lunedì 25 febbraio 2008

REALTA' ROMANZESCA


LE FOTO:// SALVATORE E FRANCESCO === FEDERICA SCIARELLI===ROSA CARLUCCI (LA MAMMA)




La realtà supera il romanzo. Neppure la più spietata fantasia di un giallista credo che avrebbe inventato ciò che la cruda realtà ci ha “raccontato” stasera. Un ragazzino di undici anni, mentre gioca a nascondino in un vecchio edificio abbandonato, cerca di nascondersi in una specie di nicchia, ma non s’accorge che si tratta di un vano d’accesso ad un cunicolo, che scende fino ad una cisterna, e precipita in fondo al pozzo. Allarmati i compagni chiedono aiuto. Accorrono i vigili del fuoco e il ragazzino, dopo circa un’ora, viene raggiunto e riportato in superficie. Ha le gambe fratturate, è fortemente scioccato ma salvo. Sembrava una brutta avventura quasi a lieto fine, anche se l’infortunato è finito in ospedale ed è sotto osservazione in attesa di essere operato. Ma ecco che, alla fortunata mancata tragedia, segue un imprevedibile raccapricciante risvolto. Il vigile del fuoco, che si era calato fino in fondo alla cisterna, comunica che là dove aveva raccolto il ragazzino, alla penombra di quella profondità, aveva scorto qualcosa di sconvolgente: aveva avuto l’impressione ma non la certezza che si trattasse di resti umani. Il fatto avveniva a ridosso di un vecchio palazzo, al centro di Gravina di Puglia, dove circa due anni fa – esattamente il 5 giugno del 2006 - scomparvero due fratellini, Francesco e Salvatore Pappalardi, mai ritrovati nonostante le lunghe estenuanti ricerche. Della loro ignota sorte hanno scritto i giornali e ripetutamente si è parlato ed indagato da parte della trasmissione “Chi l’ha visto?”, condotta da Federica Sciarelli su Rai tre. La scoperta del soccorritore, immediatamente, ha fatto scattare un’operazione di accertamento e, anche se si è dovuto procedere in condizioni poco favorevoli a causa dell’ora notturna, non è passato molto tempo per capire che si trattava dei corpi di due ragazzi. Dall’immediato sospetto che si trattasse dei fratellini Francesco e Salvatore Pappalardi si è passati alla crudele certezza, quando si è constatata la presenza, su quei corpicini mummificati, di vestiario coincidente con i panni indossati dai due ragazzi al momento della loro scomparsa.
La conferma veniva data in serata da una nota dell’Ansa, che raccogliendo una dichiarazione
del questore di Bari, dottor Vincenzo Speranza, confermava che nel pozzo era stata trovata una maglietta arancione con una scritta sul davanti, che come si può vedere nella foto, era indossata da Salvatore.Insomma ci sono coincidenze tali che non dovrebbero lasciare dubbi, anche se per avere la certezza legale bisogna attendere più approfonditi esami sui resti rinvenuti. Per la scomparsa dei due ragazzi, il loro padre, Filippo, è da tempo in carcere , sospettato di esserne stato la causa. Lui s’è sempre dichiarato ignaro della loro sorte e, una volta, intervistato per conto di “Chi l’ha visto?” s’è detto convinto che i ragazzi erano vivi e che aveva fiducia nel loro ritrovamento. Di tutt'altro parere era la madre di Ciccio e Tore, Rosa Carlucci, convinta che a farli sparire era stato il marito, dal quale era da tempo separata. Adesso l’atteso ritrovamento, ancorché macabro, è avvenuto, in maniera inattesa e agghiacciante, in una serata di lunedì, come di lunedì era avvenuta la misteriosa scomparsa. E caso stranissimo, è stata l’accidentale caduta in un pozzo di un altro ragazzino, che giocando nelle stanze di un vecchio palazzo, dove forse anche loro c’erano stati, non s’è accorto che nel vano in cui si stava nascondendo c’era una specie di trabocchetto che l’avrebbe portato diritto dove i miseri resti di quei due sventurati fanciulli giacevano, mentre verosimilmente le loro anime inquiete vagavano attorno a quel vecchio edificio, in attesa che qualcuno li facesse trovare per fargli dare degna sepoltura.==============================

===================Filippo Pappalardi, il padre =====>

Francesco Cilona

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