
    IL QUESITO E' POSTO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DAL CONSIGLIERE ORAZIO  CALAMUNERI
Mentre il Ministro Tremonti definisce cialtroni gli  amministratori del Sud, che per la loro incapacità di proporre progetti  validi fanno perdere il beneficio di fondi europei, un timore analogo  serpeggia tra le minoranze del Comune per il sospetto che anche per  altri possibili benefici l'inerzia amministrativa faccia il suo gioco  negativo. Dev'essere una preoccupazione del genere che ha spinto il  consigliere comunale Orazio Calamuneri (ex margherita) a presentare al  sindaco la seguente interrogazione.
"Il  sottoscritto Consigliere  Comunale interroga il sig. Sindaco e  l’Assessore al ramo per sapere  quali iniziative hanno preso o intendono  prendere per quanto riguarda  il Piano Casa, legge regionale n°6 del  23/03/2010. Tale legge se  applicata consente interventi nell’edilizia  abitativa nella misura del  20% per ampliamento degli edifici esistenti.  Tale legge all’art. 6  comma 4 precisa che ci sono 120 giorni (perentori)  per l’applicabilità,  cioè entro il 23/07/2010.  Pertanto  domanda se codesta amministrazione  intende dare attuazione al piano  casa nella nostra città.  Inoltre  il  sottoscritto chiede di sapere se la delibera del consiglio comunale   votata alcuni mesi fa inerente la modifica del regolamento edilizio   istituendo così le commissioni edilizia e urbanistica che rappresenta un   risparmio per l’ente di oltre € 75.000 l’anno, sia “come si dice”   ancora giacente nei cassetti e non è ancora inviata a Palermo. Si   chiede risposta scritta".

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