lunedì 9 agosto 2010

L'INEVITABILE BOOMERANG D'UNA NOVELLA CAMPAGNA DENIGRATORIA



Tutto ciò che "IL GIORNALE" della famiglia Berlusconi sta "sbombicando" sul caso della casa di AN , che secondo le accuse, Fini avrebbe strumentalizzata interessatamente, mi fa capire più di una cosa.
Intanto che il "fattaccio" - se di fattaccio si tratta - è stato tenuto in stand by finché Fini era compare di Berlusconi; mentre adesso viene sbandierato su decine di pagine berlusconiane dimenticando che - se veramente c'è stato -ha fatto comunella con tutti gli altri fattacci della cricca interna e adiacente al Pdl, per cui la sua marcata evidenza aggrava il comportamento del partito dei due cofondatori , divenuto adesso tutto di proprietà del padrone delle ferriere.
Il che significa che l'avere tardivamente scoperchiato la pentola non va sicuramente a vanto di chi per la scoperta gioisce.
Cosicchè devo dire che stavolta io e Giuliano Ferrara la pensiamo alla stessa maniera.

STAVOLTA L'ELEFANTINO LA PENSA COME ME

«Capisco anche troppo bene la gioia infinita che si prova nel vedere il nemico o l'amico degenerato in nemico a terra, nella polvere, ma se poi nel suo volto sfregiato si riflette il nostro volto

DA QUALE PULPITO VIENE LA PREDICA:
«Una mobilitazione permanente è necessaria per contrastare i disfattismi e i personalismi di chi antepone i propri particolari interessi al bene di tutti, al bene del Paese»:l'ha scritto Silvio Berlusconi in una lettera ai Club della libertà.

LA GRANDE INGENUITA' DI UN MINISTRO CHE NON DOVREBBE IGNORARE I SEGRETI ...DI STATO
Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa sostiene di non aver saputo «assolutamente nulla», all'epoca, di una vicenda che segue «con tristezza»: l'essere stato «tenuto all'oscuro di una cosa tanto banale» che gli lascia «ancora qualche dubbio». Quell'operazione immobiliare gli fu completamente taciuta.Lui questa storia l'avrebbe appresa dal Giornale e gli è sembrata talmente stravagante che all'inizio ha pensato a un errore.

CAPEZZONE NON SI RACAPEZZA PIU' E CREDE DI CHIAMARSI FINI

«Se Gianfranco Fini vuole compiere un atto di dignità e non di viltà politica, deve rassegnare le dimissioni da presidente della Camera - lo dice Daniele Capezzone, portavoce del Pdl - Almeno, ci risparmi lo spettacolo di vedere il solito politico aggrappato alla sua poltrona fino all'ultimo momento possibile».

CU L'HA PRUVATU SUPRA I SO' CARNI SI RENDI CUNTU
DI COSI COMU SUNNU
«Scoprire oggi che una proprietà del partito è stata sfilata a quel modo non è accettabile. E' oggettivamente imbarazzante - dice il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli -
«Immagino - dice - le difficoltà che avrà Fini d'ora in poi nell'occupare un ruolo di garanzia che richiede assoluta obiettività e serenità. Ad ogni passo gli contesteranno questa storia».

1 commento:

Unknown ha detto...

Questi commenti di ex amici fanno pena.Il loro spessore politico umano morale è assolutamente piatto.Ma questa è politica? Mi sembra piuttosto fanghiglia.L'unico commento possibbile è 'no comment'.
franz

Informazioni personali

La mia foto
barcellona pg, messina, Italy
Questo blog non va considerato testata giornalistica: poichè i suoi post non vengono aggiornati con cadenza periodica e preordinata, non può costituire prodotto editoriale, ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'autore si dichiara non responsabile per i commenti ai vari post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non vanno addebitati all'autore, neppure quando vengono formulati da anonimi o criptati. Le immagini pubblicate, quando non sono di proprietà dell'autore, sono procurate con licenza di pubblico dominio o prese liberamente dalla rete. Nell’eventualità che qualcuna violasse i diritti di produzione, si pregano gli interessati di darne comunicazione a questo blog perché si provveda prontamente alla cancellazione.