venerdì 18 dicembre 2009

BARCELLONA: UNA CITTA' POLITICAMENTE ASSENTE E SONNOLENTA MALGRADO IL CAOS


Mentre in campo nazionale e in quello regionale la politica sembra stia attraversando giorni movimentati che potrebbero preludere a mutamenti e che comunque mantengono alte dosi d'incertezze e perplessità, nella nostra città tutto sembra continuare nella certezza della stasi.
Non sembra che esistano movimenti di sorta, come non esistono mosse o idee che facciano pensare ad una sia pure significativa forma d'opposizione. Ogni tanto una interrogazione che lascia il tempo che trova e per il resto anche qui il nulla di fatto.
E' la solita aria greve che da sempre stagna su questa città, sonnolenta e indifferente anche di fronte all'evidenza delle cose che non vanno per il giusto verso.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

E' proprio vero,credo che stiamo attraversando un momento politico culturale tra i peggiori degli ultimi cinquanta anni.NESSUNO SI INTERESSA PIU' del destino di questa città.
-Quale futuro per i nostri
giovani?
I nostri giovani,soprattutto
laureati emigrano al nord o
all'estero;
-Quale progetto strategico di
sviluppo economico del nostro
comprensorio?;
Buio assoluto.
-Come migliorare i servizi?
Nessuno ne parla.Si propagandano
i lavori pubblici che si stanno
facendo,con inaugurazione
e taglio del nastro del primo
cittadino,come se dovessero
essere la panacea di tutti i
mali.
-Il territorio continua ad essere
saccheggiato con il placet della
nostra amministrazione;Qualcuno
controlla come vengono rilasciate
le C.E.nella nostra città?.C'è il
controllo del territorio sul
fenomeno abusivismo?
-La nostra giunta municipale,
assomiglia molto ad uno
stipendificio;
-I partiti politici,PDL,PD,UDC
etcc.,scatole vuote al servizio
dei potenti di turno? Esistono
ancora i congressi di partito?
Tasso di democrazia nei partiti=0
Quanto ai nuovi equilibri
politici alla regione ,i campioni
del cambio di "padrino politico"
stanno aspettando che i nuovi
equilibri si consolidino per
cambiare casacca.

barcellonablog ha detto...

Se ti fossi firmato, del tuo commento avrei fatto un post.
Me lo auguro per qualche altra occasione. La firma in casi del genere è significativa ed importante.

Unknown ha detto...

Concordo con lo spot e il commento.Ma mi domando perchè la speranza sia fuggita da barcegotto.Perchè non c'è nessuna luce in fondo al tunnel?C'è un clima di paura che soffoca tutto.Paura di parlare di criticare apertamente e correttamente.Il reality ''casa Berlusconi'' come l'ha chiamato A.Stille ci avvolge e ci divide fra odio e amore(Baget Bozzo allora introdusse queste due categorie nella politica italia,la CDL l'amore la sinistra i comunisti ,l'odio).Ma la critica a questo brutto reality che non apprezziamo non è odio,è democrazi .Quindi critichiamo correttamente e a viso aperto,esprimendo tutto il nostro amore per la città per il Paese.Mettersi al centro della nostra vita-reality e macisticamente superare gli altri per avere la nomination non è politica.Il nostro sindaco si convinca che barcegotto ha bisogno di guida forte e illuminata e che non si amministra cemento ma uomini,la cui vita autentica è fatta di verità e dignità.

salvo ha detto...

All'anonimo dico:" E' cultura non identificarsi col proprio nome?Hai delle idee, progetti, fatti concreti da proporre per la tua citta?Vedi caro amico anonimo di questi commenti retorici abbiamo le menti piene, sempre la solita piagnistea culturale e politica.Ci vogliono idee ,investimenti dei privati perchè non ci possiamo sempre appoggiare alla stampella della politica,essa deve creare strutture (E LI STA CREANDO)sia per la cultura, sia per gli investimenti economici, e i servizi per la cittadinanza,poi sta ai privati investire su quello che la politica ha creato. E ti voglio aggiungere un'altra considerazione,se qualche volta in questa nostra città c'è una iniziativa privata si mettono immediatamente in moto maldicenze, e sospetti che dietro vi sia il malaffare.Vuoi qualche esempio?La creazione di un centro termale a Portosalvo,il Centro commerciale in contrada Siena e altri investimenti similari che si stanno attuando sul territorio sono oggetto di maldicence popolari che non trovano reali riscontri giudiziari.Ecco questo non leggittimo sospetto crea secondo me reticenza nei privati a investire i propri capitali a Barcellona e di conseguenza prospettive per il lavoro e lo sviluppo. Infine, sono d'accordo con te che la politica è diventata uno stipedificio, ma lì deve intervenire il governo centrale con una radicale riforma .

Anonimo ha detto...

