
PROTESTE DI MESSINESI DAVANTI AL PALACULTURA USATO ANZITEMPO PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO PONTE.
"La realizzazione del ponte è ormai certa e nel gennaio del 2017 esso sarà inaugurato". L'ha affermato ieri al palacultura di Messina, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteoli, nel presentare il progetto per la costruzione del ponte sullo Stretto. L'incontro svoltosi alla presenza di quanti sono potuti entrare ad occupare i seicento posti dell'auditorio, fuori è stato contestato da alcune centinaia di manifestanti no-ponte, che hanno gridato slogan contro la realizzazione dell'opera. Ad alcuni di essi, che hanno tentato di introdursi, l'è stato impedito dalle forze di polizia, presenti per tenere a bada i contestatori.
Matteoli, oltre che sulla data dell'inaugurazione del ponte, ha dato notizie su quella d'inizio dei lavori, affermando che già in Calabria è stato avviato il primo cantiere. Ovviamente s'è riferito a quello dei lavori da fare a Cannitello per lo spostamento di un tratto di rilevato ferroviario, uno squallido incolto appezzamento, malamente perimetrato e assolutamente incustodito, che recentemente è stato filmato e fatto conoscere da Rai 3.
Matteoli ha pure assicurato che il ponte non sarà costruito con finanziamento dello Stato, il quale provvederà soltanto alle spese per la costruzione di infrastrutture esterne, a Reggio e a Messina. Quindi :"In Calabria- secondo il Ministro - i lavori sono già iniziati, in estate cominceranno anche a Messina. I soldi ci sono tutti, anche quelli per i lavori propedeutici. Il ponte - ha ricordato - non costerà allo Stato ma sarà il mercato che lo pagherà".
1 commento:
L'opera in sè sarebbe certo una bell'opera.Ma in queste condizioni sembra solo un sogno gelatinoso di sperperi corruzione libidine bugie ,costruito gratuitamente,cioè senza oneri per lo stato,dalla Protezione Spa,che ormai gestisce le grandi opere i grandi eventi le grandi emergenze le grandi abbuffate eccetera.
Ahi serva Italia...!
Franz
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