sabato 2 aprile 2011

MUORE L'ATO E NASCE L'ESSE ERRE ERRE, CON L'AUSPICIO CHE NON ABBIA LO STESSO DNA DEGLI AMBITI TERRITORIALI



ATO MESSINA DUE: mortus est, ma con esso non è morto lo sconcerto che ha creato in 38 Comuni e neppure l'eredità debitoria che ha lasciato, con prospettive certe di ulteriori disagi per la popolazione che ha fregato.
Da ieri, sarebbe dovuta scattare l'operazione SRR, il cui acrostico corrisponde a Società Regolamentazione (servizio) Raccolta, ma sembra che ancora si sia in fase organizzativa a livello provinciale, dove il presidente Gustavo Ricevuto ha il compito di convocare i Sindaci per la costituzione dell'Assemblea da insediare e dar vita al regolamento interno (statuto) della società consortile che dovrà prendere il posto dei defunti ATO già esistenti nel territorio.
Saranno migliori dei loro insulsi predecessori, questi nuovi organismi?
Beh, una prima nota a favore potrebbe rilevarsi nel fatto che hanno almeno il pudore di non fregiarsi dell'attributo OTTIMALE, che tanto stridente s'è rivelato per gli Ambiti Territoriali.
Per il resto, mi sembra difficile poter mettere la mano sul fuoco a garanzia della loro efficacia, se non si ha lacertezza che la politica verrà del tutto estromessa dal loro concepimento.
I Sindacati che, durante le gestioni ATO, non hanno mancato d'interessarsi - in modo particolare per difendere i lavoratori del settore, anche loro succubi di quella scellerata fase - ancora una volta mostrano di essere interessati al problema e cominciano a fare sentire la loro voce.
La Cgil provinciale, per bocca della segretaria Isella Calì, intanto sollecita l'avvio delle operazioni atte a rendere operative le nuove associazioni, e sottolinea la necessità che si proceda in maniera programmatica per:

"Separare il controllo,indirizzo,vigilanza dalla gestione del servizio Realizzare la raccolta differenziata Investire nell’impiantistica Attivare una filiera industriale sostenibile per sviluppare attività economiche legate al ciclo dei rifiuti Garantire la legalità, tutelare la sicurezza e il rispetto dei diritti dei Lavoratori Realizzare equità tariffaria salvaguardando le fasce sociali più deboli".

5 commenti:

Sebastiano ha detto...

Sindaco, venga a vedere come vivono i residenti della zona del mercato di S.Andrea dopo il mercato del 02/04/2011 E' una vergogna, per tutti noi residenti e anche per lei "forse"

Sebastiano ha detto...

Bruno Sebastiano
Via On. Pino Balotta
Barcellona P.G.
Preg.mo Sig. Sindaco Nania
Barcellona Sig. Sindaco Nania, sono davvero disgustato dallo spettacolo che mi si è presentato questo
Sabato (02/04/2011) nella piazza, parcheggio e strada adiacente che ospita il mercato settimanale,
non mancava nulla, rifiuti di ogni natura e genere (scatolame, scarti vegetali, cartacce plastica e
quant’altro resta da buttare) disseminati, senza tenere conto che in questa zona ci abitano famiglie.
Mi chiedo fino a quando dovremo accettare simili spettacoli?
E’ del tutto intollerabile il degrado che giorno dopo giorno si accresce nella nostra città nella
più totale indifferenza di quanti, come voi, sono deputati alla tutela della salute dei cittadini ed il decoro della città.
Sig. Sindaco, il degrado è il frutto di scarsa attenzione.

Barcellona P.G. 02/04/2011
Sebastiano Bruno

Giacomo ha detto...

Giacomo ha detto...
Il Sindaco non vede neppure quello che succede, nella strada dove abita, il sabato mattina giornata di mercato.

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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