sabato 24 marzo 2012

LA SALUTE SI TUTELA ANCHE LIBERANDOCI DAI RIFIUTI E NON SOLTANTO CON IL P.T.A.

Rifiuti nelle vicinanze dell'UPIM
Ieri mattina, nel trambusto avvenuto durante l'inaugurazione del PTA, quando una frangia di protestatari ha fatto arrabbiare il presidente e l'assessore alla salute della Regione, incentrando la protesta sul declino del Cutroni-Zodda, è probabile che siano stati in pochi ad accorgersi che un altro grosso motivo per alzare la voce nei confronti delle autorità regionali presenti esisteva ed era sicuramente più realistico di quello riguardante il Cutron-Zodda. Sarebbero bastati due particolari, molto semplici - uno abituale e l'altro occasionale - per  giustificare la  reazione popolare.
L'occasione l'ha offerta lo stesso presidente.Raffaele Lombardo quando con veemenza s'è  vantato di avere fatto risparmiare alla Regione milioni di euro, impedendo che venissero "bruciati" mediante l'impianto di cinque inceneritori di rifiuti urbani.
Un riferimento, questo,  che, per quanto possa apparire positivo, non potrà mai cancellare gli effetti  dell'inadempienza regionale che impedisce di attuare la  decantata riforma degli ATO, le obsolete società d'ambito - classico esempio:l'agonizzante ATO ME 2  - destinate alla liquidazione perché si possa affrontare e risolvere, con un'efficace riforma,  il grosso problema R.S.U..
Il motivo abituale per protestare era e continua ad essere a...portata di vista: bastava guardarsi attorno o girare gli occhi verso l'Upim per accorgersi che i rifiuti ci stanno soffocando e tuttavia nulla si sta facendo per liberarci da tale emergenza.
Ma guarda un po': si vuole di tutelare la salute con l'istituzione di 55 P.T.A. in Sicilia e nello stesso tempo si fa in modo che la medesima salute venga massacrata dalla cattiva igiene.
Proprio per questo varrebbe la pena d'incazzarsi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sante parole,Cicciu.
franzsidoti

franzsidoti ha detto...

Dimenticavo di dire che sabato scorso (pomeriggio/sera) ho partecipato ad un seminario relativo alla donazione di organi/midollo,organizzato egregiamente dall’AVLUSS barcegottese e la partecipazione di altre meritevoli associazioni locali(Lions,Rotary Fidapa).Di professori/medici e di testimoni che hanno vissuto attivamente o passivamente la donazione e hanno illustrato efficacemente la questione dal punto di vista tecnico e umano,con grande successo di partecipazione dell’uditorio .Infatti ha firmato in gran numero la richiesta per diventare donatori(AIDO), donatori di organi che non ci servono più e danno la vita ad altri. E AIDMO,donatori di midollo osseo, che non è pericoloso, non è doloroso,e la paura si vince con una semplice informazione,com’è stato fatto sabato sera dai medici volontari che ci hanno facilmente convinti. Come può testimoniare Mteresa Collica,presente al seminario. Diventare donatori di organi/midollo è facile basta riempire un modulo presso il nostro medico di base,come fanno tutti in Gran Bretagna, o all’asl(io lo sono già ) .Donare non è costoso né pericoloso né doloroso,come già detto, ci rende partecipi della solidarietà e della salute nazionale. Crea coesione sociale e amicizia profonda .Ci fa sentire ''uno per tutti, tutti per uno’’,e finalmente uniti come comunità statale regionale cittadina. E’ un nostro dovere partecipare a questo invito civile e divulgarlo fra parenti amici colleghi…I responsabili DELLA SANITA’ PUBBLICA, dovrebbero svolgere adeguata divulgazione ed educazione in questo campo,contribuendo ad elevare il numero dei donatori siciliani/italiani ,che sono in fondo a tutte le classifiche.

franzsidoti

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