mercoledì 4 gennaio 2012

LETTERA ALLE AUTORITA' PERCHE' NON TRALASCINO D'INTERESSARSI DELLE ESIGENZE DEL TERRITORIO MESSINESE MASSACRATO DALL'ALLUVIONE

In merito all'inconcepibile dimenticanza delle autorità statali e regionali nei confronti del gravissimo disagio provocato nel Mesinese e particolarmente nella nostra città, si registra un intervento epistolare del giovane concittadino Tindaro Di Pasquale, coordinatore regionale dei circoli della cultura e dell'ambiente rurale. 
La lettera è indirizzata:
Al Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano

Al Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell’ Economia e delle Finanze Sen.Prof. Mario Monti

Al Ministro dell’ Interno Dott.ssa Anna Maria Cancellieri

Al Presidente della Camera Dei Deputati On. Gianfranco Fini

Al Presidente del Senato della Repubblica On. Renato Schifani

Al Presidente della Regione Siciliana  Raffaele Lombardo

A tutti i Deputati della Regione Siciliana

Al Prefetto di Messina  Dott . Francesco Alecci

"Da coordinatore regionale dei Circoli dell’ Ambiente in Sicilia - scrive Di Pasquale - mi trovo a scrivere questa lettera per invitare ancora una volta tutti gli organi competenti a riflettere sul significato di “Disagio” che le popolazioni messinesi, hanno ben inteso, in seguito agli accadimenti alluvionali verificatisi lo scorso 22 novembre .
Mi duole ricordare come ancora una volta il sud Italia viene penalizzato, dimenticato, da quelle Istituzioni, poste ai vertici dello Stato e per le quali i cittadini hanno grande rispetto, ma che evidentemente ritengono di non dover predisporre un Decreto, come invece si è verificato per la Liguria, il Veneto, o il terremoto de L’Aquila, che possa contribuire ad alleviare le sofferenze di coloro i quali sono stati colpiti dall’ alluvione .
È davvero difficile pensare che l’ alluvione di Genova ha visto lo Stato , il Governo , impegnati in prima persona, mentre l’ alluvione di Messina ha visti impegnati due sindaci, quello di Barcellona Pozzo di Gotto e quello di Saponara, dove per altro ricordo tristemente, vi sono state tre vittime, tra cui un bambino di appena dieci anni.“Purtroppo” la gente ha bisogno di voi, organi dello Stato che dovrebbero vigilare, non solo con commissioni antimafia, ma anche con una presenza sul territorio che va oltre i semplici fatti di Mafia;il sud di questo Paese, è fatto di gente che in questo momento chiede il vostro intervento, ed io scrivo in forza di una reale necessità da parte di questi cittadini, molti dei quali hanno perso tutto, dalla casa sino all’ auto , ma che, puntualmente, a fine mese dovranno andare a pagare il mutuo!
Cito l’ art.3 comma 2 della Costituzione
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Di fatto la Costituzione forse è stata messa da parte , poiché nessuno , sottolineo nessuno , è intervenuto affinchè venissero sospese le entrate tributarie, nessuno è intervenuto affinchè quelle famiglie che necessitavano del sostegno concreto dello Stato venissero appagate.Mi chiedo se i cittadini del sud Italia non servano solo all’ atto delle elezioni! Confidando in una risposta non a questa lettera, ma alle migliaia di cittadini che chiedono il vostro intervento, porgo i miei saluti .
.Tindaro Di Pasquale
Coordinatore regionale dei circoli dell’ ambiente e della cultura rurale"

1 commento:

Sebastiano ha detto...

Nania scrive a Napolitano: «Ci aiuti. Perchè non scrive "a suo cugino" al senatore, Barcellonese? Mi fate..........

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