martedì 19 luglio 2011

BARCELLONA POZZO DI GOTTO = IL SINDACO CANDELORO NANIA EMETTE UNA DETERMINA PER FARSI AFFIANCARE DA UN ESPERTO PER MIGLIORARE IL TERRITORIO URBANO


E' UN ARCHITETTO DI 34 ANNI DI S. AGATA MILITELLO CHE PER SPIRITO DI LIBERALITA' INTENDE DARE UNA MANO D'AIUTO AL COMUNE GRATUITAMENTE

Il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Candeloro Nania attraverso una sua recente determina ha conferito al'arch. Francesco Messina di S,Agata di Miltello, l'incarico di esperto estraneo all'Amministrazione, perché sia di supporto alla città, "in materia di fruizione e promozione del territorio e del suo patrimonio architettonico, con specifico rifrimento agli interventi di valorizzazione urbanistica ed architettonica attuati dall'Amministrazione Comunale".
Sarà suo compito collaborare con il Sindaco, come questi cerca di specificare in premessa.

Premette infatti il sindaco, al fine di giustificare l'atto, che, coerentemente alle proprie scelte progammatiche volte a curare gli interessi della comunità promuovendone lo sviluppo, l'Amministrazione da lui retta "nel corso del proprio mandato, avvalendosi delle risorse reperite alle fonti di finanziamento UE, Stato, Regione, ha avviato e realizzato una serie d'interventi di riqualificazione del tessuto urbano.
I quali sono ovviamente inseriti in una "pianificazione strategica volta a creare i presupposti per il riequilibrio socio-economico e a generare un nuovo modello di crescita per il territorio comunale definito attraverso il recupero del suo patrimonio storico, architettonico ed urbanistico e la valorizzazione delle sue vocazioni imprendtoiali".
Inoltre, gli interventi sopra illustrati,avrebbero la peculiarità di "collegarsi a parallele iniziative di promozione delle potenzialità di sviluppo sociale e culturale della comunià in un rapporto di causa-effetto, di talchè le infrastrutture che si realizzano, unitamente al complessivo patrimonio storico, urbanistico ed architettonico della città, rappresentano la risorsa di base per esaltare, soprattutto sul piano delle niziative turistico-culturali, la vocazione tipica del nostro territorio e vanno a costituire il presupposto di ulteriori percorsi a carattere eminentemente socio-culturale mirati a costruire un sentimento diffuso e condiviso di appartenenza e d'identità"
Sarebbero già di per sè
ridondanti tali giustificazioni.
Ma il sindaco ha ancora qualcosa da aggiungere al
colorito quadro già dipinto: e cioè l'opportunità di " procedere all'elaborazione di politiche ed azioni di divulgazione della conoscenza da parte della collettività amministrata e di valorizzazione di tale patrimonio con la creazione di strumenti di ulteriore sviluppo del territorio e della sua Comunità".
Un tale insieme di obiettivi illustrati dal sindaco non può che comportare "lo svolgimento di attività complesse, che presuppongono un adeguato bagaglio di conoscenze ed esperienze di specifica qualificazione": il che rende necessario "acquisire la collaborazione di persona esperta nel settore di riferimento".
E poichè è stato possibile evidenziare, dal curricululum fatto pervenire , la specifica qualificazione dell'architetto Francesco Messina per lo svolgimento delle particolari attività di cui in argomento, appare più che gustificata la determina del sindaco: in considerazione anche del fatto che tale incarico di coadiuvazione non costerà nulla al Comune, perchè sarà svolto dal nuovo esperto gratuitamente e per puro spirito di liberalità, a tempo determinato e senza alcun rapporto di pubblico impiego.
Al suddetto esperto è comunque dovuto, negli eventuali casi di missione autorizzati dal Sindaco, il rimborso delle spese sostenute e documentate.


L'architetto Francesco Messina

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci credo, niente si fa per niente, e poi questo amor patrio giust'appunto da s.agata di militello, barcellona pullula di architetti ed ingegneri, che ad onor del vero, per semplice onore al merito nominativo, sarebbero ben felici di servire barcellona.

barcellonablog ha detto...

L'anonimo se vuole pubblicato il commento si faccia identificare.

messina.giusep ha detto...

Possiamo dire soltanto complimenti. Chiunque venga a Barcellona Pozzo di Gotto per portare nuova luce positiva non può che essere accolto a braccia aperte...

agapito ha detto...

signor Messina giusep di certi "lumi"nari ne abbiamopiene le...sale.

Anonimo ha detto...

Ma non è di Barcellona l'architetto di S.Agata Militello?

Anonimo ha detto...

E soprattutto fratelloddel messina.giusep!!!

rrrrr ha detto...

Ma non è barcellonese l'architetto messina? mi sa di si...

fra' Galdino ha detto...

