



Anche Barcellona ha risposto, in maniera composta e decisa, all'appello di "Se non ora quando?" in difesa della dignità della donna.Erano almeno in cinquecento le donne - giovani e meno giovani - ed anche parecchi gli uomini, che stasera, partendo in corteo da due punti opposti della città - San Giovanni e Santa Maria Assunta - hanno raggiunto il centro storico per confluire in piazza San Sebastiano.
All'ingresso dei giardini Oasi, dove era stato preparato uno schermo, i partecipanti alla protesta irradiatasi in 250 piazze italiane ed estere, hanno sostato per assitere agli interventi della parte conclusiva , aperta e condotta da suor Marilena, animatrice instancabile.
La religiosa, soffermadosi sul significato e lo scopo della
manifestazione , successivamente illustrata con la proiezione di due video - tra cui quelllo della lettera di suor Rita Giaretta, letta nella trasmissione "l'Infedele" dalla  attrice Lunetta Savino - ha dato spazio all'intervento programmato di alcune giovani donne (Maria Teresa Collica, Raffaella Campo, Elida Gunaj, ragazza albanese, decisamente inserita nella nostra comunità, ed altre) che hanno tratteggiato la propria visione dell'attuale condizione della donna  ed espresso il proprio risentimento verso la persistenza di taluni schemi denigratori e vessatori a danno del sesso femminile. A completare il successo ha provveduto il cantastorie barcellonese Fortunato Sindoni, che ha riscosso applausi e compartecipazione con la canzone "Il Gallo", una sua composizione di dieci anni fa, che sembra fatta su misura del tormentone che sta angustiando il cavaliere senza...pudore.

1 commento:
C'ero anch'io
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