Ieri, lungo la via Bellinvia, sono stati notati, affissi ai pochi alberi d'arancio amaro rimasti e a qualche palo della luce, dei cartelli con una scritta riguardante l'obbligo dell'uso di paletta e sacchetto, quando si accompagna il cane per il necessario bisognino.
Un obbligo di legge, sancito dalla Regione e recepito dal Comune, che purtroppo finora nella giusta applicazione è stato completamente trascurato, con le ovvie indecorose conseguenze più volte stigmatizzate da chi, di fronte ad una situazione così sconcia, non può che schifarsi e scandalizzarsi.
La presenza di appositi cartelli, affissi con lo speranzoso intento di fa
re valere una legge a favore dell'igiene e del decoro, costituisce un segno di consapevolezza della gravità del problema, che va affrontato e risolto però non soltanto a parole, ma anche con interventi concreti, quale la vigilanza e un adeguato programma attrezzante, che - come avviene in città bene organizzate - consenta a chi conduce il cane all'aperto non solo d'essere in regola con l'obbligo anagrafico, ma abbia pure la possibilità di reperire l'attrezzatura necessaria, che - come avviene a Venezia - addirittura è resa disponibile gratuitamente tramite appositi distributori automatici. Chiedere la gratuità della fornitura forse sarebbe troppo per Barcellona, ma non dovrebbe essere insperabile pretendere una adeguata vigilanza e altrettanto adeguato rigore, nei confronti di chi porta a spasso il poprio animale.
7 commenti:
Barcellona è una pattumiera a cielo aperto.
Partiamo dal discorso “amici a quattro zampe ed escrementi” : si faccia applicare il regolamento – e se non ne abbiamo ancora uno a Barcellona, che lo si approvi e renda esecutivo al più presto! – dove si stabilisce il comportamento che devono tenere le persone col cane, non solo per garantire la sicurezza altrui (guinzaglio o altro), ma anche l’igiene (paletta, sacchetto, raccolta, smaltimento, ecc.) e si mettano anche gli appositi cartelli che ricordano i comportamenti da tenere. Soprattutto si diano chiare indicazioni a chi deve svolgere i controlli.
Sono sempre di più gli incivili che fanno defecare i propri cani per le strade delle Città senza curarsi di essere responsabili degli escrementi del proprio animale domestico. Ognuno dovrebbe raccogliere con la paletta la cacca del proprio animale. Sarebbe un gesto di rispetto negli altri e di civiltà
NON raccogliere gli escrementi del proprio C A N E
è un gesto di estrema inciviltà
inoltre per la legge è un reato...
SE NON RACCOGLI
LA MERDA SEI!!!!!!!
Se quando camminate sui marciapiedi vi capita di schiacciare la cacca del cane, non prendetevela con Fuffi. Lui si è limitato a farla. Semmai prendetevela con il suo padrone, o padrona, che non si è fatto passare neppure per un attimo nella mente che il buon senso civico e l’educazione impongono di fermarsi e di raccogliere la cacca. Difficilmente si riesce a individuare i ‘bipedi umani’ maleducati
Bisognerebbe riprogettare le persone pima delle scarpe, sia perche', dovendo pur vivere in societa', anche i savi cercano in qualche modo di relazionarsi con gli stolti che sono maggioranza, sia perche' "si deve" seguire la moda. Spero che qualche estate gli stilisti propongano l'elmo da vichingo, vedrai quanti lo porteranno :-))
Quello che manca al nostro paese da terzo mondo e' l'educazione e la conoscenza, cioe' una vera scuola, ma i risultati si avrebbero dopo almeno un secolo.Enzo
Prima di partecipare a questo blog,usavo spedire un'email al giorno al sindco,a iniziare dal 2008.Fra i vari problemi segnalati,c'era quello quasi giornaliero degli escrementi canini sui marciapidi in particolare di via degli studi,strada che facevo due volte al dì per accompagnare e prendere le mie nipotine dalla scuola. Il sindaco era un buco nero che inghiottiva tutto e non dava alcun output.Come al solito,con grande senso di rispetto per le segnalazioni dei cittadini.Anche su questo blog ho segnalato il problema ma con gli stessi risultati.Adesso noto con piacere che diversi cittadini sono interessati al problema.La sensibilità dei cittadini è aumentata .E quella del sindaco?
Franz
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