Può darsi che sia barcellonese d'elezione, ma non di nascita, essendo nato a S:Agata di Militello.
Credo che abbia un ufficio in via Ug di S.Onofrio e che abbia partecipato alla ristrutturazione della ex centrale del latte di S.Antonio, come capo gruppo dei progettisti.
Comunque della sua scheda professionale si può trovare tutto tramite Google.
Deve trattarsi di un giovane architetto che non ha lesinato tempo per farsi notare e crearsi precisi agganci professionali, a differenza di alcuni altri professionisti nostri concittadini che, pur valendo parecchio,invece d'andare al sodo - come si usa adesso - si cullano fantasticando su percorsi storici o si appassionano peculiarmente in approfondimenti storici e protostorici, dimenticando che se non si è Biancaneve non si ha spazio nella casa dei Nani.

Anonimo ha detto...

Noto con piacere come l’informazione via web sia più tempestiva della stessa realtà. Infatti ho appreso della determina sindacale (su segnalazione di un amico), prima che la stessa mi fosse notificata, da questo blog. Con altrettanto piacere apprendo che la notizia è di tale rilevanza da meritare un articolo al pari di altri di consistenza, a mio parere, ben più significativa. Credo che l’autore dell’articolo possa avere ritenuto questa, una di quelle notizie che fosse necessario divulgare tra i lettori del proprio blog, spinto da valide ragioni che di seguito tenterò di ipotizzare. Una delle motivazioni che potrebbe avere mosso tale notizia potrebbe risiedere nell’apprezzamento per l’interessamento, a titolo gratuito (più volte sottolineato), di un giovane architetto verso le problematiche che interessano la città. Una seconda motivazione, forse più aderente al tono dello scritto, potrebbe derivare dalla necessità di evidenziare quanto sia singolare che un giovane si interessi delle problematiche urbane e territoriali della città a titolo gratuito e per “puro spirito di liberalità”. La terza motivazione, che auspico abbia guidato la mano dell’autore, invece potrebbe semplicemente rintracciarsi nella voglia di dare divulgazione ad un fatto, affinché i cittadini fossero informati di un così importante (?) atto amministrativo. Certo che queste ultime fossero le intenzioni del giornalista, è doveroso però che l’informazione venga fatta in modo corretto, approfondito e quanto più possibile aderente alla realtà. Perche ciò si verifichi però è necessario documentarsi in modo meno “superficiale” sugli argomenti e sulle persone e poiché l’articolo riporta alcune inesattezze preciso quanto segue:
- nasce a S. Agata di M.llo ma da 34 anni vive a Barcellona Pozzo di Gotto, dove ha studiato fino al Liceo ed è tornato a svolgere la libera professione.
- Il curriculum riportato di seguito all’articolo non è quello i possesso dell’amministrazione comunale, bensì un curriculum aggiornato al 2007, tratto da un sito internet obsoleto e di un’associazione culturale di cui non è più socio.
- Nel curriculum non vengono citate, oltre a notizie che possono anche essere tralasciate, le iniziative di respiro internazionale (quelle si con ospiti “luminari” e non modesti studiosi di architettura come Francesco Messina) che sono servite a indagare le potenzialità urbane e paesaggistiche del territorio, ma delle quali non ricordo di averne letto notizia in alcun Blog. Iniziative ripetute nel 2009 e nel 2011 dal titolo “Il territorio oltre lo stretto” per le quali il Sindaco ha potuto apprezzare le modalità di lavoro mie, e del gruppo di lavoro di cui faccio parte, ed in seguito alle quali si è intavolata una interlocuzione che ha portato a questa determina (notificatami oggi).
Sicuro di avere fatto un servizio al blogger ed ai lettori interessati a questo articolo (credo pochi)
P.S.Non capisco il tono dell'affermazione di fra' galdino, ma credo che l'unico mio "merito"(?!) sia di essermi interessato alle potenzialità urbane della città. Non ho ricevuto favoritismi ne svolgo un ruolo diverso da quello che ogni libero professionista svolge, ossia accreditarsi presso istituzioni, imprese, clienti privati... per fare ciò per cui ha studiato il lavoro non viene da biancaneve.
P.S.2 Che atteggiamento campanilista!Spesso vengono criticati gli atteggiamenti della LEGA per il provincialismo che li contraddistingue, ed io in primo luogo sono tra i maggiori critici di tali atteggiamenti. Qui mi pare addirittura di notare un provincialismo di ancor più basso profilo, per cui se uno nasce/vive in un paese diverso da quello in cui viene chiamato ad operare è un misfatto!!!
Francesco Messina

barcellonablog ha detto...

