti veri; se per caso accadesse quello che giorni fa è avvenuto in Sardegna, se le coperture del Longano e dell'Idria dovessero tremare sotto la pioggia e non dovessero reggere i tombini della rete fognante, che finora nessuno ha visto ripulire così come s'era soliti fare una volta, se per caso uno solo di questi eventi dovesse succedere - e facciamo tutti gli spergiuri possibili perché ciò non accada - chi di noi sarebbe tanto insensibile da pensare che anche qui ci abbiamo fatto il callo?
Per bacco, come mai ho spiattellato tutti questi insani timori? Per farmi tacciare di Cassandra? Forse, anzi senza forse, sarebbe stato meglio se avessi fatto l'indifferente!
Alla baccialunisa.
Fra' Galdino
Siamo quasi a novembre e sembra ancora estate, l'autunno ritarda e la siccità continua a creare problemi, soprattutto nel settore del rifornimento idrico. Molti rubinetti restano asciutti in diverse zione della città per parecchie ore del giorno. Ed anche questo disagio viene sopportato con grande pazienza.
Le strade sono sporche, la raccolta dei rifiuti urbani rimane ancora allo stato promisquo, i cani randagi scorazzano per le vie cittadine, spesso sporcandole al pari di altri padronali, ed anche in ciò sembra che ci abbiamo fatto il callo.
Qualcuno sbraita, chi dovrebbe ascoltare non lo ascolta e la città continua a rimanere assente, inerte, indifferente.
Ma se per caso - diciamolo per ipotesi, facendo però le corna - se per caso dovesse scatenarsi un temporale, uno di quei temporali memorabili che più di una volta - anche se in maniera distanziata - hanno imperversato nel passato, trasformando le strade in torrenti e, più di una volta, facendo tracimare i torrenti veri; se per caso accadesse quello che giorni fa è avvenuto in Sardegna, se le coperture del Longano e dell'Idria dovessero tremare sotto la pioggia e non dovessero reggere i tombini della rete fognante, che finora nessuno ha visto ripulire così come s'era soliti fare una volta, se per caso uno solo di questi eventi dovesse succedere - e facciamo tutti gli spergiuri possibili perché ciò non accada - chi di noi sarebbe tanto insensibile da pensare che anche qui ci abbiamo fatto il callo?
Per bacco, come mai ho spiattellato tutti questi insani timori? Per farmi tacciare di Cassandra? Forse, anzi senza forse, sarebbe stato meglio se avessi fatto l'indifferente!
Alla baccialunisa.
Fra' Galdino
6 commenti:
Previsioni del tempo x settimana 27 ott. - 2 nov. 2008...........
ROMA - Arriva il maltempo e durerà per buona parte della settimana. La protezione civile avverte che Alpi, prealpi, regioni tirreniche e Sardegna saranno particolarmente colpite fin da domani da una vasta perturbazione di origine atlantica (con forti raffiche di vento e temporali) che tenderà ad interessare il bacino Mediterraneo centro-occidentale, favorendo sul nostro Paese una "diffusa e marcata" fase di maltempo che durerà almeno per qualche giorno. In particolare, avverte sempre la protezione civile le precipitazioni "potranno assumere anche carattere di forte intensità, in particolare su tutte le regioni del centro-nord".
E da noi, poverini, resterà soltanto il sole!?!
ma ch'bbuliti?
e si ghiovi...e picchì ghiovi, e si c'è u'suli e picchì c'è u'suli...
Signori, prendiamoci il tempo che c'è senza lamentarci di continuo.
E fa caldo e fa freddo e piove e c'è siccità!!!
In Italia funziona così purtroppo...
Permettete che intervenga. E' la prima volta che lo faccio e, se ho capito bene, il problema cheil frate galdino tocca è quello del rischi che la città correrebbe se arrivasse qualche acquazzone torrenziale, Veramente anch'io mi sono domandato se hanno mai pulito i pozzetti dei marciapiedi, Io mi ricordo che quando c'erano i spazzini lo facevano alla fine della estate e tiravano fuori con una pala una melma nera puzzolente che se restava otturava i pozzetti e l'acqua piovana invece di finire nella fogna scorreva lungo le strade. Ora l'hanno fatto questo lavoro, prima che piove? Se non l'hanno fatto è grave.
Frà Galdino, pulire i tombini? che brutta parola. E la pulizia della città quando? Amministratori (per dire) VERGOGNATEVI !!!!!!!!!!!
Ciò che manca è la coscienza civile di chi amministra la comunità, degli uffici preposti, di noi cittadini. L'amministratore del bene della collettività non gli importa nulla, il dirigente del settore preposto ai servizi da garantire ai cittadini si arrocca in ufficio con totale indifferenza degli accadimenti esterni e delle cure da prestare alla città, i cittadini coltivano l'indifferenza, lo sproloquio sterile e la non curanza del bene comune. Una volta si studiava una materia scolastica "l'educazione civica" oggi l'imbarbarimento regna sovrano, ed è vero che il pesce puzza dalla testa: politici, genitori, insegnanti, dirigenti, ne sono l'esempio (chiaramente non tutti per intenderci!).
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