

Dal color fango dell'episodio di Milano, protagonista la Moratti calunniatrice, al color cacca della sconcertante iniziativa pilotata del pidiellino Fabio Garfagnani, che proprio in questo clima volutamente imbrattato se n'è uscito con una proposta di legge...punitiva per i docenti statali che si arrischiasero di fare politica nella scuola, inculcando, con le loro parole, ideologie false nei discenti.
Su tali eventuali "impostori politici", in base alla proposta del berlusconiano, ogni dirigente scolastico avrebbe l'obbligo di vigilare e decretare la sospensione dall'attività scolastica (da uno a tre mesi) , nei confronti di chi eventualmente venisse scoperto a fare propaganda ideologica: del tipo di quella che - secondo lui - verrebbe svolta nelle scuole dell' Emilia Romagna dai docenti iscritti alla Cgil.
Per quanto riguarda l'insegnamento della religione nelle scuole, il deputato del Pdl nella stessa norma, fa fare capolino ad un assioma secondo cui "l'ora di religione non può essere un mero studio della storia delle religioni, ma uno studio specifico della religione cattolica".
1 commento:
Da questi personaggi comunque, non mi aspetto niente di meglio……anzi. Parlano di “riforme”!!!! Al congresso di Vienna, sono stati “almeno” coerenti, l’anno chiamata non riforma ma RESTAURAZIONE. Non c’è un atto di questo governo che assomigli a “riforma”.
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