lunedì 22 giugno 2009

CONTINUANO A FIOCCARE I CONSIGLI A BERLUSCONI PER DISTRICARLO DAL GOSSIP: COSSIGA GLI SCRIVE UNA LETTERA APERTA E FERRARA GLI PREPARA UN DISCORSO


IL CAVALIERE QUINDI NON PUO' DIRE D'ESSERE STATO ABBANDONATO DAGLI AMICI


Dopo i consigli dati dal giornalista Gennaro Malgieri, riportati ieri in questo blog, un'altra ondata di suggerimenti - anche da personaggi autorevoli - giunge per mezzo stampa al cavaliere Berlusconi, mirati a farlo uscire dignitosamente, se non addirittura vittoriosamente, dallo scandalo in cui si sarebbe invischiato a causa del troppo...amore.
Sul Corriere della sera, appare oggi addirittura una lunga lettera aperta dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, grande stratega politico dai consigli sempre energici. non meno duri delle picconate da lui inferte alla prima Repubblica.
In essa l'emerito presidente, dopo aver premesso che scrive da amico e da politico e non da "amico-politico" per intendere d'essere sincero e non falso, afferma di ritenere che "i giudizi sulla vita privata di una per­sona che non attengano alla funzione pubblica esercitata - e in particolare la vita eufemisti­camente chiamata «sentimentale» ma più esattamente «sessuale» - debbano essere di­stinti dai giudizi politici".
Fa quindi riferimento a precedenti storici riguardanti personaggi le cui attività galanti, pur avendo superato quelle di Berlusconi, non hanno subito - secondo lui - alcun giudizio negativo politico o storico.
Tuttavia scrive a Berlusconi: "Ora tu ti trovi, a torto o a ragione, in un brutto impiccio: per motivi «sentimentali» e anche per motivi, diciamo così, mercantili. Vi è chi, movimenti politici e potentati economi­ci, con o senza giornali di loro proprietà, sono terrorizzati che tu possa governare il Paese per altri quattro anni; e sperano che titolari di alte cariche istituzionali, al primo, al secondo o al terzo posto nelle precedenze, riescano a farti uno sgambetto".
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Per cui continua Cossiga:

"Vorrei darti qualche consiglio, anche se so che tu ritieni che pochi consigli possano darti quelli che furono attori o, come me, solo com­parse in quello che tu chiami il «teatrino» del­la politica della Prima Repubblica.... Ma io non credo che tu sia vittima di un com­plotto. E poi, complotto di chi?"
Dopo avere escluso una serie di ipotesi sulla probabilità di un complotto, Cossiga prosegue:
"Lascia stare i complotti, e respingi anche l’odio che è un cattivo consigliere anche per chi ne è oggetto. Vendi Villa La Certosa, o meglio regalala allo Stato o alla Regione Sarda: è indi­fendibile e «penetrabilissima». Lascia anche Palazzo Grazioli, che ha ormai una fama equi­voca e trasferisciti per il lavoro e per abitarvi a Palazzo Chigi. Non chiedere scusa a nessu­no, salvo che ai tuoi figli, quelli almeno che hai in comune con Veronica. Non mi consta che gli altri due grandi sciupafemmine come Kennedy e Clinton abbiano mai chiesto scusa al loro po­polo… Fai la pace con Murdoch: tra ricchi ci si mette sempre d’accordo. Cerca un armistizio con l’Anm: porta alle lunghe la legge sulle inter­cettazioni e quella sulle modifiche del Codice di Procedura Penale e dai ai magistrati un con­sistente aumento di stipendio".
Ma il presidente emerito ha anche fiuto psicologico e si rende conto che l'orgoglio del cav. difficilmente gli farà accettare consigli concilianti, e allora passa alla proposta di riserva:
"Vuoi, invece, fare la guerra? Allora vai in Parlamento: ma al Senato per carità! E non alla Camera, per non correre il rischio di ve­derti togliere la parola o espulso dall’aula(*). Tie­ni un duro discorso sfidando l’opposizione, fa presentare una mozione di approvazione delle tue dichiarazioni, poni la fiducia su di essa e, come ai gloriosi tempi della Dc con il Governo Fanfani, fatti votare contro dai tuoi, impeden­do con i voti la formazione di un altro gover­no, porta così il Paese a inevitabili nuove ele­zioni… Perché la guerra è sempre meglio per te, per l'opposizione e per il Paese, di questo rotolarsi nella melma".

Con affetto ed amicizia

(*)Il riferimento è implicito e tuttavia molto chiaro...

Se nel Corriere della sera è apparsa questa corroborante lettera aperta, sul "Foglio" figura un altro interessantissimo generoso tentativo d'aiuto, avanzato da Ferrara, che addirittura offre al cav. il discorso da fare alle camere per togliersi dall'attuale impiccio.. Si tratta di un forte significativo discorso siglato dal classico elefantino, che consigliamo di leggere direttamente sul giornale di Ferrara.

