venerdì 29 luglio 2011

Lettera aperta al senatore Ignazio Marino, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Servizio sanitario nazionale





Esimio senatore,

prima ancora di entrare nell'argomento, oggetto di questa lettera, mi sembra opportuno esprimere la gratitudine - mia e di quanti hanno a cuore la giusta immagine di Barcellona Pozzo di Gotto - per l'impegno che Lei e la Commissione di cui è Presidente, stanno profondendo nella ricerca di verità e giustizia, nell'indagare sulle condizioni degli Opg, tra cui quello operante da circa un secolo in questa città.
A confermare la sensibiità con cui sta portando avanti il compito assunto a tale riguardo, mi viene in mente quanto Lei personalmente ha dichiarato ad un giormale della nostra provincia, in merito alla impressione tratta dalla visita al "Madia" nello scorso mese di luglio.
«Io credo - riporto le sue parole - che la sensibilità umana rispetto alla condizione gravissima in cui si trovano persone detenute che prima di tutto sono malati che hanno bisogno di cure specifiche, non dovrebbe fare dormire la notte i componenti della Giunta regionale. Io da quando ho visitato l’Opg di Barcellona Pozzo di Gotto francamente faccio fatica ad addormentarmi pensando che ci sono persone da curare e che invece vengono lasciate in condizioni indecenti, indecorose e senza nessuna possibilità di cura e guarigione».
Una presa di cocienza così netta di un problema cronico e tuttavia - per l'indagante - improvvisaente emergente, non potrà che indurre Lei e la Commissione ch'Ella presiede ad insistere perché si normalizzi in tempo l'intera situazione, prima ancora coè che la paventata scadenza anticipata dell'attuale legislatura ne vanifichi i pervicaci tentativi.
Per quanto concerne l'ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona, torna in mente un modo di dire solito in questa città.
Ricordo che sin da ragazzo, parlando dell'allora manicomio giudiziario - che così si chiamava l'OPG - , sentivo dire che "i pazzi non sono lì dentro, ma fuori". Un paradosso con qualche fondo di verità, che mi consente di farle presente che, se una commissione d'indagine c'è stata per 'OPG, nulla dovrebbe vietare che ce ne fosse qualcun'altra per verificare fino a che punto possa essere tollerabile il degrado sul piano igienico-sanitario imperversante fuori le mura dell'ex manicomio giudiziario.
Dove, per dirne una sola, esiste un grande, nuovo ospedale, addirittura in parte rustico - il "Cutroni-Zodda" - che con la scusa di un fantomatico riassetto economico della sanità regionale, a furia di tagli spoliazioni e declassamenti, sta facendo una brutta fine, a tutto danno dei 100.000 residenti nel territorio che, da quella importante struttura, dovrebbe essere servito..
Distinti saluti
Francesco Cilona

1 commento:

Nino ha detto...

IL MESSAGGERO:Questa Italia che non merita




Gentile redazione, approfitto del vostro servizio per uno sfogo anzi una lamentela nei confronti degli Italiani tutti! Ultimamente sto vedendo situazioni che stanno non affossando la nostra Italia, ma bensì la stanno letteralmente polverizzando, lasciando quei pochi granelli che rimangono a terra in balia dei soffi di quelli che la governano.

Ma ci vogliamo svegliare gente? Ci rendiamo conto delle buffonate che ci infinocchiano ogni santissimo giorno di ogni santissima settimana di ogni santissimo anno e soprattutto di ogni santissima legislatura? Avete almeno idea del baratro in cui ci stiamo cacciando?

Signori miei, in Italia abbiamo i prezzi della benzina più alti d’Europa, gli appalti e costruzioni di opere pubbliche più costose d’Europa, gli stipendi più bassi d’Europa e soprattutto i politici più strapagati del pianeta.

Abbiamo una classe politica incapace di governare sia di destra che di sinistra, abbiamo il cancro del clientelismo, della mafia, e solo questi 2 sono la peggior rovina del nostro beneamato paese. Hanno fatto scappare all’estero le menti più brillanti; hanno reso questo bel paese nella pecora nera dell’Europa.

Stanno distruggendo millenni di storia in cui il nostro paese era esempio di democrazia civiltà e potere.
Abbiamo dato i natali a personaggi come Leonardo da Vinci, Raffaello, Dante Alighieri, Cristoforo Colombo, Enrico Fermi, e ne potrei scrivere molti ma molti altri, che sicuramente si staranno rivoltando nella loro tomba vedendo l’assurda fine che stiamo facendo.

Non vado oltre con il mio sfogo perché so che nessuno di noi è ignorante, nessuno di noi è stupido e tutti quanti siamo consapevoli della nostra situazione.

Il mio invito è a tutti quelli che davvero tengono a questa Italia, di svegliarsi e di dire no a tutto ciò che la rovini.... chi ha orecchie per intendere... Abbiamo il diritto e soprattutto il dovere di mantenere l’Italia il paese Glorioso che è sempre stato!

Svegliamoci! Io personalmente non voglio fare la fine dell’Argentina!

Cordialmente

Luigi

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