Barcellona P.G. 27.05.2008
E' bastato un primo accenno di scirocco e immediatamente i piromani hanno approfittato per innescare il fuoco nelle distese di secca vegetazione montana e collinare. Nella foto accanto, ripresa da Barcellona, si vede all'orizzonte sul crinale delle prime propaggini dei Nebrodi un'immane nuvola di fumo che si estende rapidamente col dilagare dell'incendio.
Il vento di scirocco, che soffia forte dalla mattinata, ha facilitato l'espansione del fuoco e si ha già notizia del primo accorrere dei Pompieri.
Ma il fuoco non si è limitato a svilupparsi soltanto in quelle plaghe, numerose sono state altre segnalazioni ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell'Ordine e della Forestale,alla Protezione Civile, tutte provenienti da località comprese tra Villafranca e Barcellona.
Focolai si sono estesi in prossimità dell'autostrada A 20 con colonne di fumo che hanno reso pericoloso il traffico, fuoco
 e fiamme nella zona collinare di Portosalvo ed in altre località .La Protezione Civile ha dovuto presto ricorrere alla ri
chiesta d'intervento di due Canadair.Intanto, come sempre accade, non sono mancati i ritardi e le polemiche per il difficoltoso coordinamento negli interventi, che essendosi gli incendi prodotti in località distanti tra loro e a macchia di leopardo
 non dovrebbe apparire ingiustificato. Questo improvviso reiterarsi d'incendi, reso più allarmante a causa della furia sciroccale, non può che generare preoccupazione per le prospettive che si stanno delineando, anche per la prossima estate. Perchè c'è da temere che non sia servita  l'amara lezione della scorsa stagione calda, quando a causa di uno spaventoso incendio, sviluppatosi sui colli di Patti, persero la vita sei persone, di cui quattro appartenenti alla stessa famiglia.
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