L'anonimo che intende pubblicato il suo intervento si faccia identificare almeno indirizzandolo via email a barcellonablog@gmail.com

R. Andrea Cristelli ha detto...

…leggendo questi commenti, in seguito alla notizia-scoop del “signor giornalista” padrone di casa del blog, che impavido ha ospitato la “spiazzante” scoperta dell’avvenuta nomina di esperto del Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, conferita ad un giovane “architetto straniero”, nato addirittura a Sant’Agata di Militello, con tono velatamente fazioso o forse in bilico tra il provocatorio e il polemico, mi vien da ridere e penso quanto sia arido il terreno culturale che ci circonda…
…E quanto siano poche le speranze, da Barcellonese, di veder crescere questa città, non geograficamente, non demograficamente bensì intellettualmente…
Io sarò certamente di parte, perché sono “socio e parente” dell’architetto Messina - lo dico evitando possibili clamorosi successivi scoop allo scoop - cui, penso, debbano invece andare i migliori auguri, da parte della città, nella speranza possa riuscire a svolgere, un minimo d’azione propositiva, per il ruolo di sua competenza, previsto dal mandato.
Mi meraviglia tuttavia che l’incarico sia per l’appunto a titolo “gratuito”. Non vedo perché non debba essere retribuito un professionista che viene incaricato per concretizzare strategie di crescita urbana, architettonica e sociale per la “sua” città. Gli sprechi mi sembrano altri… ci sarebbe da fare scoop in tal senso…
Ma l’architetto Messina è abituato a svolgere prestazioni professionali a titolo gratuito, considerando che è già docente, presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria, a “titolo gratuito”, e continua ad organizzare eventi culturali di alto profilo, sia per l’Università di Reggio Calabria, sia per la città di Barcellona Pozzo di Gotto, considerati i Workshop Internazionali d’Architettura intitolati “Il “Territorio oltre Lo Stretto”, che dal 2009 portano a Barcellona luminari della materia conferendo prestigio alla città, inserita, di fatto, in dinamiche culturali di rilevanza Internazionale che sperano di interagire col contesto locale, attraverso la realizzazione dei progetti redatti per la città in quelle occasioni, ma questo probabilmente non è argomento che fa notizia, infatti, al Palacultura Bartolo Cattafi, durante i giorni dell’evento, di giornalisti se ne sono visti pochi, ma di spessore e sensibilità elevata, e anche di blogger se ne sono visti pochi…e a ben pensarci nemmeno tanti colleghi architetti e ingeneri locali…forse non hanno avuto tempo…ma possono sempre recuperare attraverso le pubblicazioni, una è proprio a cura dell’Arch. Messina, tra l’altro.
Forse la cultura vera, quella propositiva, quella che fa crescere, non fa notizia quanto un incarico a titolo gratuito ad un Professionista che vanta titoli non indifferenti.
Il vero scoop potrebbe essere individuare come dovrebbe vivere un colleziona di incarichi “a titolo gratuito” come l’architetto Messina.
Con amarezza
R. Andrea Cristelli

Francesco Cilona ha detto...

Grazie Cristelli, per la bella filippica, contro il padrone del blog che cerca di spiazzare un'amministrazione gridando:non passa lo straniero! Ma qui non siamo sul Piave e nessuno è talmente razzista da giudicare straniera una persona sol perché è nata a S.Agata di Militello. Ciao, caro.

Anonimo ha detto...

Francesco Messina io lo ricordo dai tempi del Liceo come cittadino barcellonene; bisogna solo essere contenti quando si assumono iniziative tendenti a valorizzare oltre che il nostro maltrattato territorio le nostre giovani professionalità.
Tanti auguri e buon lavoro.
Nino Maggio

R. Andrea Cristelli ha detto...

Gentile "Cilona",
La ringrazio per il "caro", tuttavia "ironico" edirei "gratuito", considerate le Sue parole piene di "emozioni" e "intenti prodigiosi" ma non credo possa ritenersi in alcun modo "offeso" dall'espressione di un libero cittadino, che non parla "per sentito dire", che non pubblica "informazioni generiche" e tendenziose e non lascia dubbi interpretativi evidenziando in "rosso" parole chiave, che interviene in un "libero blog" per esprimere un contrappunto...io, a differenza di quanto Lei afferma, non punto a "spiazzare", bensì a "costruire".

...tuttavia, "forse", il "suo" problema di "linea" non Le ha permesso di individuare, nei commenti del "suo" forum, incentrati sulla "cittadinanza", dell'esperto, il famigerato "problema".

La mia vena non è comunque polemica, e penso sia stato corretto, da parte Sua, dare spazio all'Architetto Messina, che ha chiarito, meglio di chiunque altro, la situazione.

Concludo con una speranza, quella di leggere nei blog cittadini sempre più "informazione" e meno "polemica", affinchè gli "eventi", specie quelli "culturali", abbiano più respiro e partecipazione.

Cordialmente.

cilona ha detto...

Se "caro" è parola sgradita perché ritenuta ironica, chiedo venia.

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