martedì 15 marzo 2011

MA COME SIAMO DISINVOLTI DI FRONTE A TANTA EMERGENZA....RIFIUTI




Se siamo giunti allo stato di sconcezza e di rischio per la salute pubblica, una parte della responsabilità dovrebbe ricadere in quanti, di noi cittadini, non riusciamo a renderci conto che è indispensabile comportarsi nella maniera più corretta possibile sempre: anche e soprattutto quando ci accorgiamo che la città è ridotta in balia dell'inettitudine amministrativa.
Chi di noi non s'è accorto che i crescenti cumuli di rifiuti lungo le nostre strade, in molti punti della città, sono resi ancora più sconci e baraondosi dalla presenza di materiale che nulla ha da spartire coi soliti sacchetti d'immondizia?
Molti scatoloni di cartone d'origine controllabile, troppi scarti marciscenti di verdure, parecchie suppellettili dismesse ed altro materiale ingombrante, non andrebbero buttati a ridosso di cumuli di rifiuti, già per conto proprio esorbitanti, eppure vengono buttati e con grande sfacciataggine.
Con una disinvoltura che pare giustificata dal fatto che non esiste uno straccio alcuno di attenzione a riguardo da parte di chi - per compito istituzionale - dovrebbe impedire che si contravvenisse alle regole della decenza civica, controllando e individuando i responsabili di comportamenti reprensibili.
Avete mai letto un'ordinanza che minaccia sanzioni a chi si comporta così malamente?
Avete per caso notato qualche vigile che esamina qualcuno degli scatoloni che ingombrano i marciapiedi per rendersi conto da quale negozio proviene?

Altro che ciarle, amico lettore, in questa città domina invece un silenzio fin troppo assordante...
Ed è presumibile che ciò avvenga perché anche noi abbiamo la nostra parte di torto per troppa "no chalance"...

9 commenti:

Giovanni ha detto...

Ma è mai possibile che abitiamo in una città "morta" sotto tutti i punti di vista? Politica zero, voglia di ribellarsi zero, voglia di protestare zero. La colpa non è di nessuno ovviamente, se succede a Palermo e Napoli perchè non deve succedere a Barcellona...?

barcellonablog ha detto...

Succede un po' dovunque, in questa Italietta retorica,intossicata da una politica populistica, chiassosa, inconcludente,bugiarda e compromessa.

Antonio ha detto...

Scrisse Elsa Morante
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.
Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue
attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo
onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto
seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."Elsa Morante"
Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a
Mussolini...
Mi sono sentito di condividere questa pagina con voi nella speranza che giri il più possibile e nella speranza ancora più forte che faccia riflettere le
persone prima di un eventuale voto...ad personam

Luca ha detto...

Sindaco Nania, perchè non ritorna a fare il medico? almeno quello lo faceva bene.

Claudio ha detto...

Ormai la cittadinanza è esasperata perchè sta assistendo ad un degrado ambientale, molto preoccupante, sporcizia dappertutto "specialmente in questi giorni di vento" Il quadro che emerge si può solo definire con una sola parola: VERGOGNA!!!Le zone periferiche continuano a vivere in un abbandono profondo. Sul territorio continua ad aumentare la spazzatura e le strade fanno schifo per la sporcizia, per non parlare del problema "CAOS" veicolare. A mio parere nessuna amministrazione ha fatto peggio in questa citta, dove regna l'anarchia più profonda.

Enzo G. ha detto...

Di notte padroni della città sono i topi e i cani. La spazzatura ammucchiata molto alta e nell'oscurità pare animarsi. I sacchetti di plastica fremono, sussultano, emettono il rumore tipico di quando si strappa qualcosa, quando si fruga nel mucchio. Di giorno i topi si dileguano, i cani si tranquillizzano. Povera Barcellona, come ti sei ridotta!!!!

Alberto ha detto...

Spazzatura. A mio avviso l'amministrazione, manifesta una una grave incapacità. Quello che si vede per le via della città specialmente in questi giorni di forte vento è davvero vergognoso. Spazzatura ovunque.

Vanni Zagara ha detto...

Prof.come al solito hai colto il nocciolo del problema.
L'affare spazzatura è certamente complesso e le responsabilità sono ai vari livelli della macchina amministrativa regionale e locale,ma bisogna anche avere il coraggio di dire che neanche noi cittadini facciamo alcunchè per modificare lo status quo, nè modificando i comportamenti nello smaltimento della spazzatura o delle suppellettili, nè accennando ad alcuna forma di protesta.Ci facciamo scivolare tutto addosso nella indifferenza generale e nell'assordante silenzio dei mass media locali e nazionali.

barcellonablog ha detto...

Caro Vanni, proprio in questo post ho insistito sulla necessità della collaborazione di noi tutti i cittadini a non aggravare la situazione. Basta questo incipit per rendersi conto del tenore del pezzo:"Se siamo giunti allo stato di sconcezza e di rischio per la salute pubblica, una parte della responsabilità dovrebbe ricadere in quanti, di noi cittadini, non riusciamo a renderci conto che è indispensabile comportarsi nella maniera più corretta possibile sempre: anche e soprattutto quando ci accorgiamo che la città è ridotta in balia dell'inettitudine amministrativa".

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.