domenica 21 giugno 2009

BERLUSCONI DEVE LIBERARSI DEI CORTIGIANI : GLIELO CONSIGLIA "IL TEMPO"



Ho letto su Tempo.it, giornale telematico vicino al "nostro" Presidente del Consiglio, un articolo in cui l'autore, Gennaro Malgieri (foto), riferendosi a ciò che sta succedendo in seguito alla vicenda di Noemi, esprime sorpresa "che Silvio Berlusconi non abbia previsto quanto da due mesi gli sta precipitando addosso e non sia corso ai ripari".
L'autore resta interdetto
"di fronte a tanta ingenuità" perchè "nessuno poteva prevedere che Berlusconi non prendesse contromisure e non si fasciasse quantomeno il tallone d’Achille che lo rende vulnerabile, vale a dire uno stile di vita disinvolto che, forse, riteneva al riparo dal gossip, dalla denigrazione, dalla calunnia, dallo scandalo". "Una sottovalutazione dei suoi "aggressori" - aggiunge l'articolista - che gli sta costando cara. Sarebbe stato, dunque, più che normale per il Cavaliere approntare una controffensiva potendo contare sul ruolo pubblico che gli consente di prendere tutte le misure per tutelarsi". "In primo luogo - suggerisce il giornalista amico - avrebbe dovuto rinunciare a qualche svago di troppo (peraltro neppure sfiorato dall'illecito penale) affinché nessuno potesse insinuarsi nelle pieghe della sua vita allo scopo di stravolgerla e comprometterne l'immagine. In secondo luogo avrebbe dovuto mostrare una maggiore accortezza nel circondarsi di "famigli" dall'oscuro passato, dal precario presente e dall'incerto avvenire che pur di compiacerlo hanno introdotto nelle sue residenze chiunque, come stiamo apprendendo. Anche se i buoi ormai sono già scappati, non sarebbe male che Berlusconi licenziasse la pletora di servi, leccapiedi e opportunisti che si sono intrufolati a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa". "Sono anche questi oggettivamente suoi nemici - aggiunge Malgeri - più di qualche occasionale puttana, che si saldano a quelli storici, politici e finanziari che cercano di demolirlo da sempre e, non riuscendoci per via democratica, ci provano con altri mezzi. Adesso il presidente del Consiglio è in mezzo al guado e ci si chiede quanto potrà reggere. Inutile nascondercelo: sarà impervia la risalita della china. Ma non è detto che non ce la faccia". Tuttavia, sempre secondo l'autore dell'articolo, Berlusconi è ancora in grado di farcela ,ma ad una condizione: che "si liberi dei maggiordomi avventizi o in servizio permanente effettivo che lo blandiscono e accetti qualche volta di essere contraddetto perché chi lo fa non è contro di lui, ma con lui. E riprenda a fare politica ricominciando dal riconoscere il valore di chi è stato messo in ombra perché non appartenente alla casta dei ciambellani". Quanti e quali possano essere "i valorosi messi in ombra" nella foltissima schiera dei cortigiani berlusconiani, Malgieri purtroppo non l'ha potuto o voluto dire. Che non siano troppo pochi rispetto ai ruffiani?

fra' Galdino

4 commenti:

Anonimo ha detto...

...E NOI ITALIANI DOBBIAMO LIBERARCI DI LUI....

franzsidoti ha detto...

Non è il gossip che lo inabisserà ma la sua mancanza di fondamenti etici.A base della politica c'è l'ideale della democrazia uguaglianza davanti alla legge rispetto per gli altri solidarietà non egocentrismo limite alle proprie pulsioni (sessuali economiche...)Il suo comportamento ci fa vivere in una falsa democrazia disancorata dalla costituzione.Un presidente del consiglio pigliatutto con conflitti di interesse enormi non ci può garantire il bene collettivo.Se avesse un minimo di dignità si dimetterebbe.I consigli del suo amico giornalista non lo salveranno.Speriamo che nella caduta non trascini con sè l'Italia.

guglielmo ha detto...

odio nient'altro che odio la solita sonfa del chansonnier di turno, "falsa democrazia", "anticostituzionalità", "conflitto d'interessi", "egocentrismo", "pruriti sessuali", "pulsioni sessuali-economiche", e tanti altri bla bla bla, hanno governato gli altri (in democrazia si governa con i suffragi) e tutti hanno visto come hanno governato ossia male, e sono stati "democraticamente" bacchettati, sarà che il signor Berlusconi (che è diventato a me simpatico oggi prima non l'ho era) riesce ad ipnotizzare milioni di italiani costringendoli a votarlo!

rino ha detto...

Senza voler entrare nel gossip, perché sono dati che la storia ha da tempo consegnato alla cronaca, il Parlamento in seduta comune stava per votare durante gli ultimi scorci della prima repubblica un notabile democristiano per farlo assurgere alla più alta carica dello Stato: faceva uso di cocaina (un inchiesta giudiziaria ne individuò il pusher) ed era avvezzo ai rapporti contronatura (con ciò non intendo giudicarlo: fatti suoi !) ... eppure l'ipocrisia di questo paese non ne parlava. Faceva comodo a chi ? A coloro che non l'hanno fatto eleggere previo incastro di ricatti multipli ?
Oggi prendiamo atto che c'è più trasparenza ed allora via alla sarabanda dei giornali ... di chi, molti (in cui annovero ed includo anche questo blogger), amano guardare dal buco della serratura. Mi e vi chiedo in tutto questo dove sta la morale ?

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