"Berlusconi, il politico più..."

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Se il cavaliere volesse un mio consiglio per cacciarsi dai guai attuali, io gli consiglierei di uscire immediatamente dalla vita politica del paese. Per due motivi: per la sua stessa vita (che in effetti ultimamente è diventata alquanto difficile e non bastano certo diversivi da venti- trenta veline al colpo per alleviarla) e per la vita politica del paese stesso. Perchè finchè ci sarà lui la politica non avanzerà di un centimetro... tutti ormai (e dico tutti) anzichè cercare soluzioni ai problemi reali non fanno altro che pensare ai pruriti sessuali altrui...
Questa non è politica, non è opposizione, non è maggioranza. E' il nulla che scruta se stesso.

Saluti
Gino Palino da Ustica

Anonimo ha detto...

invece con Prodi tutto andava a gonfie vele ed il paese cresceva a dismisura!

Anonimo ha detto...

caro anonimo contro-prodiano... non volevo intendere quello che tu hai capito. Volevo solo fare notare come ultimamente, essendo Berlusconi un parafulmini buono per ogni accusa, anzichè occuparsi di questioni politiche ci si arrabbatta in beghe da bar dello sport... se non mi sono spiegato bene, il mio era un commento in primis contro l'opposizione.

Mi dispiace che non è stato afferrato il concetto, segno che nel paese c'è un reale bisogno di cultura... e non solo politica!

gino palino da ustica

Mario ha detto...

"...anzichè occuparsi di questioni politiche ci si arrabbatta in beghe da bar dello sport..."
Sì, ma se giornali, tv, blog e barman ne straparlano la colpa è sempre e solo di Berlusconi, o no? (afferrate il concetto...)

Anonimo ha detto...

m'inchino alla cultura!
m'inchino a gino palino da ustica!

Claudio di Pantelleria ha detto...

Ogni volta che il gatto viene scoperto col sorcio in bocca subito i suoi amici cercano di giustificarlo dicendo che prima di lui c'era stato un altro gatto che aveva mangiato una lucertola. Per cui se B si frega le ragazze, P. aveva per amico uno che se la faceva con i travestiti. Solo che Prodi non c'è più e Berlusconi l'abbiamo ancora tra le....gambe. Per non dire un'altra cosa.

En ha detto...

ma perchééééééééééééééééééé aiutatemi! non é che si parla in un certo modo di Berlusconi perché si è pro-Prodi! Vivete nello schema Berlusconiano, ormai si é infilato nel vostro cervello provato da anni di invelinamenti!

detto questo, mi chiedo per quale motivo Cossiga non sia ancora in carcere, viste le SPONTANEE ammissioni, proprio mentre dispensava i suoi paterni consigli (in quel caso a Maroni sulle rivolte degli studenti) di come utilizzava il suo potere politico per far agire la polizia in un certo modo sui facinorosi.

Aiutami, saggio amico Barcellona, non lo reggo più questo paese...

Anonimo ha detto...

Domanda per un vecchio giornalista (a meno che non abbia già restituito la tessera per non appartenere più alla stessa categoria):
BarcellonaBlog che ne pensi del nuovo direttore del TG1 Minzolini (detto anche zero tituli)?

Cecco Angiolieri ha detto...

Cecco io sono e Cecco io già fui,
di tanta gente io sentii e scrissi,
ma mai nulla io seppi di costui.
Tu dici che si chiama Minchiolini,
con questo nome ce ne sono tanti
e sono tutti quanti dei "velini".

Anonimo ha detto...

cmq io penso due cose: con Berlusconi fuori gioco sarà fuori gioco pure l'attuale minoranza. E questo sarebbe un sogno!!!!!!!!

Gino Palino da Ustica

(non parlo della maggioranza in quanto è già bella e defunta da anni)

fra' Galdino ha detto...

Deo Gratias! Sarebbe l'ora di ricominciare sul serio, per un reale passaggio ad una repubblica veramente nuova. Ce lo auguriamo di cuore.

Anonimo ha detto...

A tutti i nonnini già operati alla prostrata:- Ma si può essere così virili e virtuosi dopo tale operazione?
Vorrei ricordarvi che Berlusconi è stato operato alla prostrata, al cuore...Caspita, in queste condizioni nemmeno Rocco Siffredi potrebbe essere virtuoso come vuole farci credere la Daddario!

Anonimo ha detto...

A tutti i nonnini già operati alla prostrata:- Ma si può essere così virili e virtuosi dopo tale operazione?
Vorrei ricordarvi che Berlusconi è stato operato alla prostrata, al cuore...Caspita, in queste condizioni nemmeno Rocco Siffredi potrebbe essere virtuoso come vuole farci credere la Daddario!

la medicina ha fatto grandi progressi ha detto...

eheh... ci sono molti metodi moderni oggigiorno(anche abbastanza pubblicizzati), che permettono di risolvere certi problemini. E' solo una battuta, non si offenda nessuno! :)

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