
Il Presidente, dopo aver premesso che il Governo regionale che
presiede e l’Assemblea hanno disposto il blocco delle assunzioni sin
dall’inizio della Legislatura, ha fatto il quadro del precariato delineandone dettagliatamente le dimensioni, le qualifiche, le fasce anagrafiche.
Ha prospettato al Ministro la inderogabilità di un piano condiviso per la stabilizzazione
che contempli il livello economico, le qualifiche, gli oneri a carico
della Regione e degli enti locali e i tempi della riduzione degli
organici.
Il Presidente ha fatto riferimento allo schema del ddl contenente la
nuova delega sul lavoro pubblico nel quale all’art. 2 – lettera g, si
parla di “valorizzazione dell’esperienza professione acquisita con rapporto di lavoro flessibile”.
Il Presidente si è impegnato inoltre a confrontare, entro 15 giorni con i tecnici del Ministero del Lavoro e dell’Economia, un Piano per il superamento del precariato siciliano.
Il Presidente riferirà nei prossimi giorni nei dettagli circa i contenuti dell’incontro alle rappresentanze sindacali
e ai parlamentari regionali interessati alla materia e che tanto hanno
fatto per sensibilizzare le forze politiche e il Governo al fine della
soluzione dell’annoso problema.
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