Dopo l'intervento di Salvo,desidero precisare meglio il mio pensiero.
a)Intanto non mi riferivo a
nessuna iniziativa in
particolare;
b)L'anonimato non mi impedisce di
esercitare un legittimo dovere
di critica;
c)Non ho voluto sparare nel
mucchio accusando chicchessia,
e le mie domande sono
dubitative;
d)Il placet dell'amministrazione
non significa necessariamente
che ci sia un "dolo" e quindi un
reato,ma che ci possa essere una
negligente attenzione oppure una
diversa sensibilità politica
alla tutela del territorio.
e)Condivido l'intervento di Salvo
che bisogna favorire ed
agevolare gli investimenti
privati che possono portare
sviluppo economico ed
occupazione;
e)Riconosco all'attuale
amministrazione di essersi bene
adoperata per reperire risorse
per la città.
f)Gli effetti di una scarsa
sensiblità,non di oggi comunque,
ai problemi del territorio li
abbiamo visti con l'alluvione
dell'11 dicembre 2008.
Dopo questa precisazione mi chiedo
e vi chiedo,è tanto pretendere che
vi sia più democrazia nei partiti?
E' tanto pretendere che le scelte importanti per la città siano largamente condivise?
E' tanto sollecitare un dibattito ed un confronto civile e democratico , senza demonizzare nessuno?

fra' Galdino ha detto...

Salvo, il solo taglio d'un nastro, addirittura ad opera incompiuta, non basta per dimostrare che si sta facendo tutto il possibile per fare uscire la nostra città dal marasma che l'affligge. Vanno bene le strade in costruzione, meno bene vanno invece talune "rivoluzioni" d'arredamento urbano,e malissimo addirittura - per esempio- l'abbandono del cimitero, ancora franato ad un anno dall'alluvione dello scorso dicembre. Quindi, Salvo, cerca di distinguere un pochino quali sono le reali esigenze della città e poi sei libero di osannare.

Anonimo ha detto...

Molte questioni , sollevate dall'Anonimo, per la verità, riguardano la sicilia tutta e non solo Barcellona. La nostra città , tuttavia , ha qualche singolarità che non va taciuta. A Barcellona ci distinguimo per la poca trasparenza della vita politica ed amministrativa. Facciamo un esempio. Il centro commerciale, di cui si parla tanto adesso, che è venuto fuori, era annidato dentro il Piano Regolatore Generale. Ma allora quando era possibile declamare o no il proprio dissenso in modo efficace, nessuno ne ha parlato o nessuno è stato capace di vederlo. Si discuteva di altro o non si discuteva affatto. La barriera che a calderà è stata costruita proprio di fronte al mare,inpedendone la visione a chi passeggia in quella bellissima piazza, poteva essere evitata se di quel progetto si fosse discusso nei tempi dovuti e potremmo andare avanti. La partecipazione andrebbe incoraggiata proprio da chi è titolare dell'iniziativa. Cioè dall'Amministrazione attiva. Cosa che a me non risulta che avvenga.

salvo ha detto...

Prof.dimenticavo, eravate abituati ad altri tipi di nastri tagliati:di opere incompiute mai realizzati,di concessioni edilizie del tipo"chistu eni u me, stautru eni u to",di incarichi di progettazioni mai pagati(del tipo cu campa paga),di cooperative sociali incaricate con cottimi fiduciari e poi come succedeva spesso neanche remunerate (tantu cu veni apressu paga).Mi fermo qui prof.perchè poi divento troppo pesante,veda prof.ancora una volta non si è capito che la città tenta con le sue disponibilità culturali e politiche di dare un cambiamento netto al modo di gestire la cosa pubblica con tutte le difficoltà e le manovre occulte ordite a danno dell'Amministrazione.Il tempo sarà galantuomo e le falsità degli odierni giustizialisti saranno smascherate.

Anonimo ha detto...

Salvo, diventi inutilmente aggressivo, e parli un dialetto che ascoltiamo spesso in certi.
Dialoghiamo, la citta avrà un sicuro vantaggio se noi ne saremo capaci.

Pippo Biondo ha detto...

Ho letto piùomeno veloce i post...2 cose a caldo:
1) qualche congresso c'è stato in città, lo ha fatto il PD (addirittura sono stati 3) per scegliere il Segretario Nazionale e quello Regionale e nei mesi prossimi si faranno i Congressi per scegliere il nuovo segretario cittadino. E con questo voglio solo precisare un dato e non entro nel merito;
2) si inaugura(?), forse fra qualche mese o anno, ma questo serve a chi vuole investire? Sapete che per alzare una saracinesca ( volgarmente!!!) in via Roma bisognerebbe dotarsi di un parcheggio e chi c'è già deve versare al Comune entro il 2012 almeno € 2000,00? Certo non è tanto appetibile fare investimenti in questa città!!!

Anonimo ha detto...

A meno che non investi nel campo del commercio della frutta e della verdura. In quel settore a giudicare dai marciapiedi occupati in ogni angolo della citta' le tariffe saranno molto basse.

Anonimo ha detto...

caro Pippo Biondo il PD farà pure i congressi,ma la città neanche si accorge della presenza di questo "partito".

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