
I deleteri effetti della riforma scolastica, firmata dal Ministro Maria Stella Gelmini su "istanza" di Tremonti, coi suoi ingiustificati tagli finanziari che penalizzano in
maniera pesante le scuole e gli operatori scolastici della Sicilia, con particolare danno per la provincia di Messina, hanno creato giustificato allarme, oltre che tra i diretti interessati - famiglie degli studenti, docenti e personale ATA - anche tra gli amministratori dei Comuni, che si ritrovano decurtate, nel proproio territorio, occupazione e scuole.Sulla base di conseguenze così preoccupanti, è nata la necessità di un coordinamento intercomunale, che presa in debita considerazione, ha suggerito una opportuna iniziativa all'assessore alle politiche scolastiche del Comune capoluogo, Salvatore Magazzù: invitare gli amministratori omologhi dei diversi Comuni della provincia ad un incontro per la trattazione delle problematiche sorte con la riforma Gelmini. Tale incontro si terrà domani, giovedì, alle 10,30, a Palazzo Zanca, sede del Municipio messinese, dove si spera che non manchi nessuno degli assessori del settore scolastico, intendendosi per l'occasione formalizzare un coordinamento provinciale di amministratori e la sottoscrizione di un documento, suggerito dal coordinamento regionale, da inviare, nei prossimi giorni, al Presidente del Consiglio e ai Ministri della Istruzione e delle Finanze. Il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto sarà presente con la persona del vicesindaco e assessore all'Istruzione, Prof.ssa Antonietta Amoroso.

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