Francesco Crinò, primo degli eletti tra i nuovi consiglieri di Forza Italia, è stato chiamato per la seconda volta a coprire l'incarico di presidente del Consiglio comunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
Suo vice sarà Salvatore Schembri di Alleanza Nazionale, entrato per surroga a far parte del Consiglio, dopo che quattro dei già direttamente eletti hanno optato per la carica di assessori. Completa l'ufficio di presidenza il consigliere della "Margherita" Orazio Calamuneri, l'unico della minoranza ad avere avuto un incarico di una certa importanza.
Resta adesso un nodo da sciogliere: quello del difensore civico, il cui ruolo dovrebbe essere coperto da un elemento di spicco non segnalato dalla maggioranza o da chi questa maggioranza ha costruito, se non si vorrà fare di tutte le erbe un fascio. Chiediamo venia se questa parola sembra cadere a fagiolo: in verità non è il classico lapsus freudiano, ma semplicemente una banale coincidenza verbale.
I quatttro consiglieri passati in Giunta sono: Santino Calderone e Rosario Lizio di An, la repubblicana Antonietta Amoroso e Nicola Marzullo di Alleanza per Barcellona. Gli altri assessori sono: Giuseppe Accetta(Sicilia vera),Giuseppe Benvegna (Mpa), Emanuele Bucolo (Iniziativa democratica), Paolo Genovese (indicato da Forza Italia) , Domenico Scolaro(idem), Antonio Sottile (Barcellona nel cuore) . I ripescati, oltre a Schembri, sono: Mariano Bucolo (An), Danilo Gelsomino (Pri), Salvatore Antonino Mazzeo (Alleanza per Barcellona).
La carica di vice sindaco sarà ricoperta, come per la precedente amministrazione, da una donna, la professoressa Amoroso.
1 commento:
l'ho e' sempre stato un abbeveratoio ed osiamo anche dire sporco , che ne dite di una bella fontana non molto diversa di quelle di altre citta che si rispettino.
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