mercoledì 19 ottobre 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: MENTRE E' GIA' IN CORSO LA TASSA PER LA SPAZZATURA (tarsu) SI CONTINUA A PAGARE UNA CODA DELLA VECCHIA TARIFFA (tia)


Stanno arrivando fatture per il pagamento del servizio di nettezza urbana, che si riferiscono ancora alla tariffa TIA, quella fino al 2010 applicata, per conto dei Comuni, dall'ATO ME 2.
E ciò mentre l'utente ha già cominciato ad affrontare il pagamento per l'anno corrente sulla base della TARSU, che è la tassa rimessa in atto dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto per il territorio di sua competenza.
Praticamente, a causa dello stand by nell'amministrazione ATO che applicava il primo genere di tariffa, la riscossione era avvenuta a singhiozzo con lunghe pause nell'emissione delle fatture e le poche volte con cifre suscettibili di ricalcolo.
Adesso l'Ente (SERIT Sicilia ovviamente incaricato ndr) invia praticamente bollette di conguaglio spiegando che "l'importo richiesto attiene la tariffa d'igiene ambientale (TIA) a valere quale saldo per l'anno 2010, applicata dall'ATO ME 2 di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), nella misura determinata dai Comuni del Comprensorio e deliberata dai rispettivi Consigli Comunali con decorrenza da gennaio dell'anno 2010.
Considerato che nel mese di marzo 2010 e' stata emessa fatturazione per il 1° quadrimestre (gennaio-aprile) dell'anno 2010 su base della tariffa provvisoria, per i contribuenti che non hanno pagato la suddetta fattura l'importo è stato ricalcolato nel presente avviso, mentre per i contribuenti che hanno già effettuato il pagamento, nel presente avviso viene anche contabilizzato il conguaglio per tale periodo.

Vengono altresì decurtati gli importi pagati dal contribuente alla Serit Sicilia a fronte dei documenti emessi dalla stessa in conto 2° quadrimestre dell'anno 2010 (Euro 80,00) e saldo 3° quadrimestre dell'anno 2010."

Chi avesse bisogno di ulteriori chiarimenti potrà chiedere inforrmazioni allo sportello TIA dell'ATO ME 2, all'indirizzo e con modalità indicati nell'avviso-fattura.

1 commento:

Sebastiano ha detto...

Negli ultimi anni la situazione “pulizia” a Barcellona sembra essere peggiorata. Capita di vedere sempre più spesso cartacce, cicche di sigarette, lattine o rifiuti vari abbandonati senza che nessuno si occupi di rimuoverli. Gli addetti alle pulizie in molte strade passano di rado. Se lungo le strade la situazione è critica, è ancora peggio proprio sui marciapiedi, dove dovrebbe periodicamente passare un addetto a togliere i residui della stupidità di qualche incivile cittadino che pensa di essere in diritto di trattare la città come una discarica. Ma è chiaro che l’addetto non passa.
La prova è schiacciante e soprattutto sotto gli occhi di tutti, i rifiuti restano per giorni dove vengono abbandonati. Chi controlla? A questo punto le responsabilità di una città troppo sporca sono imputabili a più parti: al Sindaco, al cittadino incivile, a chi dovrebbe occuparsi di controllare che le prestazioni vengano effettuate a regola d’arte.
L’amministrazione comunale è responsabile più di tutti gli altri perché paga le prestazioni, non controlla e soprattutto non mette il cittadino in condizione di non essere più incivile. Sono troppe le vie della città, dove i rifiuti non vengono raccolti perl’assenza dei netturbini.

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