ANCORA LUNGAGGINI NEI LAVORI DI ARREDO
NELLA FRAZIONE BALNEARE DI CALDERA'.
Il consigliere Presti interroga gli amministratori per saperne di più sui provvedimenti da prendere ad hoc
Il consigliere Mario Presti , del Pd, ha presentato al sindaco, al pres idente del Consiglio e all'assessore competente un'interrogazione riguardante la lungaggine che sta trascinando i lavori di completamento del lungomare, i quali "hanno subiìto in questi anni forti rallentamenti, per cui la parte riguardante la piazza attrezzata di Calderà risulta ancora non completata".
Intanto con l’approssimarsi della stagione estiva - secondo l'interrogante - diventa forte la preoccupazione dei cittadini e dei commerciati della frazione marina perchè tale ritardo impedirà la fruibilità della piazza stessa. "I commercianti soprattutto, già costretti ad affrontare una pesante crisi economica - aggiunge Presti - temono che anche in questa estate la piazza, oggi in costruzione, non possa essere agibile; fatto che provocherebbe un ulteriore calo delle presenze dei vacanzieri nella zona e difficoltà ancora maggiori per i loro esercizi, che si vedrebbero privati di una importante quota di introiti anche per questa estate".
A tal fine si chiede all’Amministrazione di verificare i tempi di completamento e consegna dei lavori di rifacimento della piazza di Calderà". Nonché "la possibilità, qualora non si possa garantire la consegna dei lavori prima dell’approssimarsi della stagione estiva, di concedere ai commercianti della frazione uno sgravio delle tasse comunali o agevolazioni volte a sopperire in parte ai mancati introiti derivanti dallo stato di inagibilità della piazza stessa".
Intanto con l’approssimarsi della stagione estiva - secondo l'interrogante - diventa forte la preoccupazione dei cittadini e dei commerciati della frazione marina perchè tale ritardo impedirà la fruibilità della piazza stessa. "I commercianti soprattutto, già costretti ad affrontare una pesante crisi economica - aggiunge Presti - temono che anche in questa estate la piazza, oggi in costruzione, non possa essere agibile; fatto che provocherebbe un ulteriore calo delle presenze dei vacanzieri nella zona e difficoltà ancora maggiori per i loro esercizi, che si vedrebbero privati di una importante quota di introiti anche per questa estate".
16 commenti:
Caro cons.Presti,ma perchè non vai a cercare o chiedere lumi alla commissione Prefettizia che dopo aver dato parere favorevole alla ditta giudicataria,scopre dopo quasi un anno che nella ditta stessa ci siano infiltrazioni mafiosi?
Questo sembra il blog di Mario Presti.
Consigliere Presti, interoghi il Sindaco (che dorme) per quanto riguarda lo SCHIFO della spazzatura, che noi paghiamo. La Città di Barcellona ancora una volta non è nelle mani giuste. Siamo nudi e ci danno il cappello. Consigliere Presti, si facci un giretto per le vie per ammirare uno spettacolo desolante e vergognoso. Sig. Presti questa è la città con il più alto tasso d'illegalità, nell'indifferenza anche da parte vostra.
ILL.MO SIGNOR PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
DI BARCELLONA P.G.
Esposto-denuncia .
Il sottoscritto BRUNO Sebastiano, nato a Barcellona P.G. il 16/09/1947, ed ivi residente in Via On. Pino Balotta n. 16, precisamente nella strada adiacente al locale mercato settimanale,
Premesso
- che settimanalmente, precisamente il sabato, vi è il locale mercato rionale che ospita circa 300 ambulanti i quali mettono in vendita merce di ogni genere, ivi compresi generi alimentari;
- che alla fine della giornata di vendita si depositano rifiuti urbani di vario genere e natura, nocivi alla salute degli abitanti della zona;
- che la gestione della pulizia dell’area occupata dagli ambulanti è stata affidata all’ATO ME 2 S.p.A. con sede in Barcellona P.G. Via Statale S.Antonino, 461
- che la pulizia del mercato rionale, in capo alla suddetta impresa, viene eseguita, come più volte sollecitato, in modo marginale e non idoneo all’igiene degli abitanti della zona, specialmente per i bambini che nello spiazzo organizzano giochi;
- che ANCORA UNA VOLTA nelle giornate del 28/03/2009 e 04/04/2009 la pulizia del mercato settimanale non è stata eseguita restando depositate sullo spiazzo rifiuti di ogni natura e genere che oltre a creare enorme disagio veicolare, stante l’impossibilità di transito per l’occupazione di cartoni e quant’altro sulla sede stradale, determina un degrado ambientale per la cittadinanza ed una intollerabile e grave situazione igienico-sanitaria per i residenti, costretti, purtroppo, a respirare e vivere, nonché muoversi tra cumuli di immondizia.
