

Il consiglio dei Ministri ha approvato oggi una norma intesa a tutelare circa 12.000 insegnanti precari, che fino allo scorso anno avevano avuto supplenze annuali e, a causa dei tagli operati dal Ministero, non hanno potuto rinnovare il contratto annuale di lavoro.
La norma, inserita nel decreto legge Ronchi (su questioni ambientali), aprirà a tali docenti una via preferenziale all'interno della scuola, attraverso le supplenze brevi ed altri coinvolgimenti in progetti educativi: contro la dispersione scolastica, il sostegno ai soggetti più deboli, o per l'orientamento.
Secondo il ministro Gelmini, con questa norma,"il governo ha mantenuto un impegno preciso e importante che anche i sindacati aspettavano con ansia.
"La Finanziaria" ha spiegato il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini "prevedeva un taglio di 43.000 Posti. Di questi 30.000 si sono liberati attraverso i pensionamenti. Restano 12-13.000 insegnanti che hanno il diritto all'indennità di disoccupazione".
Attraverso una convenzione che coinvolge Welfare, Istruzione e Inps - aveva anticipato Gelmini nei giorni scorsi - a questi lavoratori verrà garantita un'indennita' di disoccupazione e una via preferenziale per l'accesso alle supplenze brevi''.
La durata dell'indennità di disoccupazione è di 8 mesi che diventano 12 per coloro i quali hanno superato i 50 anni. Con la stessa norma sulle supplenze brevi il personale che accetti tutte le occasioni di supplenze avrà diritto al punteggio per l'intero anno di servizio nelle graduatorie a esaurimento.
Immediate erano state le reazioni del presidente dei Comitati italiani precari, Curreli, che aveva definito i contratti di disponibilità “un contentino” e chiesto il blocco dei tagli previsti.
3 commenti:
Gent. Prof. sulla scuola ho già scritto. Vorrei chiederle come mai non ci sono più gli amici del blog che c'erano prima dell'estate. Forse perchè devono avere un account? Non si potrebbe ripristinare il tutto come prima?
Grazie per la risposta che vorrà dami.
Un saluto.
Caeo Seb, fino a questo momento è stato opportuno muoversi su questa linea, nella speranza che il comportamento di qualcuno, introdottosi con intenti disfattisti, finalmente si renda conto che questo blog è nato per dare il suo modesto contributo alla città. Comunque, abbiamo in programma qualcosa di diverso dall'attuale sistema restrittivo. Saluti cordiali.
Grazie per la risposta, condvido i motivi della restrizione.
A presto
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