
LE INDAGINI SONO SVOLTE DAI CARABINIERI DELLA LOCALE COMPAGNIA
Stufo, direi addirittura nauseato e tuttavia addolorato, per gli innumerevoli delitti che, nell'ultimo ventennio del secolo scorso, mi son trovato a raccontare sul Giornale di Sicilia, mi viene adesso "di cozzo" dovere rientrare in una pista che credo tutti avremmo voluto ormai relegata soltanto a triste memoria.
Per questo non avrei voluto scrivere niente su quanto è successo ieri pomeriggio, in un "giardino" abusivamente baraccato, dove un giovane straniero, un ventenne romeno, è stato freddato con alcuni colpi di pistola, sparati pare da un coetaneo, che - secondo i primi accertamenti - si sarebbe poi allontanato a bordo di un motociclo guidato da un complice.
Dell'omicidio, si stanno occupamdo i carabinieri della Compagnia di Barcellona, cui sono state affidate le relative indagini, coordinate dal sostituto procuratore Francesco Massara, che ieri sera, accompagnato dal capitano Luciano De Gregorio e dal tenente Salvatore Ferraro, si è recato sul luogo del delitto, dove - come riporta la cronaca -"testimoni del delitto potrebbero essere state tre donne romene, due delle quali giovanissime rimaste ferite alle mani in circostanze ancora avvolte nel mistero a quanto pare da arma da taglio. A lanciare l’allarme e chiedere soccorso sarebbero state le stesse donne impaurite e fuggite in strada dopo che l’omicida e il suo complice si sono allontanati dal luogo del delitto facendo perdere ogni traccia utile. Assai difficoltose le indagini intraprese. Le stesse donne, dopo le cure prestate al pronto soccorso dell’Ospedale di Barcellona per le lievi ferite riportate, sono state condotte in caserma per essere sottoposte ad interrogatorio come persone informate sui fatti".
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