
Ricompare il fantasma del Consorzio del Mela. Agitato, più di una volta , da interventi consiliari di Orazio Calamuneri, l'incombente spettro si ripresenta minaccioso, come già due anni fa, con l'arrivo, agli agricoltori di 36 Comuni della provincia di Messina, di cartelle di pagamento che tornano ad allarmare, preavvisando "il fermo di beni mobili registrati":cioè di auto e motomezzi appartenenti ai cittadini soggetti al tartassamento. E ciò, afferma il consigliere Calamuneri, avviene "nonostante la soppressione del Consorzio del Mela , la sentenza del Tar ed il subentro dell'Assessorato regionale all'Agricoltura e Foreste nei rapporti giuridici attivi e passivi dei soppressi consorzi ".
Ma sono stati davvero soppressi tali consorzi ritenuti inutili e dannosi?
E' questo un interrogativo che non può che arrovellare chi ha la pazienza di spulciare un po' qualche sito, in cui appunto si documentano interventi ed esiti riguardanti il destino di tali consorzi.
Cominciamo allora col dare uno sguardo ad una interrogazione, presentata l'11 novembre 2006 al presidente della Regione e all'Assessore all'Agricoltura e Foreste, dai deputati Laccoto e Rinaldi, per chiedere immediati interventi per il ritiro di circa 24.000 cartelle esattoriali su ruoli emessi dal Consorzio di bonifica n.11. In essa, rinvenuta tramite internet, si fa rilevare che aspre battaglie per lungo tempo sono state sostenute dagli agricoltori, per via "delle somme esose richieste senza essere stato fornito alcun servizio, e legittimamente considerate un intollerabile sopruso".
L'interrogazione, molto articolata e lunga, chiedeva in sostanza se, data la carenza d'interventi atti a bloccare tale fenomeno, il Presidente e l'Assessore "non ritenessero opportuno assumere le iniziative necessarie per lo scioglimento e la liquidazione del consorzio di bonifica n.11". Il consorzio del Mela, appunto.
Era il novembre del 2006, e pertanto almeno fino a quella data il tanto vituperato consorzio restava in attesa d'essere sopppresso.
Ma per capire di più attingiamo ad un altra notizia, sempre colta tramite GOOGLE, datata 6 febbraio 2008 e riguardante il commissario regionale Nunzio Caruso, nominato con funzione di liquidatore del Consorzio del Mela.
In essa si legge che:"Dal 1993 ad oggi ( 6 febbraio 2008 ndr), infatti, Caruso ha ricoperto la carica di amministratore provvisorio presso il Consorzio di bonifica n. 6 di Enna e quello n. 11 di Messina, è stato nominato commissario liquidatore dei consorzi di bonifica del Mela, di Mistretta e di Francavilla di Sicilia ..."
Da qui si potrebbe evincere che ancora dura la lunghissima agonia di un ente malvoluto da tutti. O no?
Fra' Galdino
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