giovedì 2 settembre 2010

BARCELLONA POZZO DI GOTTO: DA TRE A QUATTRO DIRIGENTI SARANNO AD INTERIM NELLE NELLE NOSTRE SCUOLE


A giorni le scuole si riaprono per l'avvio dell'anno scolastico 2010-2011, e già dal primo settembre le direzioni didattiche e le dirigenze comprensoriali dovrebbero risultare in ordine con la presenza del personale ATA e, soprattutto, con al proprio posto il dirigente che nella scuola rappresenta l'animatore e coordinatore dell'attività didattico- formativa degli istituti a suo carico.
Ebbene, a Barcellona Pozzo di Gotto, come d'altronde in altre località della Sicilia, praticamente gli uffici dirigenziali risultano acora non tutti coperti. Là dove, per un motivo o per un altro (trasferimenti, entrata in quiescenza) il posto risulta ancora vacante si sta ricorrendo al brillante ripiego dell'incarico ad interim, da fare assumere a preside o direttore di altro istituto, in altri termini a personale che già possiede una sua titolarietà in altro posto.
Entro ieri si sarebbero dovuti conoscere i nomi dei dirigenti reggenti per l'anno 2010/2011. L'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia procede all'individuazione di questi capi d'istituto «ad interim» sulla base dei seguenti criteri: presidi che espletano servizio nel medesimo settore formativo, viciniorità con la scuola di titolarità e non avere svolto altri incarichi di reggenza nell'ultimo triennio.
Nella nostra città dovrebbero essere da tre a quattro le dirigenze da essere ricoperte con la provvisorietà dell'interim, per avvenuto o previsto trasferimento e per pensionamento di titolari dello scorso anno.
Come si vede la situazione è ancora incerta e offre in prospettiva uno stato di precarietà, dipendente ovviamente dal raddoppio dell'impegno cui dovrebbero sottoporsi i dirigenti chiamati a coprire il doppio incarico.

5 commenti:

Unknown ha detto...

E' chiaro il piano di distruggere la scuola pubblica,attraverso l'anemia degli insegnanti dei dirigenti scolastici e il sovraffollamento delle classi( si parla in certi casi di 38 bambini in una classe).La selezione della classe dirigente parte dal basso e dal privato.Diventa una scuola per ricchi.Nei prossimi tre anni è prevista la disoccupazione di centocinquantamila insegnanti precari,la maggior parte dei quali nel meridione.E'un massacro di speranze di giovani,in particolare.La disoccupazione diventerà insopportabile.Sono previste reazioni forti fino al blocco dei traghetti da e per messina,e scioperi della fame che simulano da vicino la realtà.Questo è un governo insensibile ai bisogni dei giovani e meno giovani.L'imbarbarimento delle istituzioni completa il quadro della situazione. I problemi rimangono irrisolti in tutti i campi :scuola occupazione sviluppo economico(manca il ministro) giustizia legge elettorale riforme istituzionali sicurezza ambiente ecc...Intanto l'amico gheddafi viene a roma a sollecitare l'islamizzazione dell'europa(cose da matti o da amici di B.)Il governo agonizza ma non muore.Berlusconi prevede elezioni a marzo,oggi,ma domani chissà.Per quanto tempo staremo senza governo? Una maggioranza bulgara non riesce a governare,mentre si vantava che sarebbe durata per tutto il mandato,e avrebbe fatto grandi cose.Invece è venuto fuori tutto il marcio e il corrotto.Si dimetta in quanto incapace di bene,e facciamola finita.
Franz

ottavio ha detto...

una volta un maestro era un "maestro" oggi dobbiamo avere l'assistente e poi l'assistente dell'assistente e poi ancora l'assistente dell'assistente dell'assistente. tutto questo per poter collocare più gente possibile nel mondo del lavoro scolastico, certamente scelte clientelari. capisco adesso che è difficile, improvvisamente, cancellare posti di lavoro ma bisogna dire come stanno veramente le cose e trovare nuove soluzioni. poi vorrei ricordare che la scuola cominciò a perdere la funzione di "scuola" con il famoso "sei politico" ed il "diciotto" alle università, oppure qualcuno l'ha dimenticato! essere "insegnanti" una volta voleva dire compiere una missione affinché l'esperienza acquisita fosse tramandata e divulgata alle giovani generazioni, e con essa l'educazione sociale e civica, ma questo non ha più importanza in una società che invece di progredire e migliorarsi sta andando verso un baratro sempre più profondo e buio. allora si preferisce attaccare il governo di turno, i politici del momento, con insignificanti sproloqui, dimenticando che la corruzione e la malversazione è sempre esistita, la cattiva costumanza di utilizzare la politica come strumento di arricchimento è sempre esistita, senza affrontare il problema alle radici, scusate l'intrusione ma non potevo far a meno di esprimere una mia modesta opinione sulla problematica scolastica che mi sta a cuore.

barcellonablog ha detto...

E' vero: la tendenza alla corruzione e al ladrocinio è sempre esistita, ma almeno in tempi passati s'è data l'impressione che si intendesse combatterla: adesso anche questa ipocrisia è venuta meno ed è stata sostituita da qualcosa di peggio:lo stimolo incoraggiante a fare tutto ciò che si vuole e che si "puote", dietro l'esempio eclatante, giustificato ed impunito offerto dall'alto. Dove si fanno e leggi su misura per chi sa mangiare e/o ha mangiato di più. Caro Ottavio, che credo d'avere intuito chi sei,la tua non è una modesta opinione, nè quelle espresse dagli altri sono insignificanti sproloqui.Tutte le idee e tutti commenti - almeno in questo blog - vanno rispettati, tranne ovviamente, quelli "bastasi" e ingiuriosi, che vanno eliminati.

Anonimo ha detto...

ma non si parlava di scuola?

barcellonablog ha detto...

Esatto; e sarebbe stato più opportuno cercare di approfondire l'argomento: che stavolta riguardava le grandi carenze nella scuola con particolare riferimento alla pessima abitudine di affidare due o più incarichi alla stessa persona per mancanza di personale. Pensate a che punto siamo: che il Ministero adesso si ripromette di aprire quanto prima un concorso per 500 direttori didattici. Ovviamente sempre sperando che l'attuale governo duri fino a... quanto prima. Campa cavallo....

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