Il Consiglio Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto s'è riunito stamani, in seduta straordinaria, per ascoltare l'attesa relazione del sindaco su problemi ed eventi che hanno inciso o continuano ad incidere sulla vita cittadina.
L'Amministratore ha per prima cosa affrontato il discorso relativo agli eventi alluvionali del 10 e 11 dicembre 2008 e al susseguente programma di interventi che il Comune intende affrontare "per risolvere i danni causati e rimuovere eventuali cause che hanno incentivato i disagi ai cittadini". Successivamente il dott. Nania si è soffermato sulla questione del precariato, annunciando con quali provvedimenti e secondo quali indirizzi l'Amministrazione intende raffrontare il problema degli articolisti LSU a tempo determinato, Ricordando, tra l'altro, d'avere avviato le pratiche per richieste di finanziamento alla Regione e allo Stato. Iniziative, già sollecitate e ribadite con la mobilitazione delle forze di lavoro interessate, organizzata da CGIL, CISL e UIL, durante lo scorso mese di dicembre. Addirittura, in diversi incontri tra la dirigenza CGIL e il primo cittadino, si era concordato di chiedere al Ministero del Lavoro il necessario finanziamento per l'estenzione a tempo indeterminato del contratto di tutti i lavoratori precari. E a tale proposito - informa il responsabile della Camera del Lavoro di Barcellona, Salvatore Chiofalo - la Cgil ha deciso di presentarsi con una delegazione di lavoratori presso il Ministero, per sostenere anche in quella sede le ragioni della richiesta. Per l'occasione, sarà invitato il Sindaco a partecipare all'incontro.
Tornando alla relazione amministrativa, dopo che il Sindaco ha enumerato le cause che hanno impedito la presentazione in Consiglio del piano di fattibilità sui fondi di cui al decreto 18/03/05 del Ministero dell'Economia e delle Finanze e lo stato di attivazione di programmi già approvati dal Consiglio Comunale - motivazioni ritenute insufficienti dai consiglieri d'opposizione - si è passati al problema clou, riguardante l'igiene ambientale. Il dottore Nania, ovviamente rammaricato per il contrattempo determinato dal dissesto della strada che porta alla discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, che praticamente ha messo in difficoltà igienica non soltanto Barcellona, ha ribadito l'interesse dell'Amministrazione Comunale per un più oculato sistema di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solidi e, nel breve periodo, dell'opportunità di orientarsi verso la ricerca di un sito prossimo e accessibile, possibilmente coinvolgente un numero limitato di comuni limitrofi. Diversi sono stati gli interventi dei consiglieri, con reazioni più o meno condiscendenti nei confronti delle giustificazioni e delle proposte operative del sindaco. Si è parlato di sottovalutazione in ordine alle prospettive metereologiche, che hanno resa impreparata la città durante il temporale dell'11 dicembre, di trascuratezza nella manutenzione di strutture ed infrastrutture - saie, argini del rtorrente, muri del cimitero - si è invocata per l'ennesima volta l'iniziativa per una svolta nella raccolta dei rifiuti solidi, che porti allo smaltimento differenziato. All'amministrazione, tra l'altro, s'è rimproverato d'essere arrivata ad un punto di scollamento con la città veramente preoccupante, e più di un consigliere, tra le minoranze, s'è detto pronto a contribuire per la soluzione dei numerosi problemi che affliggono Barcellona. Offerta che il Sindaco non ha respinto, mentre ha rintuzzato come ingiuste le accuse di appiattimento rivolte alla sua Amministrazione.
L'Amministratore ha per prima cosa affrontato il discorso relativo agli eventi alluvionali del 10 e 11 dicembre 2008 e al susseguente programma di interventi che il Comune intende affrontare "per risolvere i danni causati e rimuovere eventuali cause che hanno incentivato i disagi ai cittadini". Successivamente il dott. Nania si è soffermato sulla questione del precariato, annunciando con quali provvedimenti e secondo quali indirizzi l'Amministrazione intende raffrontare il problema degli articolisti LSU a tempo determinato, Ricordando, tra l'altro, d'avere avviato le pratiche per richieste di finanziamento alla Regione e allo Stato. Iniziative, già sollecitate e ribadite con la mobilitazione delle forze di lavoro interessate, organizzata da CGIL, CISL e UIL, durante lo scorso mese di dicembre. Addirittura, in diversi incontri tra la dirigenza CGIL e il primo cittadino, si era concordato di chiedere al Ministero del Lavoro il necessario finanziamento per l'estenzione a tempo indeterminato del contratto di tutti i lavoratori precari. E a tale proposito - informa il responsabile della Camera del Lavoro di Barcellona, Salvatore Chiofalo - la Cgil ha deciso di presentarsi con una delegazione di lavoratori presso il Ministero, per sostenere anche in quella sede le ragioni della richiesta. Per l'occasione, sarà invitato il Sindaco a partecipare all'incontro.
