FOTO: Trio Elixir che si esibisce stasera all'Oasi
Stasera, è l'ultima delle cinque esibizioni jazzistiche presentate nel programma di Barcellona-Estate .
L'hanno intitolato un' "Oasi" di jazz-swing-blues, in quanto la speciale manifestazione musicale è stata ubicata nei giardini Oasi di piazza San Sebastiano, per consentire a cinque complessi di esibirsi nei due più popolari generi del Jazz.
Che in quanto tali avrebbero dovuto attrarre soprattutto parecchi giovani.
In verità, nelle decorse serate, la partecipazione del pubblico è stata modesta.
Spiegabile?
C'è chi pensa che, a Barcellona, esista una scarsa cultura musicale orientata verso questo tipo di musica, e tale ipotesi non sarebbe inverosimile. Anche se bisogna convenire che, da qualche anno, diversi ragazzi si stanno appassionando organizzandosi in complessini, di cui alcuni seriamente impegnati.
Ma può anche darsi che a causare l'eccessivo scarto di pubblico tra le manifestazioni svolte nel centro urbano e quelle affollatissime di Calderà, sia la consolidata tendenza dei barcellonesi a disertare,in questa stagione, la città per riversarsi - o per dimora estiva o per occasioni festive - verso Calderà e dintorni.
Non è infatti una novità l'enorme afflusso di pubblico verso le manifestazioni colà svolte.
Io penso comunque che i due motivi coesistono, in quanto credo che se davvero ci fosse una consolidata cultura o anche semplice passione per il jazz, nessuna "tendenza a disertare il centro" potrebbe e dovrebbe scoraggiare a fare una puntatina all' OASI per ascoltare cinque avvincenti complessi musicali, quali in effetti risultano essere quelli descritti nella locandina a fianco.
Francesco Cilona
L'hanno intitolato un' "Oasi" di jazz-swing-blues, in quanto la speciale manifestazione musicale è stata ubicata nei giardini Oasi di piazza San Sebastiano, per consentire a cinque complessi di esibirsi nei due più popolari generi del Jazz.
Che in quanto tali avrebbero dovuto attrarre soprattutto parecchi giovani.
In verità, nelle decorse serate, la partecipazione del pubblico è stata modesta.
Spiegabile?
C'è chi pensa che, a Barcellona, esista una scarsa cultura musicale orientata verso questo tipo di musica, e tale ipotesi non sarebbe inverosimile. Anche se bisogna convenire che, da qualche anno, diversi ragazzi si stanno appassionando organizzandosi in complessini, di cui alcuni seriamente impegnati.
Ma può anche darsi che a causare l'eccessivo scarto di pubblico tra le manifestazioni svolte nel centro urbano e quelle affollatissime di Calderà, sia la consolidata tendenza dei barcellonesi a disertare,in questa stagione, la città per riversarsi - o per dimora estiva o per occasioni festive - verso Calderà e dintorni.
Non è infatti una novità l'enorme afflusso di pubblico verso le manifestazioni colà svolte.
Io penso comunque che i due motivi coesistono, in quanto credo che se davvero ci fosse una consolidata cultura o anche semplice passione per il jazz, nessuna "tendenza a disertare il centro" potrebbe e dovrebbe scoraggiare a fare una puntatina all' OASI per ascoltare cinque avvincenti complessi musicali, quali in effetti risultano essere quelli descritti nella locandina a fianco.
Francesco Cilona
1 commento:
I barcellonesi, per loro indole, tendono a snobbare quanto avviene in città. A Calderà il successo c'è stato perchè molti si trovavano li a passeggiare, Branduardi ha attirato perchè è un nome noto. Inoltre il jazz è un pò di nicchia, anche se lo spettacolo di ieri sera sconfinava in altri territori, è stato molto gradevole. Inoltre queste serate sono state forse poco pubblicizzate (così dicevano diversi spettatori nei giorni scorsi), considerando pure che i barcellonesi si informano poco, vogliono il manifesto sotto casa.
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