Come già nella passata campagna elettorale amministrativa, anche in quella attuale non si riesce a disciplinare l'ormai selvaggia usanza di imbrattare muri e cassoni della spazzatura con centinaia di manifesti propagandistici. E ciò, nonostante fosse noto che c'era stato, per gli abusi dello scorso anno, un intervento della Magistratura. Adesso si ha la consapevolezza che, per l'illegalità registrata in quell'occasione, sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di Barcellona ben 32 avvisi di garanzia. A rendere conto alla Giustizia saranno intanto coloro che commisero l'illegalità nella scorsa consultazione. Sull'esperienza di ciò, visto che pure adesso sono stati coperti dai manifesti gli stessi posti dello scorso anno, non dovrebbe essere difficile attendersi che anche, per quest'ultima deturpazione, ci metterà mano il Magistrato. Lo scorso anno, non appena si ebbe sentore dell'intervento della Legge, si ebbe premura di intervenire per cercare di togliere e gettare nella spazzatura quanto più era possibile di quegli orrendi deturpanti manifesti. Adesso quella premura ancora non sembra farsi viva, probabilmente perchè i candidati cercheranno di sfruttare il più possibile le loro affissioni, tanto alla fine - almeno così credono i più - si tratterà probabilmente di pagare una penale che non dovrebbe superare i mille euro. E dopo tanto denaro speso per la propaganda che cosa sono mille miserabili euro, per loro signori? Ma, a pensarci bene, ci potrebbe essere una penalità più stringente, data da un atto legale che si chiama voto. Quello di legarsi a un dito il nome di chi deturpa la città e, al momento opportuno, nel segreto della gabina, esprimere con la giusta severità il giudizio che si merita. Forse sarebbe efficace più di ogni altra penalità.
E potreste esser certi che tale atto non sarà ritenuto voto di scambio
4 commenti:
Io non voterò chiunque abbia anche minimamente contribuito, con i propri manifesti elettorali affissi dove non consentito, a deturpare la nostra città. Ma perchè sono così testardi!? Comunque, complimenti per il blog.
se tutti gli scontenti riuscissero a identificarsi tra loro e radunarsi - anziché allontanarsi dalla politica - si potrebbe uscire da questa stagnazione.
non riesco però, con tutta la buona volontà, a fidarmi di grillo.
preferirei qualcuno più pragmatico e meno populista, che più che attaccare la politica in quanto tale ostaggiasse i comportamenti di molti politici e si mettesse anche in gioco personalmente.
lucio
Insisto nel dire che dovremmo accogliere intanto la proposta che la collega Katia ha avanzato: cioè di costituire una catena di blog, per stimolare, con la maggior diffusione possibile, la soluzione di problemi che interessano il comprensorio.
Mario, a queste persone della nostra Città non interessa niente, SONO FACCE DI BRONZO
Posta un commento