Fortunatamente non s'è trattato d'un incendio altamente distruttivo.
E' accaduto che verso quell'ora un operaio dell'Esa s'è accorto che usciva fumo dall'interno di un capannone-deposito dell'ex Electromobil, da anni di proprietà dell'Ente di Sviluppo Agricolo. Per cause ancora da accertare (probabilmente accidentali) la struttura aveva preso fuoco e le fiamme,trovando appiglio nel materiale accumulato (vecchi pneumatici, pezzi componenti e lana coimbentante per frigoriferi e vecchie scartoffie) si stavano rapidamente propagando, causando nuvoloni di fumo nero che andava diffondendosi verso il rione Sant'Andrea. . L'intervento dei vigili del fuoco di Milazzo, giunti prontamente, ha impedito che il fuoco si propagasse ai restanti capannoni. E sarebbe stato un disastro se ciò fosse accaduto, avendo tale strutture copertura d'amianto, materiale cancerogeno.
Un problema, questo dell'eternit, davvero allarmante che non si può più eludere e che il presidente Materia, oggi accorso sollecitamente sul posto durante l'incendio, farebbe bene a tenere in debito conto per un'adeguata soluzione.
1 commento:
non era certo quel fumo negli occhi che qualcuno ci voleva far credere a primo acchito, e non erano nemmeno fuochi fatui!!!
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