

Pinco:- Te lo dicevo che avrebbe vinto lui.
Pallino:- Chi, il cavaliere? E allora, che ne sarà di noi?
Pinco:- Sta' tranquillo, chè tutto andrà per il verso giusto.
Pallino:- Cioè?
Pinco:- Intanto ci toglierà l'Ici, e alleggerirà così il Comune da una grossa incombenza.
Pallino: - Cosicchè il sindaco, senza più quell'introito, si deciderà a togliere le prebende ad assessori, consiglieri ed esperti?
Pinco:- Non potrà farne a meno. Il cavaliere inoltre ci toglierà il peso del bollo dell'auto e taglierà a metà le nostre tasse, così non saremo più tentati ad evaderle integralmente.
Pallino:- E ci toglierà altro.
Pinco: - Ci toglierà il fastidio di prendere l'aliscafo per andare in Calabria.
Pallino:- Ah, si? E come farà?
Pinco: - Costruirà il ponte sullo stretto di Messina:
Pallino: - Ma io in Calabria non ci vado mai. Caso mai ogni tanto vado alle isole Eolie.
Pinco: - E tu faglielo sapere. Può darsi che, generoso com'è, si decida pure a costruire un ponte che unisca il nostro lido di Calderà con Lipari o con Vulcano.
Pallino:- E questo quando glielo posso chiedere?
Pinco: - Alle prossime elezioni. Allora sicuramente te lo prometterà.
2 commenti:
...pazienza... dissse il cefalo alla lenza!
E la lenza poi rispose:
- Si promettono le cose,
se però poi non si fanno
non c'è certamente affanno
per colui che ha promesso.
E soltanto per il fesso
c'è la beffa,c'è il danno.
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