Giuliano Ferrara, il direttore del Foglio, che con la sua lista contro l'aborto sta svolgendo la sua campagna elettorale con itinerario principalmente nell'Italia centrosettentrionale, continua imperterrito il suo tour, malgrado le crescenti contestazioni, subite ad opera delle donne.
Le femministe sono state energiche contestatrici a Padova , il16 marzo, dove si sono registrati momenti di tensione, tanto che sono dovuti intervenire con cariche di alleggerimento i carabinieri. Il giorno successivo Ferrara, presentatosi a Conegliano (Treviso), è stato addirittura accolto con lanci di uova. Più recentemente, durante un comizio tenuto il 27 marzo a Torino, in piazza Castello, Giuliano è stato contestato con fischi e urla dileggianti la sua corporatura. Non meno intensa è stata la reazione delle poco accoglienti donne, allorchè Ferrara , il 31 marco, s'è presentato a Firenze. Oggi pomeriggio, identica contestazione è stata registrata a Bologna, dove tra l'altro le appartenenti alla Rete per l'autodeterminazione Pro-fight hanno inscenato un sit-in di protesta. Qui la protesta a base di lancio di uova e pomodori è presto salita di tono e, poichè Ferrara continuava a parlare, si è trasformata in tafferuglio. Sono dovute intervenire le forze dell'ordine e Giuliano s'è potuto allontanare scortato dalla polizia. Nonostante tutto, il direttore del Foglio sembra deciso a continuare la sua "crociata" per una moratoria sull'aborto. Da vero... laicoclericale. La violenta manifestazione è stata biasimata dal sindaco Cofferati, che l'ha definita indegna e incivile.
^^^^^^^^^^^foto: a Bologna, la folla preme su Ferrara >
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11 commenti:
Certo che però ha la faccia come il di dietro, per non essere volgare, voglio dire, a me se mi lanciassero addosso delle uova un po' di domande me le farei, un po' di dubbi su quello che sto facendo mi verrebbero, ritengo che un po' di rispetto per se stessi ci vorrebbe. Ferrara perchè non stai a casa e ti organizzi un bell'orto, è ora di piantare i piselli, fossi in te mi darei da fare, dico questo non per denigrare il lavoro con la terra, io ho il mio bell'orto con fave e cipolle che ho diligentemente piantato un 4 mesi fa, se avessi fatto come me, fra un mesetto avresti raccolto fave e non uova...in faccia.
Anch'io se mi lanciassero delle uova mi farei qualche domanda, tipo: ma perchè queste persone non se ne vanno a stare in Cina dove per legge la libertà di manifestare il proprio pensiero non è ammessa ed è addirittura punita con il carcere se necessario (e si risparmiano tante uova, sai...)? Si troverebbero a loro agio! Pensavo che dopo la brutta figuraccia alla Sapienza si fossero acquietate, ma evidentemente mi sbagliavo.
concordo sulla libertà di pensiero, mario, nel senso che contestare è giusto ma senza aggredire.
ma va anche detto che ferrara definisce "assassine" le donne che ricorrono all'aborto (come i medici che lo praticano). questo va un po' oltre la libera espressione di pensiero, non trovi?
Lucio
Non ricordo di aver mai sentito Ferrara definire "assassine" le donne che praticano l'aborto.
In ogni caso, si sa che il politicamente corretto impone di essere buoni e di non chiamare le cose col loro nome: da qui espressioni come "interruzione di gravidanza". Ma se si è contro l'aborto è perchè lo si considera un omicidio e omicida chi lo effettua, chi lo pratica e chi lo permette (la nostra società). Ecco Pier Paolo Pasolini, non Giuliano Ferrara: "Sono traumatizzato dalla legalizzazione dell’aborto, perché lo considero, come molti, una legalizzazione dell’omicidio». E non ricevette mai uova in faccia...
e il "partito degli assassini" del Foglio a che cosa si riferisce?
come prima, non sto contestando il parere di ferrara o il tuo, ma le espressioni usate. nonché, quando capita, le frottole, visto che sulla RU ne stanno girando parecchie (come ai tempi sui DiCo e la fecondazione assistita)...
Lucio
Sono una donna cristiana cattolica e personalmente non concepisco l'aborto. Forse sarò molto all'antica ma non concepisco neanche il femminismo....
P.S. ah dimenticavo...ho 34 anni!
a laraenigma: ti conosco mascherina, mezza Maria e mezza Angela.
Concordo con Fra, e ritengo giusto contestare un uomo che parla come se conoscesse tutte le donne di questo mondo mentre invece non sa un bel niente !! Il femminismo ci sarà e ci dovrà essere finchè ci saranno uomini stile Ferrara, almeno per difenderci da tutti quegli insulti che solitamente gli escono da quella sua bocca oramai scollegata dal cervello.
chi è che ha citato Pasolini estrapolando solo quello che gli faceva comodo? come si chiama? Mario?
Mario ti faccio leggere il pensiero COMPLETO: Ne faccio e ne ho fatto una questione non morale, ma giuridica. "La questione morale riguarda solo gli attori: è una questione tra chi abortisce, tra chi aiuta ad abortire, tra chi è d’accordo con l’abortire e la propria coscienza. Dove io non vorrei certo entrare".
Forse adesso rileggendola più e più volte si capisce meglio il senso :)
P.S.: Per quanto riguarda la Sapienza, meno ne parli e meglio è. Invitare il rappresentante massimo di una religione in una inaugurazione dell'anno accademico è una cosa gravissima. Queste inaugurazioni non sono mere manifestazioni fatte tanto per tagliare il "nastro inaugurale" ma stabiliscono anche le linee di indirizzo di quell'ateneo. Quindi la colpa va a chi l'ha invitato e non certamente a quel rappresentante della religione cattolica. ...che ovviamente ha colto la palla al balzo per ergersi a vittima (forse perché da sempre è schiva a qualsiasi forma di critica civile, ma questo lo sappiamo tutti, anche chi lo nega). In italia è difficile comprendere il termine LAICITA', cercare di essere un po' più obiettivi e anche AUTOcritici sarebbe un buon inizio.
Certo anonimo, alla fine il contesto del suo discorso conferma che considerava l'aborto un omicidio, l'unica cosa che volevo far presente.
Caso Sapienza: dici "meno ne parli meglio è". Un'insana abitudine, non credi? ;)
niente da fare, cercare di far comprendere persone come te è impossibile. Mi sembra pure normale visto che "siete" abituati a ragionare per "dogmi".
Sono stupido io che non mi rassegno e ogni tanto spero che si possa accendere nel cervello un barlume di speranza con un pensiero AUTOPRODOTTO e non imposto da qualche "dogma" o associazione religiosa.
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