Stamattina, come negli anni passati, mi son messo di buzzo e ho dedicato il mio tempo per la costruzione del presepio. Per me è una tradizione, un po' come in casa Cupiello: lo facevo da piccolo assieme a mio padre e ai miei fratelli, e ho continuato a farlo da adulto, prima assieme ai miei ragazzi, ora con l'aiuto di mia moglie, che mi fa trovare pronto e ordinato tutto il materiale e i pastorelli conservati dopo l'altro Natale.
Ho fatto il presepio e ringrazio il Signore d'avermi permesso di poterlo fare anche quest'anno. E spero di poterlo rifare negli anni a venire, per potere onorare il mio piccolo Signore, prima ancora di vederLo e goderLo nella sua Luce Eterna.
E così sia.
Almeno lo spero....
2 commenti:
Bravo ! Saluti x Pasqualino.
E chi devo dire che lo saluta,Ulisse?
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