giovedì 29 gennaio 2009

GLI ATO NON SANNO DOVE METTERE LA SPAZZATURA



E adesso che faremo, dobbiamo ricorrere al pendolo di Foucault?

Già il primo andirivieni, tra i paesi dell'ATO ME2 e la discarica di Motta Sant'Anastasia, ha fatto tornare indietro la processione degli autocompattatori carichi di rifiuti urbani.

C'è stato il no-transit da parte dei gestori del sito per mancanza di accettabili fideiussioni.
La proposta del sindaco capofila ai colleghi dei trentotto comuni che "fruiscono" del "disservizio" ATO, sarebbe stata accolta solo da circa un quarto degli interpellati.
Tuttavia s'era cominciato a procedere alla raccolta dei rifiuti nei centri che vi avevano adesrito e si era partiti in massa per il conferimento alla lontana discarica del Catanese.
Probabilmente per mancanza di adeguata documentazione delle delibere adottate dai detti Comuni, la "merce" non è stata accolta benevolmente e così, rifiutata, ha dovuto fare marcia indietro, cominciando un tira e molla, che secomdo quanto c'è dato sapere continuerebbe se non verranno esibite all'amministratore della discarica le delibere di finanziamento adottate dai comuni per far fronte alla spesa.
E non sembra che tale comportamento debba fare una grinza, visto che in tutti i settori in cui gli ATO operano non ci sono che debiti.
Per saperne un pochino di più, abbiamo telefonato alle due sedi ATO di Barcellona e di Milazzo, ma nonostante l'insistenza non c'è stato consentito di collegarci: la prima linea ha dato sempre occupato, la seconda, pur risultando libera, nessuna risposta.
Quindi anche qui dialogo impossibile.
Intanto io pago!
E già c''è sulla scrivania una bolletta Ato. riguardante il primo quadrimestre 2009, con scadenza il 10 febbraio: il che significa pagamento anticipato di tre mesi. Ma è tollerabile, per chi ha sempre pagato, un trattamento del genere?
Vi prego, se commentate, non uscite dai gangheri: fatelo civilmente come ho fatto io.
Avverto che gli anonimi saranno cancellati automaticamente

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Si chiama INADEMPIENTO da parte della Società ATO, e dunque del Comune di Barcellona P.G. a fornire una dignitosa prestazione ed un decoroso servizio pubblico, nonostante paghiamo (in anticipo) regolarmente la tassa, ambiente sicuramente insalubre, con gravi ripercussione per la salute. La situazione è ormai divenuta insostenibile. Raccolta dei rifiuti poco efficiente e costosa; chi ne beneficia?

Anonimo ha detto...

Ai Sig. amministratori "ATO" vengono pagati stipendi d'oro, quindi si cerchino e si perseguano le responsabilità se necessario anche sul piano GIUDIZIARIO.La situazione attuale è contraria ad ogni più elementare norma di civiltà e di decoro. Capito Sig. Sindaco?

Anonimo ha detto...

Sindaco, ci vuole cortesemente mettere al corrente delle difficoltà che ci sono ad assicurare il servizio? Ce ne sono mille e una.In primis non ci sono soldi.E' così? Li chiediamo al sommo capo come ha fatto Catania e Palermo? E il nostro piccolo capo non può fare nulla?Già la spazzatura puzza ,e sui marcipiedi si è aggiunta alle famose ca... dei cani.Pensarvi è frustante ,in questo momento? Un problema si aggiunge ad un altro e cosi diventano una montagna come i sacchetti della spazzatura.Come possiamo essere utili noi cittadini? Ce lo faccia sapere.Possiamo solo pagare,e in anticipo? Ahi noi ,miseri e impotenti!Costretti all'inazione,a pagare un servizio non erogato.O al lamento.Per fortuna c'è questo blog(grazie Cicciu), che ci fa sentire un pò meno inutili.I cittadini dovrebbero approfittarne,intervenendovi civilmente ,come ha esortato il blogger.

Anonimo ha detto...

...

Anonimo ha detto...

Non posterò più alcun commento su questo blog. Questo perchè per ben 2 volte è stato censurato un mio commento (non offensivo per nessuno).

Anonimo ha detto...

E' stato casomai cassato l'anonimato. Se un tuo commento non offende nessuno, che motivo hai per non palesarti? Sarà anzi un onore farlo. Qui non si cercano nè elogi, nè insulti, ma solo chiarezza e buona educazione. Chi si comporta così è libero/a di esprimersi, senza timore d'essere censurato/a. ok?

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