lunedì 14 settembre 2009

L'FNS DENUNZIA LA "CANCELLAZIONE" DELLA MEMORIA STORICA DEL POPOLO SICILIANO ADOTTANDO COME SIMBOLO "LA RIVOLTA DEL SETTE E MEZZO"

In una nota emessa a ricordo della cosidetta "rivolta del sette e mezzo" ( il 15 Settembre del 1866, a Palermo e nel circondario, iniziò la grande sommossa popolare che sarebbe stata denominata "rivolta del sette e mezzo" per la sua durata di oltre sette giorni) L'FNS (Fronte Nazionale Siciliano) esprime l'intenzione di portare all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale, oltre che notizie ed aggiornamenti sulla persistenza della Questione Siciliana, anche la rivendicazione del diritto alla verità e alla memoria storica del Popolo Siciliano.
"La "rivolta", ricorda l'FNS, dopo il successo iniziale, fu domata soltanto il giorno 22 ed in modo tragico, soffocata nel sangue dai massicci "bombardamenti" sulla Città, effettuati con i cannoni della Flotta Militare Italiana e con le artiglierie del'Armata di 40.000 soldati, agli ordini del Commissario Regio, Generale Raffaele Cadorna".
"Il Governo - si legge nel comunicato - fu costretto a proclamare lo stato d'assedio e ad adottare, contro il Popolo Siciliano, procedure repressive di sapore colonialista...."
"Quella Rivoluzione "nazionale" Siciliana - lamenta il fronte nazionale siciliano -non è ricordata neppure nella toponomastica cittadina. Una sola volta è stata ricordata all'ARS.
Partendo da queste considerazioni, l'FNS continua a fare della Rivoluzione del "Sette e Mezzo" la "denunzia simbolo" di quel delitto orrendo che è la cancellazione della memoria storica del Popolo Siciliano. Fenomeno che si è verificato dal 1860 ed è tuttora in corso".

Nessun commento:

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.