
CGIL – CISL E UIL a seguito  dei disastri causati  dall’alluvione con  frane e smottamenti che ha drasticamente colpito la città di Barcellona e  della Zona esprimono profonda preoccupazione per la gravità dei danni  che hanno messo in ginocchio l’economia di intere famiglie, tutte le  attività produttive,   danneggiato irreversibilmente le infrastrutture,  squarciato la viabilità.              Artigianato e piccola impresa,  Agricoltura e floricoltura, attività commerciali sono state ricoperte  dal fango e dalla melma. Grande è la disperazione e l’ apprensione in  tutta la comunità.              A distanza di una settimana dal tragico  evento  i danni appaiono più pesanti di quanto si pensasse e risulta  essere paralizzata ogni attività lavorativa. L’economia è in ginocchio, i  danni sono immensi.              Sui luoghi devastati  e sulle strade  infangate c’è stata scarsa presenza dello Stato e il coordinamento degli  interventi è stato poco efficace ma  c’è stata una forte presenza di  Ragazze e Ragazzi volontari, provenienti anche dai comuni vicini, con  pale, picconi e rastrelli per dare sostegno e soccorso ai bisognosi e  soprattutto ai negozianti nel liberare quel poco di  prodotti non  immelmate. La loro sensibilità, il loro volto sereno, la loro audacia e  semplicità ha un significato straordinario, è un ammonimento a coloro i  quali, negli anni, si sono resi responsabili di negligenza e  indifferenza nel cementificare, determinare  deviazioni, restringimenti,  tombinare corsi fluviali, non curanti, tra l’altro della cura e della  manutenzione ordinaria e straordinaria per prevenire.              Se  non si farà in fretta a dare sostegno economico  con provvedimenti  mirati e con azioni protese a   bonificare, a  risanare la viabilità,  a   fare riaprire tutte le attività  sarà drammatico per intere famiglie e  loro dipendenti. Le festività natalizie sono alle porte, la merce e le  scorte, già acquistate sono state rovinosamente danneggiate, per  tantissimi negozi dover restare chiusi sarà un colpo mortale.                CGIL, CISL E UIL sostengono che occorre fare in fretta e da subito  avviare il monitoraggio  e il censimento dei danni alle attività  produttive e al settore commerciale nonché alle civili abitazioni per  dare sostegno  economico  e restituire fiducia e speranza agli  imprenditori e loro dipendenti.               E’ urgente mettere in  connessione tutti gli Enti preposti e le Istituzioni ai vari livelli per  intervenire con incisività e tempestività per agevolare il ritorno alla  vita quotidiana consapevoli, tra l’altro, che la più grande opera  pubblica di cui si ha bisogno è la messa in sicurezza del territorio,  atteso che, purtroppo, la tragedia potrebbe ripetersi e che bisogna  assumere la cultura della cura e di una rinnovata pianificazione  urbanistica ispirata allo  sviluppo ecocompatibile. Per questo il  Sindacato  è mobilitato e nei prossimi giorni promuoverà ogni utile  iniziativa  anche con manifestazioni pubbliche unitarie protese a  risollevare le sorti della nostra Città.                 CGIL                                                              CISL                                                   UIL  Salvatore Chiofalo                                              Roberto Isgrò                                      Lorenzo Gitto

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