
Il presidente della Regione ha la vista lunga e guarda lontano, fIno all'estremo oriente. Nel suo blog scrive:
"Della Sicilia i cinesi si stanno occupando ormai da tempo. Abbiamo avuto una serie di incontri con l’ambasciatore e con le autorità cinesi. Siamo stati presenti alla esposizione internazionale di Shanghai con un padiglione dei nostri beni culturali e abbiamo avviato incontri con gruppi di imprenditori con i quali si è parlato, tra l’altro, di aeroporti e di infrastrutture".
"Oggi siamo in una fase in cui potremmo avviare una interlocuzione per farli impegnare perché la Sicilia diventi, per la Cina, uno snodo per i rapporti commerciali, culturali, politici, istituzionali nel Mediterraneo".
Anche per il Fronte Nazionale Siciliano "LA CINA E’ VICINA. ANZI VICINISSIMA. SOLO PERO' CHE "STA SCHIACCIANDO LA SICILIA E SI STA IMPOSSESSANDO DEI SUOI DIRITTI INALIENABILI ED IMPRESCRITTIBILI".
"Gli Indipendentisti di fsn ritengono che il fatto che la CINA voglia fare della Sicilia la propria PIATTAFORMA logistica nel Mediterraneo (per la conquista dei “mercati” dello stesso Mediterraneo) sia un grosso motivo di preoccupazione che deve mettere in allarme il Popolo Siciliano, la Nazione Siciliana".
1 commento:
Questo e vero fra un paio di anni se i sicilianio e di piu gli politici siciliani non farano niente sara la cine che dirigera la sicilia questa bellissima isola.Gia si vede che a barcellona delle bottege cinese sulle strade inportante dell'la cita c'è ne sono due a tre quando tutto va bene.Ma vi siete chiesto una volta come fano questi che arrivano in clandestini e dopo un po aprino dell'le bottege,ma no dell'le piccoli fanno per tre volti quelli dei italiani i soldi dove li prendano perchè questi pagano subito la somma senza dire nulla.
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