
LA PROTESTA DEI PERDENTI POSTO CONTINUA PERO' SENZA TREGUA
PESANTE NELLA NOSTRA PROVINCIA L'INCREMENTO DELLA DISOCCUPAZIONE
Le due maestre messinesi Rosaria Marchetta e Letizia Sauta, che dallo scorso 11 settembre, stavano protestando, in Piazza Municipio, con lo sciopero della fame, hanno finalmente deciso di alimentarsi.
A convincerle è stato il segretario nazionale del Pd, Dario Franceschini che, giunto a Messina per aprire la festa del partito democratico, in programma alla Fiera, le ha incontrate e l'ha esortate a sospendere la rischiosa forma di protesta, garantendo la propria solidarietà e l'interessamento del PD per il problema agitato dai precari della scuola.
Rosaria e Letizia hanno affermato di aderire all'invito di Franceschini «perché fiduciose del suo impegno», tuttavia il presidio iniziato continuerà ad opera degli altri precari, che intendomno unirsi ai colleghi di Palermo e Catania.
La protesta di Rosaria e Letizia a Messina è stata infatti affiancata fin dall'inizio da quella degli altri insegnanti precari della città, che da giorni avevano occupato l'ufficio scolastico provinciale, e che l'11 settembre si sono spostati in piazza Unione Europea, davanti al Comune, vicino alle due colleghe.
Il problema dei docenti perdenti posto, in provincia di Messina, è d'una gravità inaudita, di gran lunga peggiore di quanto si registra in altre province, e tale stato di faillance viene
imputato allo scarso interessamento delle autorità scolastiche e politiche provinciali.
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