Giorni or sono, mentre ascoltavo un collega che, in tv, parlava di Barcellona, m'è capitato di sentirgli dire che, essendosi trovato in piazza Duomo - che oggi si dovrebbe chiamare piazza Basilica, considerata la qualifica della chiesa del Santo Patrono - ha provato un certo sconcerto a causa della sporcizia che domina in quel luogo che, secondo la tradizione, dovrebbe essere il salotto della città.
Praticamente il collega, che è direttore di una rinomata TV privata limitrofa alla nostra città, evidentemente avrà girato poco per le altre vie del centro, altrimenti si sarebbe accorto che, qui, ormai è finito il tempo in cui giravano per i vari quartieri gli spazzini con ramazza e carriola, e addirittura sono persino sparite le macchine spazzatrici con cui, negli anni ATO ME 2, s'è preteso sostituire i manovali della ramazza.
E dico questo che, se il suo cameraman avesse avuto la pazienza di fare un giretto, si sarebbe accorto che, in altre zone del centro urbano, non meno importanti della piazza Duomo-Basilica, strade e marciapiedi non hanno nulla da invidiare al salotto cittadino in fatto di lerciume.
E forse avrebbe potuto riprendere, per un simpatico servizio di costume, quello che è riuscito a fare un'altra televisione privata, che ha colto in "castagna" alcuni volenterosi cittadini che, armati di ramazza e palettone, arrabbiatissimi, da giorni si sono presi la briga di spazzare la centralissima via Ugo di Sant'Onofrio, lasciata come tante altre nel degrado e nei rifiuti.
Nelle foto i protagonisti di questo forzato volontariato: Speciale e Castellano, due veterani operatori del luogo.
Facciamo notare che nel titolo non abbiamo usato il verbo sinonimo per non creare malintesi.
Praticamente il collega, che è direttore di una rinomata TV privata limitrofa alla nostra città, evidentemente avrà girato poco per le altre vie del centro, altrimenti si sarebbe accorto che, qui, ormai è finito il tempo in cui giravano per i vari quartieri gli spazzini con ramazza e carriola, e addirittura sono persino sparite le macchine spazzatrici con cui, negli anni ATO ME 2, s'è preteso sostituire i manovali della ramazza.
E dico questo che, se il suo cameraman avesse avuto la pazienza di fare un giretto, si sarebbe accorto che, in altre zone del centro urbano, non meno importanti della piazza Duomo-Basilica, strade e marciapiedi non hanno nulla da invidiare al salotto cittadino in fatto di lerciume.
E forse avrebbe potuto riprendere, per un simpatico servizio di costume, quello che è riuscito a fare un'altra televisione privata, che ha colto in "castagna" alcuni volenterosi cittadini che, armati di ramazza e palettone, arrabbiatissimi, da giorni si sono presi la briga di spazzare la centralissima via Ugo di Sant'Onofrio, lasciata come tante altre nel degrado e nei rifiuti.
Nelle foto i protagonisti di questo forzato volontariato: Speciale e Castellano, due veterani operatori del luogo.
Facciamo notare che nel titolo non abbiamo usato il verbo sinonimo per non creare malintesi.
5 commenti:
Oggi, dopo tanto tempo, è ricomparsa la macchina scopatrice. Ma cosa ci può fare una comparsa qui e una là di tanto in tanto non riesco a capirlo.Siamo ormai nella monnezza, e non sappiamo se il cambio sulla vcarta della gestione ATO darà effetti reali diversi da quelli attuali.
ma. le bollette Ato arrivano, la spazzatura aumenta le strade fanno schifo gli operatori ecologici sono scomparsi, como sono scomparsi gli amministratori di questa città, tutto questo nell'indifferenza di chi..........
Sindaco di Barcellona: la presenza di rifiuti per strada provoca DEGRADO, cattivo odore e, alla lunga aumento di topi, insetti e animali randagi. E' vero che al peggio non c'è fine ma forse a Barcellona si ha davvero la capacità di toccare il fondo.Noi cittadini paghiamo a caro prezzo una macchina politico-amministrativa che è solo uno stipendificio.
Gli Operatori Ecologici, è giusto che vengono pagati ma è anche giusto che i sigg. Operatori facciano il loro dovere, non girando a vuoto consumando benziana,aspettando la fine del turno di lavoro. Messaggio, diretto al responsabile dell'Ato 2 Me al Sig. Sindaco e alle ..............
Approvo quanto detto da Antonio, aggiungo invece di fare "comunella"
che lavorino, facendo il proprio dovere, e punire i fannulloni.
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