[Photo]L'ospedale di Barcellona continua ad essere oggetto di apprensione per quella parte della città e dell'hinterland barcellonese che teme una caduta d'interesse da parte di chi ha il dovere di difendere l'integrità della struttura e la salvaguardia della sua capacità operativa.Proprio in questi giorni, che tra l'altro aprono la campagna elettorale e dovrebbero invogliare a maggiore attenzione verso i problemi della gente, si è registrato un movimento d'opinione tendente a rimettere a fuoco i problemi dell'ospedale "Cutroni-Zodda", aggravati dall'incomprensibile apatia notata a Palazzo Longano dopo il "fallimento" della cosiddetta piattaforma pro ospedale, a suo tempo formulata dal Sindaco, d'intesa con le forze politiche e sociali.In una conferenza stampa congiunta, i rappresentanti dei gruppi consiliari di minoranza hanno espresso unanime preoccupazione per le crescenti carenze del presidio di Sant'Andrea, che continua a perdere posti letto col rischio incombente di declassamento.All'incontro con i "media", per la trattazione dello spinoso argomento, erano presenti i consiglieri comunali Lidia Pirri (La destra), Giuseppe Trifilò e Giovanni Messina (Udc), Orazio Calamuneri e Mario Presti (Pd), il responsabile alla sanità per il partito di Casini, dott. Paolo Calabrò, e il coordinatore cittadino del partito di Storace, Antonio Raimondo. Gli intervenuti hanno espresso la determinazione di promuovere la costituzione di un comitato permanente in difesa del "Cutroni-Zodda" e della necessità di un suo potenziamento, soprattutto nel settore dell'emergenza-urgenza: problema che sembrava risolto (a parole) e tuttavia rimasto incagliato, dopo le fumose promesse di talune autorità sanitarie. Tale comitato sarebbe aperto a tutte le forze politiche, le associazioni, i sindacati, i cittadini, i sindaci dei Comuni del Comprensorio.Per l'occasione, non sono mancate le critiche nei confronti del sindaco di Barcellona, per il silenzio seguìto dopo tutto il "bla-bla-bla" della cosiddetta "piattaforma"."Come se una parte politica ben individuata - ha detto qualcuno - avesse deciso di abbandonare l'ospedale al suo destino".LA FOTO RIPRENDE L'OSPEDALE CUTRONI-ZODDA DA UN'ANGOLAZIONE CHE MOSTRA CON QUANTA DISINVOLTURA UNA GRAN PARTE DELLA STRUTTURA E' STATA LASCIATA ALLO STATO RUSTICO.
Questo sì che è frutto di interessamento!
Fra' Galdino
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