mercoledì 17 giugno 2009

L'EMERGENZA RIFIUTI E IL BALZELLO DEL CONGUAGLIO : UNA MISCELA SGRADITA ALL'INTERA POPOLAZIONE

**********Andrea Paratore presidente ATO dimissionario===>


Se, alla Regione Sicilia, i nostri uomini politici non la smettono di scannarsi, si andrà davvero alla deriva.
Come scrivevo nel post di ieri, la stasi, determinata dalla spaccatura venutasi a creare nella coalizione di maggioranza, sta arrecando danni irreversibili alla conduzione dell'attività politico- amministrativa in campo regionale, in tutti i campi.
Lampante è - per esempio - la gravità del danno che, in tutte le province dell'Isola, viene determinato nel settore dell'igiene ambientale.----------------
Ne abbiamo avuto ripetuta esperienza nella nostra città, tutte le volte che gli operatori ecologici sono stati costretti ad entrare in agitazione per il tardato pagamento dei salari, e per questo siamo in grado di comprendere la portata del disagio che colpisce in queste settimane molti altri centri della Sicilia.
Quello che sta succedendo, diciamo, a Palermo e dintorni, a causa dello sciopero dei netturbini, non è che la "fotocopia" di quanto è avvenuto da noi e sta accadendo anche in altre città siciliane. Cumuli di rifiuti che sembrano colline lungo le strade, fumo e fiamme invadenti per il crescente numero di cassoni dolosamente incendiati, miasmi e pericolo d'infezioni, un po' dovunque.
Ecco cosa scrivono oggi le agenzie di stampa, a tale proposito: "Nuovi roghi di rifiuti nella notte nel palermitano. Sono state decine gli interventi dei Vigili del Fuoco chiamati a spegnere le fiamme a Termini Imerese, Bagheria, Villanate e Ficarazzi. Raccolta dei rifiuti, da giorni, a rilento per lo sciopero dei netturbini del Coinres che non ricevono lo stipendio da due mesi".
E inoltre:
"A causa dell'emergenza rifiuti a Bagheria il vice sindaco Antonio Passarello ha disposto la chiusura di tutti gli uffici pubblici comprese le scuole di ogni ordine e grado. «La decisione è stata presa - afferma una nota - per l' aggravarsi della situazione igienico sanitaria». Cestini e cassonetti sono stracolmi. Nei mesi scorsi l' amministrazione regionale aveva erogato cinque milioni di euro che sono serviti per pagare una parte delle mensilità arretrate per gli oltre cinquecento dipendenti del consorzio". Peggio di così...
Nel nostro territorio, gestito da ATO ME2, cose del genere si sono verificate di recente e c'è sempre il rischio che si ripetano, anche perchè la situazione economica di questo nostro Ambito Territoriale (per nulla) Ottimale è disastrosa, tanto che la GESENU, cui è stato affidato il compito di provvedere all'igiene ambientale, pare abbia deciso di mollare tutto, in considerazione del fatto che non c'è alcuna prospettiva di vedere sanata la situazione debitoria di ATO ME2.
Non si riuscirebbe neppure se gli utenti di tutto il territorio si piegassero di fronte all'imposizione - ancorchè illegale - di tutti i conguagli "inventati" dal Consiglio d'amministrazione dello stesso ATO.
Una soprattassa che- come si sa - sta incontrando energica resistenza e sdegno tra gli utenti, pronti ad adire le vie legali e stavolta sicuramente disposti a riempire la piazza, per manifestare in segno di protesta in un corteo organizzato dai sindacati.
L'appuntamento per tale raduno è nella centralle puiazza San Sebastiano di Barcellona, alle ore 19 di sabato prossimo.

5 commenti:

franzsidoti ha detto...

Purtroppo sabato prossimo non potrò asolutamente partecipare per impegni inderogabili.Mi dispiace.Comunque ho firmato quel documento pantomima che raccoglie le firme contro l'esoso ato2 nientemenochè in una stanza del municipio a piano terra.Ci prendono per i fondelli.Sono stato al gioco.Saremo sommersi noi siciliani dalla spazzatura morale e materiale.Non abbiamo diritti.Il nostro poeta ha messo in rima la soluzione .A Palazzo dei Normani sedee dei 90 ladroni c'è tutto .Manca solo il plotone d'esecuzione.

francesco ha detto...

Non esageriamo, Generale. Le reminiscenze guerresche lasciamole cadere nel dimenticatoio. O almeno tentiamo. Lo dico perché mi fa senso il solo ricordo di quel plotone d'esecuzione che vidi per le strade di Santa Venera, nel lontano 1943, quando un mascalzone tenente dell'esercito fece fucilare, nell'alveo del nostro torrente, un soldatino con l'accusa di diserzione, sol perchè il ragazzo era andato dalla fidanzata a Santa Lucia del Mela e là probabilmente aveva sostato forse più del previsto....brutti ricordi di fanciullezza che non si potranno mai cancellare. Altro che lettura dei Promessi Sposi: che ne sanno taluni libertari moderni degli effetti prodotti da una guerra voluta e proclamata da certe radici malefiche. Che ne sanno....

franzsidoti ha detto...

Cicciu la mia era ovvio non era una reminiscenza guerresca ma umanistica di un grande poeta,che aveva sintetizzato a modo suo lo stato della regione.Hai volutamente equivocato per raccontare quel fatto terribile della tua esperienza umana.L'equivoco non è bene.Quel ricordo potevi forlo seguire ad altre premesse.Insomma potevi far meglio.Ne hai le capacità.

Francesco ha detto...

Chiunque l'abbia detto,m'ha ugualmente riportato alla mente quel tragico evento. Nessun equivoco, signor Generale! Anche Vossia si sta prendendo l'abitudine di riportare il pensiero altrui? Colgo l'occasione per rimarcare ciò...perhè troppi attingimenti a Wikipedia ho dovuto buttare nello spam. Non tuoi ovviamente.

franzsidoti ha detto...

Si tratta del nostro Bartolo Cattafi.Qualcuno dice che era disimpegnato politicamente.Anche quando si riferiva a quel porco paralitico sulla sedia a rotelle?Io credo di no perche ogni uomo è prima di tutto un animale sociale politico che desidera vivere in pace con gli altri nella giustzia.La mia citazione a memoria potrebbe non essere precisa ma il senso è quello.

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