
Grosso modo, si profila la linea di aggiustamento che s'intende seguire per il Cutroni Zodda, nel quadro del riassetto ospedaliero promosso dalla Regione.
In primis, verrebbe garantito un polo d'eccellenza composto dall'esistente reparto Malattie infettive e dal prossimo trasferimento a Barcellona dell'Unità operativa complessa di Neurologia;
per il resto, resteranno:
l'unità semplice di Urologia che sarebbe destinata a diventare complessa;
la Cardiologia con quattro posti letto nella corsia di Medicina e cinque cardiologi disponibili con reperibilità notturna e festiva, e dodici ore di servizio attivo.
Ovviamente è garantita la permanenza della divisione di Medicina, e non sarà tolto il "Pronto Soccorso", che fruirà di quattro posti letto con la possibiltà di un più razionale utilizzo delle ambulanze del 118.
Resterà pure l'unità di ginecologia, impreziosita addirittura dalla specializzazione oncologica, senza tuttavia il "conforto" della permanenza dell'unità di Ostetricia, destinata a corredare l'ospedale di Milazzo.
Barcellona, com'è noto, avrà - dulcis in fundo - garantito il "privilegio" di diventare uno dei tre PTA (Presidi Territoriali d'Assistenzaa) previsti in provincia di Messina, per il potenziamento della medicina nel territorio.
Come sede sarà utilizzata la struttura adiacente al corpo dell'ospedale, finora in uso per la medicina legale e ambulatoriale.
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LA REGIONE METTE IN CANTIERE LA "SALUTE"
1 commento:
Si accende una speranza,grazie al comitato cittadino per l'ospedale. Qualcuno si è impegnato molto ,in particolare don Salvino,il direttore dei salesiani.Avevamo uno specialista di valore(colon stomaco),il dottor Roberto Piazzo,che in questo trambusto ha deciso di andare in pensione.Mi dispiace.Per il resto si vedrà.
P.S.
Oggi 24 nov.,un'ordinanza del sindaco disponeva ,dalle 7 fino a fine lavori,il divieto di parcheggio in via roma ,per la potatura dei tigli.Alle 8,a lavori iniziati, moltissime auto e ciclomotori erano ancora parcheggiati là. Sono rimasto esterrefatto,anche per l'assenza di vigili.Un ordine senza controllo non va a buon fine,i cittadini lo sanno e ne approfittano.Sarebbe meglio non fare ordinanze se non si è capaci di farle rispettare.Quello strumento amministrativo perde di efficacia subito,e contribuisce al degrado generale,facendo pensare all'anarchia in cui viviamo.
franzsidoti
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