

Due ex sindaci, l'un contro l'altro, a sfidarsi nel ballottagio del giorno di S.Antonio di Padova, a Milazzo.
Gli elettori della vicina città, che hanno partecipato alle "Comunali" di Domenica e Lunedì scorsi in buona percentuale, quasi identica a quella della passata consultazione amministrativa (79% -80%) hanno preferito diluire i loro voti, tanto da non consentire, ai due maggiormente "portati", di raggiungere il quorum del 50%+1.
Il sindaco uscente - Lorenzo Italiano - ha riportato 37,50% dei voti, pur essendo appoggiato da ben 11 liste, come da tattica naniana, e dall'eccezionale telefonata di un Berlusconi in vena di larghe promesse, tra cui la costruzione del fantomatico aeroporto del Mela.
L'altro ex primo cittadino - Carmelo Pino - sostenuto da cinque liste, si è aggiudicato il 29,28%, risultando così secondo e quindi il candidato con diritto alla sfida del ballottaggio nei confronti d'Italiano.
Non ce l'hanno fatta Giovanni Formica (due liste), 18,61%, Carmelo Torre (3 liste), 7,14%, Vincenzo Russo (una lista), 4,29% e Paolo Miroddi (una lista), 3,17%.
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