Tutto quanto sopra premesso l’odierno esponente
Chiede
Che l’Ill.ma Autorità Giudiziaria Voglia indagare al fine di verificare se i fatti esposti integrino ipotesi di reato.
Barcellona P.G., 04/04 2009 Bruno Sebastiano
Il sig. Giovanni sappia che lo schifo della spazzatura non dipende più dall'ente comunale,in quanto in caso di emergenza sanitaria è la prefettura che deve intervenire sotto segnalazione dell'ente comunale,è le assicuro che l'amministrazione l'ha fatto.Come vede purtroppo spesse volte ci sono delle sfunzioni burrocratiche paurose di cui il cittadino onesto ne paga le conseguenze.E mi creda il nostro Sindaco non DORME!
Ringrazio l'Anonimo per la precisazione, ma purtroppo, oggi la realtà è che la nostra Città è piena di spazzatura.
Amico GIOVANNI,credo che l'anonimo abbia centrato il problema in quanto o si ha il corraggio di dire che ci sono alcune Istituzioni che non svolgono il proprio dovere, come l'anonimo ha evidenziato,oppure non possiamo accusare sempre "PIOVE GOVERNO LADRO.
E' iniziato il gioco dello scarica barile.Io' non fu fu a canasta.No a canasta non fu fu u tri...Le leggi e i regolamenti amministrativi sono fatti in modo da rendere quasi impossibile la ricerca delle responsabilità politico-amministrative.La commissione prefettizia è la responsabile? Bene,il sindaco faccia tutto il possibile per costringerla ad agire.Ai cittadini interessa il risultato, se no il responsabile resta sempre lui.
Scusatemi.Dimenticavo di dire che gli appalti qui a Barcellona non potranno mai essere condotti a termine fintantocchè non sarà sconfitto il pizzo.Il sindaco incentivi la nascita dell'associazione antiracket e la sostenga dichiarando da subito la volontà di essere parte civile in un eventuale processo antiracket.
Si documenti o si informi meglio caro generale che il Signor,SINDACO,agisce con costanza è puntualità rispettando,i ruoli che le compedono.Per quanto riguarda la nascita dell'associazione antiracket,personalmente ero presente all'Oratorio Salesiano, condividendo la maggioranza degli interventi esposti.Sicuramente il Sindaco farà la sua parte come finora ha sempre concretamante fatto con atti legali riconosciuti dalle istituzioni(vedi PREFETTURA,è PROCURA DELLA REPUBBLICA.
Sig. Salvo, con tutto il rispetto per il Sig. Sindaco rimane e resta l'unico responsabile per l'igiene e la tutela della salute dei cittadini, legga il commento del Sig. Bruno del 4.4.09 ore 17,40. Voglio precisare che il sottoscritto non fa politica
caro Giovanni,il sig. bruno denuncia alla PROCURA DELLA REPUBBLICA l unica e responsabile della pulizia settimanale del mercato rionale è L'ATO2 di cui gestisce il servizio pagato da noi contribuenti,se ATO2 non esegue il proprio servizio sarà la Prefettura ha richiamare ATO2 stessa perseguendola sul penale.Infatti il signor BRUNO ha impostato la denuncia in modo esempare è dettagliata.
Questo Salvo che scrive con tanti errori artefatti non mi convince che sia Salvo. Si riveli.Non c'è niente di male a difendere il sindaco.
Argomento del nostro confronto non devono essere certo gli errori grammaticali che commetto(a volte di battitura,in quanto ho un difficile rapporto con la tastiera) ma i contenuti dei miei commenti. Mi creda, il sindaco non ha bisogno della mia difesa in quanto ogni giorno combatte una difficile e ardua battaglia amministrativa, di cui, ne sono certo,ne verrà fuori.
Qui non si vuole crocifiggere il sindaco nè alcun altro.Poichè non siamo soddisfatti di come vanno le cose,svolgiamo una funzione di stimolo perchè migliorino.Una democrazia governante ,cioè aperta e attenta ai "lamenti" dei cittadini, si organizza per ridurre inefficienze sprechi e sporcizia e dare alla città un volto più ordinato e civile,nel rispetto della legalità.E legalità non ci può essere fintantocchè c'è il clientelismo e il pizzo.Sappiamo che non mancano elementi capaci e responsabili sia nell'amministrazione attiva(burocrazia) sia in quella elettiva.Si tratta di cambiare registro e mentalità,superando "il non c'è niente da fare".Basta coordinare tutte le forze sane interne ed esterne al comune.E qui ci vuole il carisma di un sindaco,direttore d'orchestra.
Daccordo generale Sidoti,inizi ad elencare le forze sane interne ed esterne al comune,senza tentennamenti.
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