Tornando alla relazione amministrativa, dopo che il Sindaco ha enumerato le cause che hanno impedito la presentazione in Consiglio del piano di fattibilità sui fondi di cui al decreto 18/03/05 del Ministero dell'Economia e delle Finanze e lo stato di attivazione di programmi già approvati dal Consiglio Comunale - motivazioni ritenute insufficienti dai consiglieri d'opposizione - si è passati al problema clou, riguardante l'igiene ambientale. Il dottore Nania, ovviamente rammaricato per il contrattempo determinato dal dissesto della strada che porta alla discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, che praticamente ha messo in difficoltà igienica non soltanto Barcellona, ha ribadito l'interesse dell'Amministrazione Comunale per un più oculato sistema di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solidi e, nel breve periodo, dell'opportunità di orientarsi verso la ricerca di un sito prossimo e accessibile, possibilmente coinvolgente un numero limitato di comuni limitrofi. Diversi sono stati gli interventi dei consiglieri, con reazioni più o meno condiscendenti nei confronti delle giustificazioni e delle proposte operative del sindaco. Si è parlato di sottovalutazione in ordine alle prospettive metereologiche, che hanno resa impreparata la città durante il temporale dell'11 dicembre, di trascuratezza nella manutenzione di strutture ed infrastrutture - saie, argini del rtorrente, muri del cimitero - si è invocata per l'ennesima volta l'iniziativa per una svolta nella raccolta dei rifiuti solidi, che porti allo smaltimento differenziato. All'amministrazione, tra l'altro, s'è rimproverato d'essere arrivata ad un punto di scollamento con la città veramente preoccupante, e più di un consigliere, tra le minoranze, s'è detto pronto a contribuire per la soluzione dei numerosi problemi che affliggono Barcellona. Offerta che il Sindaco non ha respinto, mentre ha rintuzzato come ingiuste le accuse di appiattimento rivolte alla sua Amministrazione.
3 commenti:
salve signor cilona,le vengo a fare un salutino... spero che vada tutto bene, ero un pò in pensiero,gli ultimi due articoli risalivano a frà Galdino, e vista la sua intensa attività, la cosa mi stupivaaa.. non lo prenda a male.. ero un semplice interesse di cortesia.. a presto e un saluto anche da nino.. la seguiamo sempre con affettoo..
vogliamo i dettagli.....per sapere cosa ha detto il nostro illustre sindaco!!! Non ci bastano le "chiacchiere" fatte....se non altro per chi non c'era in consiglio e vuole sapere cosa diamine vuol fare questa amministrazione...
grazie mille
C'era una volta Giufà, sua madre lo mandò a mare a lavare la trippa, lui si mise sulla spiaggia e cominciò a nettarla strofinandola con la sabbia e sciacquandola sulla battigia. Ad un tratto vide a distanza una barca con a bordo dei pescatori, entrò tra i cavalloni e si mise ad agitare la trippa per destare l'attenzione di quella gente. I marinai credendo che si trattasse di qualcuno che stesse annegando si avvicinarono remando a più non posso, per tentare di salvarlo. Giunti in prossimità tanto da poterlo sentire, Giufà gridò: "Ditemi pescatori,è bbona lavata sta trippa?" Ebbene che devo dirti, caro Turi Corda: supponiamo che siamo stati noi i pescatori attratti da una trippa agitata nell'aula consiliare, pensando che si trattasse di qualcosa di eccezionale siamo accorsi, e supponiamo ancora che alla fine ci siamo resi conto ch'era soltanto una trippa ad essere agitata, che cosa vuoi che ti potessimo raccontare? Tu mi cerchi i dettagli. Ma lo sai che cosa rispose Giufà a chi gli chiedeva: "Cosa porti Giufà in quella cesta?"
Rispose "Guai,tocca e vidirai". Vuoi i dettagli? Vai e se ci sono li avrai? In un post, come d'altronde in un giornale, non si possono riportare tutti i particolari di una seduta consiliare che dura tre o quattro ore. Comunque compra il giornale di oggi ed è probabile che in esso trovi qualche intingolo in più, avvolto in carta velina. Ciao, caro Turi.
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