giovedì 2 aprile 2009
FINALMENTE I NETTURBINI DOVREBBERO ESSERE GARANTITI FINO A GIUGNO E POTRANNO USCIRE DALLO STATO D'AGITAZIONE. Si potrà ricorrere al fondo di rotazione
La situazione igienica, nelle strade dell'intero territorio coperto da ATO ME2, è diventata drammatica, essendosi protratto oltre l'inverosimile lo stato d'agitazione dei netturbini per il mancato pagamento delle spettanze di questo principio d'anno.
Gesenu e imprese subappaltanti, che dovrebbero sostenere i pagamenti, sostengono che non hanno disponibilità finanziaria, perchè creditrici di molto nei confronti dell'ATO e dei Comuni, e l'unica speranza per rimettere a sesto la baracca economica s'è concordato, coi sindacati, che possa essere il ricorso al fondo di rotazione, possibile grazie ad un accordo tra Regione e Comuni. Per ottenere tale possibilità si sono avviate iniziative ad opera di sindacati e di rappresebntanti politici.
Adesso pare che si sia finalmente trovato il bandolo per superare l'enpasse e che si possa tornare a togliere l'immondizia dalle strade.
Presso l'Assessorato Regionale al Bilancio, si sono incontrati, col dirigente generale di quel Dipartimento, l'Assessore all'Ambiente Pippo Sorbello e i deputati regionali Nicola Leanza, Giuseppe Arena e Nicola D’Agostino e hanno definito le fasi d'intervento.
Secondo tale disegno, l'operazione risolutiva si svolgerà in tre tempi.
Il primo, di massima urgenza, sarà il ricorso al fondo di rotazione per finanziare gli Ambiti che per difficoltà finanziarie non hanno potuto far riprendere il servizio di raccolta e il conferimento in discarica dei rifiuti per superare l’emergenza. La somma occorrente coprirà il servizio fino al prossimo mese di giugno.
In un secondo tempo, .saranno quantificati i debiti degli ATO fino al 31 dicembre 2008 e, attraverso alcuni emendamenti alla Finanziaria, si farà ricorso ad operazioni finanziarie assistite, con la contrazione di un mutuo che consentirà di appianarli..
Infine si provvederà alla riforma degli ATO.
Intanto si apprende che la Giunta regionale è stata convocata per domani alle 11, a palazzo d'Orleans, per discutere del sistema integrato nel trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a seguito di raccolta differenziata, in adempimento alla sentenza della Corte di Giustizia europea del 18 luglio 2007 e al parere motivato della Commissione europea pervenuto il 24 febbraio 2009.
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8 commenti:
Prendono tempo. Ma il problema resta.A tutti i livelli si nicchia.Le nostre discariche hanno tutte circa un anno di vita ancora ,prima di chiudere.Il sindaco ha perso troppo tempo, non ha preso le decisione giuste e tempestive.Sollecitato molte volte alla raccolta differenziata,non ha fatto nulla.La raccolta porta aporta è la più efficace(alcuni comuni della Sardegna insegnano).Ma il sindaco non impara.
Bisogna mettere il massimo impegno nella risoluzione di questa vicenda che ha dell'incredibile, a tutela dell'igiene e della dalute pubblica. Non si possono tollerare tanti disservizi e fronte del pagamento della spazzatura. La situazione attuale è contraria ad ogni norma di civiltà e di decoro.RIFIUTI OVUNQUE Sindaco, mentre si continua a ricevere BOLLETTE SALATE.
Ma quando faremo un impianto adeguato di smaltimento dei rifiuti (vedi il nuovo di Acerra)?
Solo allora, diminuiranno i costi e soprattutto faremo del bene alle nostre città, ampiamente invase dai rifiuti e all'ambiente, non contaminando più siti atti a discarica.
Ovvio che va sensibilizzata la cittadinanza a differenziare...
...e non venite a dirmi che impianti di smaltimento sono dannosi o altre balle varie...
Con Rispetto.
Ing. A.R.
caro ingegnere. Questi baldi progressisti è ambientalisti faranno barricate con le loro bandiere falce e martello,accosto che la spazzatura le copra i tetti delle loro case!
Io vorrei capire una cosa: c'è molta spazzatura da smaltire, ma non si fa nulla perchè continua la protesta in quanto non si pagano i lavoratori. Ma i lavoratori non si pagano perchè l'ATO, i Comuni e parte degli utenti sono stati "malipagaturi". Cioè c'è stata una gestione completamente irresponsabile,scialacquona,rovinosa che doveva far capire che ormai non è più possibile andare avanti sostenendo i soliti carrozzoni politici. E per l'appunto questi carrozzoni per prima cosa bisognava eliminare. Non l'hanno fatto, perchè sanno che servono a portare voti, ma i voti chi li dà? E qui casca l'asino, i voti li danno gli elettori, che poi sono quelli che in definitiva la prendono nei fondelli. Eppure non vedete come continuano a darglieli, i voti, a questi signori sciuponi, che si fanno vedere soltanto al momento delle elezioni? Parabola significa...
DEGRADO A BARCELLONA. Questa Sig. Sindaco, Sig. Prefetto è la Città con il più alto tasso d'illegalità. Sig. Sindaco Sig. Prefetto vivere in un degrado ambientale, abbruttisce anche la nostra vita. Si cerchino e si perseguano le responsabilità, anche di chi preposto al controllo.
Questo è il risultato dei voti clientelari cioè di cattivi voti che fanno un cattivo consenso e quindi di cattivi consigli comunali di cattivo parlamento e quindi di cattive delibere e cattive leggi.E' una catena che ci toglie libertà e dignità.Catena che coinvolge mafia affari appalti truccati e quindi cattivi e dispendiosi lavori e interruzioni di lavori per infiltrazioni mafiose.Il tutto produce paura riduzione degli investimenti produttivi interni ed esterni e quindi disoccupazione povertà in senso lato e voto clientelare ecc...ecc...E' una catena i cui anelli bisogna interrompere.
Un magistrato di valore come Giovanni Falcone disse un tempo.In una qualsiasi amministrazione publica,giudiziaria ecc....ognuno svolga il proprio dovere,sopratutto senza tentennamenti e che si faccia RISPETTARE.Alla PROCURA di BARCELLONA e alla PREFETTURA di MESSINA, tutto questo dai fatti visti non avviene.
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